Vita di città
"Belli e non bulli", online il cortometraggio nato nella "Rosmini"
Una proficua collaborazione tra docenti, studenti e VivaSveva24
Andria - domenica 1 novembre 2015
11.02
E' on-line e disponibile alla visione di tutti il cortometraggio "Belli e non bulli" presentato nella Multisala Roma nel giugno scorso e nato da un'idea della dirigente dell'8° Circolo "Rosmini" di Andria, Celestina Martinelli, un'idea sviluppata con la sceneggiatura delle docenti Antonella Mari, Angela Romanelli e Rosa Zagaria, un'idea che ha coinvolto una troupe giovane composta dallo staff di VivaSveva24 con regia affidata a Lidia Bucci, Direttore di Produzione Stefano Massaro e riprese e montaggio affidati a Nicola Spione e Sebastiano Ursi, fotografia e grafica di Emanuele Martinelli. Il progetto "Belli e non bulli", è stata un'attività cosiddetta aggiuntiva per la promozione del successo formativo che ha visto il pieno coinvolgimento di alunni, docenti, genitori e personale Ata del plesso "Falcone" della scuola elementare andriese. Tutti impegnati nel raccontare una storia semplice, una storia che parla di ordinaria prevaricazione, una storia che è raccontata attraverso i volti ed i gesti dei protagonisti Riccardo e Vincenzo, una storia che diventa coinvolgente attraverso i timori di una madre solerte, una storia che 20 anni dopo parla di una vita diversa ma profondamente simile, cambiata forse proprio grazie ad un gioco di ruolo vissuto a seguito di un episodio di bullismo. Circa 10 giornate di riprese ed altrettante per il montaggio ed una troupe, che ha permesso il coinvolgimento di coloro i quali tutti i giorni raccontano il territorio attraverso VivaSveva24.
Attori per pochi giorni sono stati il Presidente del Consiglio di Circolo dell'istituto, Francesco Lullo, divenuto il Preside di scena, Nicola Di Teo che si è trasformato in Vincenzo il bullo, mentre Pietro Sgaramella Roberto la vittima. La docente Nicoletta Sgaramella è stata la mamma della vittima mentre i gregari del bullo sono stati Claudio Di Pasquale e Elenoire Scolamacchia. Nel ruolo più naturale di docente c'è stata Rosa Maria Zagaria e poi essenziali tutti gli alunni di diverse classi dell'istituto oltre al Personale ATA ed Angelo Merra papà della vittima, Riccardo Recchia nel ruolo di Roberto da adulto e Francesco De Gregorio nel ruolo di Vincenzo da adulto. Buona visione.
In caso di mancata visione cliccare su questo link
Il video
Attori per pochi giorni sono stati il Presidente del Consiglio di Circolo dell'istituto, Francesco Lullo, divenuto il Preside di scena, Nicola Di Teo che si è trasformato in Vincenzo il bullo, mentre Pietro Sgaramella Roberto la vittima. La docente Nicoletta Sgaramella è stata la mamma della vittima mentre i gregari del bullo sono stati Claudio Di Pasquale e Elenoire Scolamacchia. Nel ruolo più naturale di docente c'è stata Rosa Maria Zagaria e poi essenziali tutti gli alunni di diverse classi dell'istituto oltre al Personale ATA ed Angelo Merra papà della vittima, Riccardo Recchia nel ruolo di Roberto da adulto e Francesco De Gregorio nel ruolo di Vincenzo da adulto. Buona visione.
In caso di mancata visione cliccare su questo link
Il video