Vita di città
Banca di Andria: «Parola d’ordine ripartenza»
Il 5 maggio l'assemblea dei soci. Porziotta: «Occorre rimboccarsi le maniche e, con uno sforzo collettivo, provare ad innescare una ripresa»
Andria - mercoledì 4 maggio 2022
13.11
«Il tradizionale appuntamento assembleare dei Soci BdA, si svolgerà anche quest'anno – a causa del perdurare dell'emergenza pandemica – non in presenza ma, in via supplettiva, attraverso lo strumento del "rappresentante designato". L'auspicio – ricorda il presidente dell'Istituto, Paolo Porziotta – è che già dal prossimo anno si possa alfine tornare ad una seduta plenaria in presenza, che ristabilisca pienamente quel fondamentale contatto interpersonale, segno distintivo del rapporto tra la Banca e la sua ampia base sociale».
«La parola d'ordine del management dell'Istituto per questo 2022 – ha sintetizzato il presidente Porziotta – non può che essere una e soltanto una: Ripartenza! BdA sarà dunque costantemente al fianco della Comunità locale, delle famiglie, delle imprese, degli artigiani, dei commercianti, degli agricoltori, dei professionisti, dei giovani, in questa delicatissima fase di nuovo avvio dell'economia locale, fortemente provata e prostrata da oltre due anni di fermo quasi totale. Occorre dunque rimboccarsi le maniche e, con uno sforzo collettivo, provare ad innescare una ripresa che sia per tutti e non solo per alcune categorie. Perché da un momento di difficoltà come quello attuale si esce tutti insieme, o non se ne esce affatto. E Banca di Andria è pronta a fare il suo, non lesinando azioni concrete di solidarietà sociale, come è accaduto di recente con alcune donazioni di apparecchiature medicali per uso pediatrico all'Ospedale di Andria».
«Pur in un anno fortemente e dolorosamente segnato dall'emergenza sanitaria per il Coronavirus – sottolinea il direttore generale dell'Istituto, Nicola Bitetto – Bda consolida il suo ruolo di Banca di Comunità com'è testimoniato da tutti i principali indicatori di solidità e redditività. Un chiaro ed ulteriore segnale che il nostro lavoro – avviato con sagacia e lungimiranza 15 anni orsono – sta producendo i risultati auspicati nel pieno rispetto del cronoprogramma che ci eravamo prefissati, a breve ed a lungo termine».
«Il conforto – prosegue Bitetto – non può che arrivare dai numeri, capaci di esprimere con concretezza il trend positivo di BdA. La raccolta diretta ha raggiunto i 94 milioni di euro, con un incremento del 10% rispetto all'esercizio precedente, mentre gli impieghi presso la clientela si attestano a circa 55 milioni di euro ( +20% sull'esercizio precedente); il margine di intermediazione è stato pari a 3,4 milioni di euro, con un incremento del 30%; l'utile netto è risultato pari ad euro 338 mila (in crescita del 46%). Trattasi di risultati che gratificano il nostro impegno quotidiano in una contingenza socio-economica particolarmente delicata e difficile. A fronte della quale non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno allo sviluppo del Territorio e della Comunità . Senza mai perdere di vista quegli ideali di mutualità e di localismo che costituiscono da sempre il core business del Credito Cooperativo».
«La parola d'ordine del management dell'Istituto per questo 2022 – ha sintetizzato il presidente Porziotta – non può che essere una e soltanto una: Ripartenza! BdA sarà dunque costantemente al fianco della Comunità locale, delle famiglie, delle imprese, degli artigiani, dei commercianti, degli agricoltori, dei professionisti, dei giovani, in questa delicatissima fase di nuovo avvio dell'economia locale, fortemente provata e prostrata da oltre due anni di fermo quasi totale. Occorre dunque rimboccarsi le maniche e, con uno sforzo collettivo, provare ad innescare una ripresa che sia per tutti e non solo per alcune categorie. Perché da un momento di difficoltà come quello attuale si esce tutti insieme, o non se ne esce affatto. E Banca di Andria è pronta a fare il suo, non lesinando azioni concrete di solidarietà sociale, come è accaduto di recente con alcune donazioni di apparecchiature medicali per uso pediatrico all'Ospedale di Andria».
«Pur in un anno fortemente e dolorosamente segnato dall'emergenza sanitaria per il Coronavirus – sottolinea il direttore generale dell'Istituto, Nicola Bitetto – Bda consolida il suo ruolo di Banca di Comunità com'è testimoniato da tutti i principali indicatori di solidità e redditività. Un chiaro ed ulteriore segnale che il nostro lavoro – avviato con sagacia e lungimiranza 15 anni orsono – sta producendo i risultati auspicati nel pieno rispetto del cronoprogramma che ci eravamo prefissati, a breve ed a lungo termine».
«Il conforto – prosegue Bitetto – non può che arrivare dai numeri, capaci di esprimere con concretezza il trend positivo di BdA. La raccolta diretta ha raggiunto i 94 milioni di euro, con un incremento del 10% rispetto all'esercizio precedente, mentre gli impieghi presso la clientela si attestano a circa 55 milioni di euro ( +20% sull'esercizio precedente); il margine di intermediazione è stato pari a 3,4 milioni di euro, con un incremento del 30%; l'utile netto è risultato pari ad euro 338 mila (in crescita del 46%). Trattasi di risultati che gratificano il nostro impegno quotidiano in una contingenza socio-economica particolarmente delicata e difficile. A fronte della quale non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno allo sviluppo del Territorio e della Comunità . Senza mai perdere di vista quegli ideali di mutualità e di localismo che costituiscono da sempre il core business del Credito Cooperativo».