
Attualità
Babbo Natale si sta preparando, con le sue renne per giungere nelle case di tutti i bambini del mondo
Intervista al vero Babbo Natale del Mu.Giò, che lunedì 16 dicembre accoglierà i bambini di Andria
Andria - venerdì 13 dicembre 2024
Un Babbo Natale (Luigi Pizzolorusso) con più di mezzo milione di visualizzazioni su You Tube che ha pilotato aerei, governato barche e solcato i cieli con una antica slitta del 1700, sempre insieme alle sue fidate renne.
Da Rovaniemi, nel cuore della Lapponia finlandese, Babbo Natale si sta preparando, insieme alle sue renne per partire e giungere nelle case di tutti i bambini del mondo, specie di quelli che stanno soffrendo molto ma molto più di tanti altri.
Sarà fra noi, sia per portarci i regali di Natale, che per donarci un po' di felicità, alla maniera della Finlandia, il Paese più felice del mondo.
"Io e gli elfi abbiamo lavorato durante tutto l'anno ed è stata veramente dura leggere tutte le lettere dei bambini che mi sono arrivate quest'anno…molte più dell'anno scorso, chissà perché…"
In quest'intervista, tra le pochissime che ha concesso ai media italiani, Babbo Natale racconta la sua storia e i suoi segreti, rispondendo alle domande di ogni bambino, e in fondo a quelle di tutti noi adulti che in lui e nella sua magia non smetteremo mai di credere.
Ma ecco l'intervista integrale con le domande rivolte a Babbo Natale
È vero che Lei ha pilotato un Aereo decollando dalla stazione Aeroportuale di Lavello nel 2021?
Sì. È verissimo e mi sono divertito tantissimo indossando anche il cappello di un ufficiale.
È vero che Lei ha governato una piccola nave della Capitaneria di Porto di Barletta nel 2023?
Sì. È verissimo e mi sono divertito tanto anche perché con me c'era anche la Befana che era spaventatissima perché non si fidava di me!
È vero che Lei è stato nella Sala Rossa del Castello Svevo di Barletta nel 2018?
Sì. È verissimo e mi sono divertito tanto perché ho incontrato moltissimi bambini barlettani che hanno potuto ammirare anche una antica slitta del 1700.
È vero che Lei ha ricevuto più di mezzo milione di visualizzazioni su You Tube nel 2012?
Sì. È vero. Ero all'Oasi di San Francesco di Andria, con Lella Agresti ed ho salutato centinaia e centinaia di bambini che mi hanno aspettato con grandissimo cuore
Quanti anni ha?
«Devo confessare una cosa: non lo so. L'ultima volta che ho controllato è stato più di trecento anni fa. Forse lo sanno mia sorella e gli elfi. Sicuramente sono molto ma molto vecchio».
Dove è nato?
«Mi hanno raccontato tante storie sulla mia nascita, e sono tutte ambientate al nord, in mezzo alla neve. So che secondo le tradizioni sono stato in America, in Russia, quel che certo è che sono finlandese, sono l'autentico Babbo Natale finlandese e vivo a Rovaniemi».
Come la chiamano in famiglia?
«Spesso mi chiamano con altri nomi, e storpiano il mio nome. Ma la mia cara sorella, per esempio, mi chiama Babby».
Perché vive al Circolo Polare Artico?
«Per me il ghiaccio è un elemento naturale, un posto così pieno di pace. E poi per gli elfi è bello stare in mezzo alla neve, e le renne mi hanno detto che è più facile stare in Finlandia, perché così, da lì, possono spostarsi più velocemente negli altri posti del mondo».
Quante renne ha?
«Ne ho davvero tante, alcune sono selvatiche e circolano liberamente tra i villaggi, altre sono a riposo, altre si allenano al Natale, quando arriva il momento del vero lavoro e devono consegnare tanti regali».
Quanti elfi?
«Migliaia, perché ogni elfo ha un compito preciso: ci sono gli elfi che preparano da mangiare, altri che tengono gli animali, gli elfi che costruiscono i giocattoli o che ascoltano i desideri dei bambini. Ora ci sono anche gli elfi che mi aiutano a usare il computer».
Che cosa fa quando non è Natale?
«Mi rilasso, dormo molto, non faccio niente a parte mangiare. Ma mi piace anche tanto godermi la natura, gli animali, guardare il cielo e gli alberi, farmi un bagno nei miei laghi quando arriva l'estate. Il fatto è che non ho molto tempo libero: lavoriamo tutto l'anno per il Natale e alla fine dell'estate si entra già nel vivo dei preparativi: bisogna costruire i giocattoli ed altri regali, organizzare le consegne, leggere le milioni di letterine che ricevo».
Come fa a leggere tutte le letterine?
«Devo usare la mia magia che mi aiuta a fare in pochi giorni quello che le persone normali farebbero in anni. Poi gli elfi mi aiutano per tutto il tempo e senza di loro non so proprio come farei».
Dove prende tutto il materiale per realizzare i regali per i bambini?
«Il materiale è recuperato dagli fatti elfi: fanno loro ogni cosa, ogni elfo è uno specialista in un certo campo».
Si può salire sulla sua slitta?
«La mia slitta è di fianco alla mia casa, e normalmente tutti i bambini che vengono a Rovaniemi ci possono salire, ma qualche volta li faccio salire anche quando la mia slitta è sospesa sulle loro case.
Come fa a volare la sua slitta?
«È la magia del Natale. Quando porto i regali ho con me una scatola speciale: lì c'è mia polvere magica, è quello il nostro segreto per volare».
Come fa a portare i regali in giro per il mondo in una notte?
«Grazie alle mie renne che corrono veloci, alla polvere magica che le fa volare, agli elfi che preparano tutto e alla loro organizzazione perfetta, all'esperienza di centinaia di anni, ma soprattutto al fatto che io riesco a modificare il Tempo, per cui quello che per me rappresenta un Tempo lunghissimo….per Voi invece diventa brevissimo ».
Ha mai sbagliato indirizzo?
«Se l'ho fatto non lo saprò mai. Devo pensare che siano quelli giusti . Non uso la tecnologia, io e le renne ci facciamo guidare dalla rotta delle stelle e, al ritorno, dalla bellezza dell'aurora boreale».
Qual è il suo dolce preferito?
«I biscotti allo zenzero che mi prepara mia sorella, mi fanno impazzire, e si vede».
Chi porta a lei i regali?
«Mia sorella e gli elfi me ne fa uno ogni anno. E poi tutti i bambini del mondo: me li fanno trovare sotto l'albero, come faccio io con loro, attraverso i testi delle loro letterine»
Quest'anno nella città di Andria cosa farà?
«Sono molto affezionato alla Città di Andria perché, oltre al fatto che mi piace tantissimo la vostra burrata ed il vostro olio, conosco molto bene i responsabili del Mu.Giò (Lella, Rosamaria, Marcella e Luigi). So che il Mu.Giò è uno dei rari Musei del Giocattolo della Vostra bellissima Italia. Per questa ragione lunedì 16 dicembre, dalle ore 17.30 alle 18.30 e dalle 19.00 alle 20.00, sarò proprio all'interno di questo meraviglioso Museo».
Per info: 328.42.69.967 e 347.24.61.925.
Per questa particolare intervista si ringrazia Luigi Pizzolorusso, Esperto in Psicologia Sociale e Lella Agresti (esperta in Letteratura dell'Infanzia ed Animatrice museale).
Da Rovaniemi, nel cuore della Lapponia finlandese, Babbo Natale si sta preparando, insieme alle sue renne per partire e giungere nelle case di tutti i bambini del mondo, specie di quelli che stanno soffrendo molto ma molto più di tanti altri.
Sarà fra noi, sia per portarci i regali di Natale, che per donarci un po' di felicità, alla maniera della Finlandia, il Paese più felice del mondo.
"Io e gli elfi abbiamo lavorato durante tutto l'anno ed è stata veramente dura leggere tutte le lettere dei bambini che mi sono arrivate quest'anno…molte più dell'anno scorso, chissà perché…"
In quest'intervista, tra le pochissime che ha concesso ai media italiani, Babbo Natale racconta la sua storia e i suoi segreti, rispondendo alle domande di ogni bambino, e in fondo a quelle di tutti noi adulti che in lui e nella sua magia non smetteremo mai di credere.
Ma ecco l'intervista integrale con le domande rivolte a Babbo Natale
È vero che Lei ha pilotato un Aereo decollando dalla stazione Aeroportuale di Lavello nel 2021?
Sì. È verissimo e mi sono divertito tantissimo indossando anche il cappello di un ufficiale.
È vero che Lei ha governato una piccola nave della Capitaneria di Porto di Barletta nel 2023?
Sì. È verissimo e mi sono divertito tanto anche perché con me c'era anche la Befana che era spaventatissima perché non si fidava di me!
È vero che Lei è stato nella Sala Rossa del Castello Svevo di Barletta nel 2018?
Sì. È verissimo e mi sono divertito tanto perché ho incontrato moltissimi bambini barlettani che hanno potuto ammirare anche una antica slitta del 1700.
È vero che Lei ha ricevuto più di mezzo milione di visualizzazioni su You Tube nel 2012?
Sì. È vero. Ero all'Oasi di San Francesco di Andria, con Lella Agresti ed ho salutato centinaia e centinaia di bambini che mi hanno aspettato con grandissimo cuore
Quanti anni ha?
«Devo confessare una cosa: non lo so. L'ultima volta che ho controllato è stato più di trecento anni fa. Forse lo sanno mia sorella e gli elfi. Sicuramente sono molto ma molto vecchio».
Dove è nato?
«Mi hanno raccontato tante storie sulla mia nascita, e sono tutte ambientate al nord, in mezzo alla neve. So che secondo le tradizioni sono stato in America, in Russia, quel che certo è che sono finlandese, sono l'autentico Babbo Natale finlandese e vivo a Rovaniemi».
Come la chiamano in famiglia?
«Spesso mi chiamano con altri nomi, e storpiano il mio nome. Ma la mia cara sorella, per esempio, mi chiama Babby».
Perché vive al Circolo Polare Artico?
«Per me il ghiaccio è un elemento naturale, un posto così pieno di pace. E poi per gli elfi è bello stare in mezzo alla neve, e le renne mi hanno detto che è più facile stare in Finlandia, perché così, da lì, possono spostarsi più velocemente negli altri posti del mondo».
Quante renne ha?
«Ne ho davvero tante, alcune sono selvatiche e circolano liberamente tra i villaggi, altre sono a riposo, altre si allenano al Natale, quando arriva il momento del vero lavoro e devono consegnare tanti regali».
Quanti elfi?
«Migliaia, perché ogni elfo ha un compito preciso: ci sono gli elfi che preparano da mangiare, altri che tengono gli animali, gli elfi che costruiscono i giocattoli o che ascoltano i desideri dei bambini. Ora ci sono anche gli elfi che mi aiutano a usare il computer».
Che cosa fa quando non è Natale?
«Mi rilasso, dormo molto, non faccio niente a parte mangiare. Ma mi piace anche tanto godermi la natura, gli animali, guardare il cielo e gli alberi, farmi un bagno nei miei laghi quando arriva l'estate. Il fatto è che non ho molto tempo libero: lavoriamo tutto l'anno per il Natale e alla fine dell'estate si entra già nel vivo dei preparativi: bisogna costruire i giocattoli ed altri regali, organizzare le consegne, leggere le milioni di letterine che ricevo».
Come fa a leggere tutte le letterine?
«Devo usare la mia magia che mi aiuta a fare in pochi giorni quello che le persone normali farebbero in anni. Poi gli elfi mi aiutano per tutto il tempo e senza di loro non so proprio come farei».
Dove prende tutto il materiale per realizzare i regali per i bambini?
«Il materiale è recuperato dagli fatti elfi: fanno loro ogni cosa, ogni elfo è uno specialista in un certo campo».
Si può salire sulla sua slitta?
«La mia slitta è di fianco alla mia casa, e normalmente tutti i bambini che vengono a Rovaniemi ci possono salire, ma qualche volta li faccio salire anche quando la mia slitta è sospesa sulle loro case.
Come fa a volare la sua slitta?
«È la magia del Natale. Quando porto i regali ho con me una scatola speciale: lì c'è mia polvere magica, è quello il nostro segreto per volare».
Come fa a portare i regali in giro per il mondo in una notte?
«Grazie alle mie renne che corrono veloci, alla polvere magica che le fa volare, agli elfi che preparano tutto e alla loro organizzazione perfetta, all'esperienza di centinaia di anni, ma soprattutto al fatto che io riesco a modificare il Tempo, per cui quello che per me rappresenta un Tempo lunghissimo….per Voi invece diventa brevissimo ».
Ha mai sbagliato indirizzo?
«Se l'ho fatto non lo saprò mai. Devo pensare che siano quelli giusti . Non uso la tecnologia, io e le renne ci facciamo guidare dalla rotta delle stelle e, al ritorno, dalla bellezza dell'aurora boreale».
Qual è il suo dolce preferito?
«I biscotti allo zenzero che mi prepara mia sorella, mi fanno impazzire, e si vede».
Chi porta a lei i regali?
«Mia sorella e gli elfi me ne fa uno ogni anno. E poi tutti i bambini del mondo: me li fanno trovare sotto l'albero, come faccio io con loro, attraverso i testi delle loro letterine»
Quest'anno nella città di Andria cosa farà?
«Sono molto affezionato alla Città di Andria perché, oltre al fatto che mi piace tantissimo la vostra burrata ed il vostro olio, conosco molto bene i responsabili del Mu.Giò (Lella, Rosamaria, Marcella e Luigi). So che il Mu.Giò è uno dei rari Musei del Giocattolo della Vostra bellissima Italia. Per questa ragione lunedì 16 dicembre, dalle ore 17.30 alle 18.30 e dalle 19.00 alle 20.00, sarò proprio all'interno di questo meraviglioso Museo».
Per info: 328.42.69.967 e 347.24.61.925.
Per questa particolare intervista si ringrazia Luigi Pizzolorusso, Esperto in Psicologia Sociale e Lella Agresti (esperta in Letteratura dell'Infanzia ed Animatrice museale).