
Commento
Aumento tassa occupazione suolo pubblico: forte preoccupazione delle imprese del settore
La nota di Arcangelo Guglielmi, vicepresidente dell'associazione Bar Commercio 2010 / CNA Reti Imprese
Andria - sabato 1 marzo 2025
18.05
L'Associazione Bar Commercio 2010 / CNA Reti Imprese, per voce del vicepresidente Guglielmi Arcangelo, esprime grande preoccupazione per il forte aumento della tassa per l'occupazione di suolo pubblico, che sta mettendo in grave difficoltà gli esercenti della città. "La nostra categoria sta attraversando un periodo particolarmente delicato - dichiara Guglielmi - e ulteriori aggravi sui costi di gestione rischiano di portare molte attività alla chiusura definitiva. Diverse imprese del centro stanno già valutando questa possibilità, con il rischio di un impoverimento ulteriore del tessuto commerciale cittadino. Chiediamo con forza che l'Amministrazione comunale prenda provvedimenti per evitare nuove forme di spreco e per individuare soluzioni che riducano l'impatto economico su esercenti e imprenditori".
L'Associazione sottolinea inoltre l'importanza di "un programma di rilancio del centro cittadino, compresa la sua parte storica, per favorire l'insediamento di nuove attività e restituire vitalità a una città che, giorno dopo giorno, appare sempre più spenta sul piano economico e sociale. In attesa di un confronto con l'Amministrazione su questo tema cruciale, gli esercenti ribadiscono la necessità di misure concrete e tempestive a sostegno del commercio locale", conclude Arcangelo Guglielmi.
L'Associazione sottolinea inoltre l'importanza di "un programma di rilancio del centro cittadino, compresa la sua parte storica, per favorire l'insediamento di nuove attività e restituire vitalità a una città che, giorno dopo giorno, appare sempre più spenta sul piano economico e sociale. In attesa di un confronto con l'Amministrazione su questo tema cruciale, gli esercenti ribadiscono la necessità di misure concrete e tempestive a sostegno del commercio locale", conclude Arcangelo Guglielmi.