Scuola e Lavoro
Attività di coding alla scuola "Cotugno" di Andria per celebrare i 10 anni dell'EU Code Week
I bambini delle classi prime, seconde e terze hanno sperimentato il pensiero computazionale
Andria - venerdì 28 ottobre 2022
07.00
Quest'anno l'EU Code Week compie 10 anni, e gli alunni della scuola primaria 3° Circolo Didattico "Riccardo Cotugno" di Andria hanno voluto festeggiare questa speciale ricorrenza con numerose attività di coding in modo divertente e coinvolgente.
Imparare a programmare ci aiuta a dare un senso al mondo che cambia rapidamente intorno a noi, ad ampliare la nostra comprensione di come funziona la tecnologia e a sviluppare abilità e capacità al fine di esplorare nuove idee e innovare. I bambini delle classi prime B-C-D-E, delle classi seconde B-D-E e delle classi terze A-B-C-D-E-G attraverso l'uso del Robottino Doc, Giochi con Mine Craft e Angry Birds, attività Unplugged (come coding su carta a quadretti, CodyRoby, Staffetta del Coding, Pixel Art), hanno sperimentato il pensiero computazionale.
Perché sperimentare il coding nelle scuole? Il pensiero computazionale aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i cittadini. Il modo più semplice e divertente per sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco.
«Un grazie speciale - scrive la referente dell'iniziativa, ins. Raffaella Di Gregorio - ai nostri piccoli "programmatori", al nostro Dirigente Scolastico, il prof. Vito Amatulli per la sua dedizione al digitale e all'innovazione e a tutti i colleghi per le bellissime attività che hanno messo in campo, le insegnanti: Agresti Antonella, Improta Loredana, Girasoli Marcella, Marzocca Rosanna, Pignataro Giusi, Sgarra Annarita, Sdolfo Mina, Soldano Sabina, Strippoli Floriana e Tortora Mariagrazia».
Perché sperimentare il coding nelle scuole? Il pensiero computazionale aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i cittadini. Il modo più semplice e divertente per sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco.
«Un grazie speciale - scrive la referente dell'iniziativa, ins. Raffaella Di Gregorio - ai nostri piccoli "programmatori", al nostro Dirigente Scolastico, il prof. Vito Amatulli per la sua dedizione al digitale e all'innovazione e a tutti i colleghi per le bellissime attività che hanno messo in campo, le insegnanti: Agresti Antonella, Improta Loredana, Girasoli Marcella, Marzocca Rosanna, Pignataro Giusi, Sgarra Annarita, Sdolfo Mina, Soldano Sabina, Strippoli Floriana e Tortora Mariagrazia».