Politica
Audizione in Regione sul Ciappetta-Camaggio: resta emergenza
Stato delle acque costiere buono, Ventola: «Troppi enti per il canale»
BAT - giovedì 11 settembre 2014
Stato di salute delle acque nel territorio della Bat, degli impianti di depurazione e del Canale Ciappetta Camaggio. Se n'è discusso questa mattina nella seduta della 5^ Commissione consiliare permanente della Regione Puglia "Ambiente, Assetto ed utilizzazione del territorio", presieduta dal Consigliere regionale Filippo Caracciolo. All'incontro ha partecipato anche il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola. «Dal vertice sono anzitutto emerse le condizioni di salute complessivamente positive delle acque dei nostri comuni costieri, questo anche grazie alle attività di coordinamento e di sensibilizzazione svolte dalla Provincia - ha affermato il Presidente Francesco Ventola -. Discorso analogo anche per gli impianti di depurazione del territorio, molti dei quali, in virtù della cabina di regia della Provincia in collaborazione con i Comuni, l'Autorità Idrica Pugliese e l'Acquedotto Pugliese, sono sottoposti ad interventi di adeguamento già finanziati ed in taluni casi già realizzati come nel caso di Trinitapoli».
L'incontro odierno, poi, è stata l'occasione propizia per discutere dell'emergenza che riguarda il Canale Ciappetta - Camaggio. «Ancora una volta ho avuto modo di stigmatizzare la totale sordità, da parte del Governo regionale, rispetto allo stato di emergenza del Ciappetta - Camaggio - ha proseguito il Presidente Ventola -. Dopo le nostre incessanti richieste, d'intesa con i Sindaci di Andria e Barletta (Nicola Giorgino e Pasquale Cascella), la Regione aveva garantito ormai un anno fa una serie di interventi strutturali che stiamo vanamente attendendo. Sia per il Ciappetta Camaggio che per il Fiume Ofanto i micro-interventi realizzati negli ultimi anni dalla Regione (ente direttamente competente) si possono contare sulle dita di una mano. Per non parlare della manutenzione su altri canali minori insistenti sul nostro territorio (sempre di competenza regionale), che non viene garantita da diversi lustri. Forse è giunto il momento di stabilire chi debba far cosa: ci sono troppi enti titolati alla manutenzione (dai Consorzi di Bonifica all'Arif, passando per gli enti di irrigazione), ma manca una cabina di regìa ed una programmazione strategica».
L'auspicio, dunque, è che l'audizione odierna in 5^ Commissione possa servire a smuovere le acque. «Ci auguriamo che i Consiglieri regionali presenti in Commissione, a cominciare da quelli appartenenti al nostro territorio, facciano sentire la propria voce chiedendo con decisione interventi efficaci per finanziarie, già con le prossime variazioni al bilancio, i lavori al Canale Ciappetta Camaggio ed al Fiume Ofanto».
L'incontro odierno, poi, è stata l'occasione propizia per discutere dell'emergenza che riguarda il Canale Ciappetta - Camaggio. «Ancora una volta ho avuto modo di stigmatizzare la totale sordità, da parte del Governo regionale, rispetto allo stato di emergenza del Ciappetta - Camaggio - ha proseguito il Presidente Ventola -. Dopo le nostre incessanti richieste, d'intesa con i Sindaci di Andria e Barletta (Nicola Giorgino e Pasquale Cascella), la Regione aveva garantito ormai un anno fa una serie di interventi strutturali che stiamo vanamente attendendo. Sia per il Ciappetta Camaggio che per il Fiume Ofanto i micro-interventi realizzati negli ultimi anni dalla Regione (ente direttamente competente) si possono contare sulle dita di una mano. Per non parlare della manutenzione su altri canali minori insistenti sul nostro territorio (sempre di competenza regionale), che non viene garantita da diversi lustri. Forse è giunto il momento di stabilire chi debba far cosa: ci sono troppi enti titolati alla manutenzione (dai Consorzi di Bonifica all'Arif, passando per gli enti di irrigazione), ma manca una cabina di regìa ed una programmazione strategica».
L'auspicio, dunque, è che l'audizione odierna in 5^ Commissione possa servire a smuovere le acque. «Ci auguriamo che i Consiglieri regionali presenti in Commissione, a cominciare da quelli appartenenti al nostro territorio, facciano sentire la propria voce chiedendo con decisione interventi efficaci per finanziarie, già con le prossime variazioni al bilancio, i lavori al Canale Ciappetta Camaggio ed al Fiume Ofanto».