Vita di città
Attivo il restyling del Pronto Soccorso del "Bonomo"
Conclusi nella notte i lavori, Narracci: «Ora più infermieri»
Andria - mercoledì 18 marzo 2015
14.06
«Ci impegniamo ora ad aumentare il numero degli infermieri in servizio per rispondere in maniera efficace alla nuova organizzazione». Le parole di Ottavio Narracci, Direttore Generale della ASL BT, rassicurano sull'efficacia dell'azione in quello che è divenuto, dalla notte scorsa, il nuovo Pronto Soccorso dell'Ospedale "Bonomo" di Andria. «Questa città e questo presidio ospedaliero ora hanno il Pronto Soccorso che si meritano – ha aggiunto Ottavio Narracci – la struttura è dotata di tutti i requisiti per essere un punto di riferimento importante per l'emergenza-urgenza. Ringrazio tutti i gli operatori che in questi mesi hanno lavorato anche in condizioni disagiate per consentire di non interrompere mai l'attività. Un ringraziamento particolare va anche agli utenti che hanno saputo pazientare e comprendere e che ora possono contare su una struttura all'altezza delle loro esigenze di assistenza».
Lavori di riqualificazione dell'intera area che sono iniziati nel febbraio del 2014 ed hanno avuto una durata lunga poichè l'attività non è mai stata interrotta: negli ultimi mesi l'assistenza è stata gestita nella zona ora riservata al personale medico e infermieristico. Ieri sono stati consegnati gli arredi e nella notte le attività sono state trasferite nelle nuove sale. Il nuovo Pronto Soccorso è dotato di una camera calda con sala rossa per la gestione dei casi più gravi, una sala per i codici gialli e una per i codici verdi e bianchi (meno gravi). E' stata inoltre realizzata una sala Obi (Osservazione breve intensiva) con sei posti letto. Il nuovo comparto di emergenza-urgenza ha anche una ampia zona dedicata all'attesa, una sala riservata alla gestione del triage per la definizione del codice di urgenza, una sala per le consulenze e una stanza attrezzata per accogliere bambini e utenti che hanno subito aggressioni. Il trasferimento del Pronto Soccorso, che a breve sarà completato anche coi i nuovi arredi e con le nuove apparecchiature elettromedicali, consentirà ora di completare i lavori nella zona riservata al personale medico e infermieristico: l'investimento della riqualificazione dell'area ammonta a 200mila euro. Intanto, continuano i lavori al Sit (Servizio trasfusionale) che sarà attivo per fine maggio.
Lavori di riqualificazione dell'intera area che sono iniziati nel febbraio del 2014 ed hanno avuto una durata lunga poichè l'attività non è mai stata interrotta: negli ultimi mesi l'assistenza è stata gestita nella zona ora riservata al personale medico e infermieristico. Ieri sono stati consegnati gli arredi e nella notte le attività sono state trasferite nelle nuove sale. Il nuovo Pronto Soccorso è dotato di una camera calda con sala rossa per la gestione dei casi più gravi, una sala per i codici gialli e una per i codici verdi e bianchi (meno gravi). E' stata inoltre realizzata una sala Obi (Osservazione breve intensiva) con sei posti letto. Il nuovo comparto di emergenza-urgenza ha anche una ampia zona dedicata all'attesa, una sala riservata alla gestione del triage per la definizione del codice di urgenza, una sala per le consulenze e una stanza attrezzata per accogliere bambini e utenti che hanno subito aggressioni. Il trasferimento del Pronto Soccorso, che a breve sarà completato anche coi i nuovi arredi e con le nuove apparecchiature elettromedicali, consentirà ora di completare i lavori nella zona riservata al personale medico e infermieristico: l'investimento della riqualificazione dell'area ammonta a 200mila euro. Intanto, continuano i lavori al Sit (Servizio trasfusionale) che sarà attivo per fine maggio.