Vita di città
Autolinee Servizi Andriesi: "Contratto di trasporto pubblico in scadenza e dipendenti a rischio"
La nota di Nino Marmo (La Torre), Luigi Del Giudice (Movimento Pugliese) e Marcello Fisfola (Andria Nuova)
Andria - sabato 13 marzo 2021
13.37
"È un appello allarmato quello che giunge dal Presidente della Società consortile ASA in vista dell'imminente scadenza del contratto del Servizio del Trasporto Urbano prevista il 31 marzo 2021.
A rischio gli stipendi e il lavoro di 24 dipendenti, di cui 23 operatori di esercizio, e, quindi, il reddito delle famiglie che potrebbero trovarsi a breve in gravissimo disagio economico. L'ASA, peraltro, ha precisato che si troverebbe nell'angosciosa situazione di non poter assicurare il ricollocamento dei lavoratori in alcun modo". Così Lla nota di Nino Marmo (La Torre), Luigi Del Giudice (Movimento Pugliese) e Marcello Fisfola (Andria Nuova).
"Nonostante le ripetute richieste di incontro agli Enti - Comune di Andria, Provincia BAT e Regione Puglia - avanzate dall'ASA al fine di conoscere le disposizioni per far fronte all'emergenza, si assiste ad una all'atteggiamento passivo delle istituzioni che determina, a tutt'oggi, un preoccupante stallo. La Provincia rende noto che le procedure della gara in corso per individuare il nuovo gestore del servizio si completerebbero soltanto entro il 31 luglio 2021. Il Comune da parte sua fa sapere che non è in condizione di reperire le risorse necessarie per garantire il servizio di trasporto urbano e gli stipendi dei lavoratori dal 1 aprile al 31 luglio prossimo. La Regione, come peraltro ha già fatto precedentemente, si dice disponibile a finanziare il periodo critico ma chiede al Comune di Andria la trasmissione del contratto di proroga del servizio di trasporto pubblico locale a copertura del periodo in questione. A questo punto è d'obbligo farsi delle domande. Perché mai si è giunti a ridosso delle scadenze senza trovare una soluzione che garantisse il servizio e i lavoratori? Dove si annidano le responsabilità di tale inerzia? Come è possibile, vista la disponibilità del finanziamento regionale, che il Comune non abbia ancora prodotto gli atti da trasmettere alla Regione? Intanto i lavoratori con le loro famiglie vivono nell'incertezza di un futuro ormai prossimo".