Politica
Baratto Amministrativo, COR: «Mercoledì se ne discute in Consiglio»
Il Gruppo dei Conservatori e Riformisti rilancia la mozione presentata
Andria - lunedì 14 dicembre 2015
9.44
«Nel Consiglio comunale di mercoledì sarà all'ordine del giorno la mozione, presentata dal gruppo consiliare "Oltre con Fitto - Conservatori e Riformisti", per l'introduzione ad Andria del "baratto amministrativo"». E' una nota del gruppo dei Conservatori e Riformisti di Andria a rilanciare la possibile approvazione dello strumento legislativo anche nel Comune di Andria: «L'obiettivo di questo strumento, che trova fondamento nella legge nazionale e che se attuato subito porrebbe Andria all'avanguardia in Puglia, é di consentire ai cittadini che non abbiano provveduto al pagamento dei tributi di annualità pregresse di regolarizzare la propria posizione mediante prestazioni di pubblica utilità sociale (come ad esempio la pulizia, la manutenzione l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade, ecc.). E', questo, un fondamentale principio di fiscalità solidale che, come affermammo già presentando la mozione, ha ricevuto il supporto iniziale degli altri gruppi politici della maggioranza».
«La mozione é propedeutica all'adozione da parte della Giunta comunale di un successivo apposito regolamento comunale - una cui prima stesura, preparata da noi Conservatori e Riformisti, é stata già inviata al Sindaco e agli uffici comunali competenti - per disciplinare in modo definitivo il baratto amministrativo. Il nostro auspicio é che tale iniziativa trovi ora l'appoggio anche delle opposizioni. Al di là degli schieramenti politici, é infatti possibile trovare concreti momenti di convergenza, tanto più nel momento in cui le risorse finanziarie per gli enti locali sono soggette a riduzioni e la crisi economica continua a colpire molti cittadini"».
«La mozione é propedeutica all'adozione da parte della Giunta comunale di un successivo apposito regolamento comunale - una cui prima stesura, preparata da noi Conservatori e Riformisti, é stata già inviata al Sindaco e agli uffici comunali competenti - per disciplinare in modo definitivo il baratto amministrativo. Il nostro auspicio é che tale iniziativa trovi ora l'appoggio anche delle opposizioni. Al di là degli schieramenti politici, é infatti possibile trovare concreti momenti di convergenza, tanto più nel momento in cui le risorse finanziarie per gli enti locali sono soggette a riduzioni e la crisi economica continua a colpire molti cittadini"».