Politica
Autobus in piazza Bersaglieri d'Italia, scatta la petizione
Il Movimento 5 stelle chiede di spostare la fermata su Largo Appiani
Andria - giovedì 13 ottobre 2016
In questi giorni il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle, supportato dall'intero gruppo degli attivisti di Andria, ha iniziato una raccolta firme per proporre una petizione al sindaco sulla necessità di spostare la fermata degli autobus da piazza Bersaglieri d'Italia a Largo Appiani, con la conseguente apertura di un passaggio pedonale dalla stazione centrale a largo Appiani. «Chiediamo - spiegano Michele Coratella, Pietro Di Pilato, Vincenzo Coratella, Donatello Loconte e Doriana Faraone - un semplice gesto di buona volontà: al sindaco basterebbe firmare un'ordinanza - che noi gli chiediamo con la petizione - e di porre in essere i necessari atti amministrativi per la costruzione di quelle necessarie opere accessorie utili alla realizzazione definitiva della nuova stazione degli autobus. Per noi, sarebbe una soluzione definitiva».
«Nei prossimi giorni - dichiara il gruppo consiliare - continueremo a chiedere ai cittadini andriesi di firmare consapevolmente questa petizione, che abbiamo chiamato "Liberiamo piazza Bersaglieri". Lo facciamo nell'interesse di tutti, in primis dei pendolari e in seconda battuta per i cittadini residenti nel quartiere. Riteniamo necessario ridurre l'impatto dei mezzi su una piazza che non è adeguata ad accogliere il sovradimensionamento del trasporto su autobus, conseguenza forzata delle soluzioni di trasporto sostitutivo messe in campo da Ferrotramviaria a seguito della tragedia del 12 luglio. La mole del traffico è aumentata, così come è aumentato l'impatto dell'inquinamento acustico e ambientale, così come si sono dilatati i tempi di attesa degli autobus e del trasporto su gomma verso Barletta e verso Corato».
«C'è da aggiungere - prosegue il gruppo - che rispetto al progetto di interramento della ferrovia (l'eterno "Grande progetto") e alla conseguente riqualificazione della stazione centrale, la proposta del M5S sarebbe in grado sostanzialmente di anticipare gli eventi. Come si evince dal progetto, per il passaggio dei pedoni in prossimità della stazione centrale sono previste due aperture pedonali e a Largo Appiani viene affidata la funzione di area di scambio intermodale. Il tutto con l'obiettivo di ricucire il "rapporto fra sistema viario cittadino e struttura ferroviaria"».
«Questo è per noi - concludono - il compito della buona politica: ricucire la città dove ci sono strappi, anticipare i tempi dove ci sono lungaggini burocratiche, ideare soluzioni là dove c'è solo stallo.Invitiamo i cittadini di Andria a supportarci in questa battaglia politica di civiltà ed efficienza».
«Nei prossimi giorni - dichiara il gruppo consiliare - continueremo a chiedere ai cittadini andriesi di firmare consapevolmente questa petizione, che abbiamo chiamato "Liberiamo piazza Bersaglieri". Lo facciamo nell'interesse di tutti, in primis dei pendolari e in seconda battuta per i cittadini residenti nel quartiere. Riteniamo necessario ridurre l'impatto dei mezzi su una piazza che non è adeguata ad accogliere il sovradimensionamento del trasporto su autobus, conseguenza forzata delle soluzioni di trasporto sostitutivo messe in campo da Ferrotramviaria a seguito della tragedia del 12 luglio. La mole del traffico è aumentata, così come è aumentato l'impatto dell'inquinamento acustico e ambientale, così come si sono dilatati i tempi di attesa degli autobus e del trasporto su gomma verso Barletta e verso Corato».
«C'è da aggiungere - prosegue il gruppo - che rispetto al progetto di interramento della ferrovia (l'eterno "Grande progetto") e alla conseguente riqualificazione della stazione centrale, la proposta del M5S sarebbe in grado sostanzialmente di anticipare gli eventi. Come si evince dal progetto, per il passaggio dei pedoni in prossimità della stazione centrale sono previste due aperture pedonali e a Largo Appiani viene affidata la funzione di area di scambio intermodale. Il tutto con l'obiettivo di ricucire il "rapporto fra sistema viario cittadino e struttura ferroviaria"».
«Questo è per noi - concludono - il compito della buona politica: ricucire la città dove ci sono strappi, anticipare i tempi dove ci sono lungaggini burocratiche, ideare soluzioni là dove c'è solo stallo.Invitiamo i cittadini di Andria a supportarci in questa battaglia politica di civiltà ed efficienza».