Vita di città
Banca Popolare di Bari, verso un tavolo di conciliazione con i soci
Carrieri (AssoAzionisti BpB): "Nei prossimi mesi, pretendiamo che la Banca possa in qualche modo ristorare gran parte dei 60mila soci"
Andria - giovedì 8 aprile 2021
17.12
Si è svolta ieri la prima riunione in videoconferenza tra le associazioni dei soci di Banca Popolare di Bari e i nuovi amministratori eletti a ottobre.
L'Amministratore Delegato Bergami ha annunciato il prossimo insediamento di un tavolo di conciliazione tra la Banca e i soci in difficoltà finanziaria, finalizzato a ristorare parzialmente le perdite subite a seguito dell'azzeramento del capitale sociale di Banca Popolare di Bari. Hanno partecipato alla videoriunione le associazioni AssoAzionisti BPBari, Praesidium, Consumer, AvvocatideiConsumatori.
La videoriunione è stata poi aggiornata al 16 aprile per l'esame delle proposte concrete che la Banca intende proporre. «Siamo parzialmente soddisfatti dell'incontro odierno - ha dichiarato Giuseppe Carrieri Presidente di AssoAzionistiBPBari - in quanto è almeno un primo passo della nuova gestione di Banca Popolare, nei confronti di alcuni dei 60 mila soci che in pochi anni hanno perso tutti i risparmi investiti in azioni BPB. Nei prossimi mesi, pretendiamo però che la Banca possa in qualche modo ristorare gran parte dei 60mila soci (anche con servizi finanziari dedicati e agevolati) per evitare di ingolfare i tribunali di migliaia di cause contro il nostro istituto di credito e quindi abbiamo chiesto a Bergami l'apertura di in tavolo di conciliazione dedicato indistintamente a tutti i soci».
«Inoltre abbiamo rappresentato - prosegue Carrieri - la necessitá di maggior trasparenza della Banca in modo da conoscere i dati di bilancio e verificare l'andamento societario. E l'esigenza che la Banca si strutturi effettivamente come Banca del Sud, dedicata a famiglie e imprese del Sud, che mai come in questo momento necessitano di canali di finanziamento idonei a superare la crisi conseguente alla pandemia sanitaria in corso».
L'Amministratore Delegato Bergami ha annunciato il prossimo insediamento di un tavolo di conciliazione tra la Banca e i soci in difficoltà finanziaria, finalizzato a ristorare parzialmente le perdite subite a seguito dell'azzeramento del capitale sociale di Banca Popolare di Bari. Hanno partecipato alla videoriunione le associazioni AssoAzionisti BPBari, Praesidium, Consumer, AvvocatideiConsumatori.
La videoriunione è stata poi aggiornata al 16 aprile per l'esame delle proposte concrete che la Banca intende proporre. «Siamo parzialmente soddisfatti dell'incontro odierno - ha dichiarato Giuseppe Carrieri Presidente di AssoAzionistiBPBari - in quanto è almeno un primo passo della nuova gestione di Banca Popolare, nei confronti di alcuni dei 60 mila soci che in pochi anni hanno perso tutti i risparmi investiti in azioni BPB. Nei prossimi mesi, pretendiamo però che la Banca possa in qualche modo ristorare gran parte dei 60mila soci (anche con servizi finanziari dedicati e agevolati) per evitare di ingolfare i tribunali di migliaia di cause contro il nostro istituto di credito e quindi abbiamo chiesto a Bergami l'apertura di in tavolo di conciliazione dedicato indistintamente a tutti i soci».
«Inoltre abbiamo rappresentato - prosegue Carrieri - la necessitá di maggior trasparenza della Banca in modo da conoscere i dati di bilancio e verificare l'andamento societario. E l'esigenza che la Banca si strutturi effettivamente come Banca del Sud, dedicata a famiglie e imprese del Sud, che mai come in questo momento necessitano di canali di finanziamento idonei a superare la crisi conseguente alla pandemia sanitaria in corso».