Baratto amministrativo ad Andria, tra i primi comuni della Puglia

«I cittadini che non abbiano provveduto al pagamento dei tributi di annualità pregresse potranno regolarizzare la propria posizione mediante prestazioni di pubblica utilità sociale (come ad esempio la pulizia, la manutenzione l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade, ecc.). Questo è l'obiettivo che ci prefiggiamo con la presentazione in Consiglio comunale di una mozione finalizzata ad introdurre nella regolamentazione locale il principio di fiscalità solidale». Lo affermano in una nota i componenti del gruppo "Oltre con Fitto – Conservatori e Riformisti" nel Consiglio comunale di Andria.

«L'intervento è mirato a predisporre, alla luce degli strumenti normativi messi a disposizione degli enti locali, un regolamento comunale che disciplini il cosiddetto "Baratto Amministrativo". In questo modo sarà possibile attuare innovativi strumenti di politica sociale e tributaria, cui il Centrodestra è sempre stato sensibile, allo stesso tempo motivando e valorizzando i cittadini meno fortunati che non riescono a far fronte alle obbligazioni tributarie, con ciò contribuendo anche a sensibilizzare la cittadinanza al rispetto del patrimonio comune attraverso una diretta opera di cura e manutenzione. Riteniamo che sia un intervento importante e per questo esprimiamo un ringraziamento alle forze di maggioranza che hanno aderito: Catuma 2015, Alleanza per Andria, Noi con Salvini, Movimento Schittulli, Andria Possibile, Andria in movimento e Forza Italia».

«Siamo convinti che solo attraverso la condivisione degli intenti e le progettualità innovative proposte da questa maggioranza politica – conclude la nota - sia possibile mitigare i tagli che la finanza statale sta continuando ad operare nei confronti degli enti locali».