Scuola e Lavoro
Attiva la campagna di sensibilizzazione Maturità al Sicuro
Iniziativa della Polizia Postale con il Ministero dell'Istruzione ed il sito Skuola.net
Italia - martedì 16 giugno 2015
13.37
Ogni anno, in occasione degli esami di Maturità, si rincorrono voci incontrollate sulle anticipazioni delle tracce ministeriali provenienti da Internet. E puntualmente si diffondono le consuete leggende metropolitane secondo le quali sarebbe possibile venire a conoscenza dei compiti d'esame prima dell'apertura delle buste provenienti dal Ministero dell'Istruzione. La conferma si trova nella ricerca realizzata dal portale online Skuola.net, per la Polizia di Stato, su un campione di circa 2.500 studenti italiani del quinto anno di scuola secondaria di secondo grado. Ben 1 su 5 crede di poter trovare sul web delle indicazioni sulle tracce delle prove d'esame e quasi altrettanti sono convinti che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi stia copiando. Inoltre, per ben 2 ragazzi su 5 non costituisce reato ricevere le soluzioni delle tracce dall'esterno mentre la prova è in pieno svolgimento, convinzione pericolosamente sbagliata.
Per queste ragioni, per il settimo anno consecutivo, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca ed il portale degli studenti Skuola.net, si appresta a lanciare la campagna di sensibilizzazione Maturità al sicuro, con l'obiettivo di debellare il fenomeno descritto ed evitare che gli studenti possano rimettere del denaro alla ricerca della "soffiata giusta". «L'esame di maturità - ha affermato Roberto Sgalla, direttore centrale per le Specialità della Polizia di Stato - è uno dei primi banchi di prova per i nostri giovani, pertanto mi sento di consigliare ai ragazzi di non inseguire sulla rete le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d'esame. In questo modo si corre solo il rischio di perdere tempo prezioso e la concentrazione necessaria per affrontare una prova così importante».
Per queste ragioni, per il settimo anno consecutivo, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca ed il portale degli studenti Skuola.net, si appresta a lanciare la campagna di sensibilizzazione Maturità al sicuro, con l'obiettivo di debellare il fenomeno descritto ed evitare che gli studenti possano rimettere del denaro alla ricerca della "soffiata giusta". «L'esame di maturità - ha affermato Roberto Sgalla, direttore centrale per le Specialità della Polizia di Stato - è uno dei primi banchi di prova per i nostri giovani, pertanto mi sento di consigliare ai ragazzi di non inseguire sulla rete le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d'esame. In questo modo si corre solo il rischio di perdere tempo prezioso e la concentrazione necessaria per affrontare una prova così importante».