Vita di città
"Atletica...mente" nuove iniziative per lo sport sociale al Polivalente di via La Specchia
Evento curato dalla CGIL Sindacato Pensionati, USPI "Sport per tutti" e Atletica Andria
Andria - sabato 13 novembre 2021
19.43
Un vuoto per la nostra città che va finalmente a colmarsi, a favore delle fasce deboli. Partono nei prossimi giorni i corsi di ginnastica dolce e posturale per anziani, nonchè di mantenimento e pilates per adulti. I corsi si terranno presso il Polivalente comunale di via La Specchia, a cura dell'Associazione sportiva "Atletica Andria", in collaborazione con la CGIL Sindacato Pensionati e dall'USPI "Sport per tutti".
Le lezioni mattutine (per due volte a settimana) della durata di un'ora, si svolgeranno presso l'impianto polivalente comunale, nei giorni di martedì e giovedì con orario 9.30 - 11.30. Inizio progetto martedì 16 novembre 2021.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi presso il polivalente di via La Specchia nei giorni sopraindicati al Prof. Matera Vincenzo tel. 347.6304740. Istruttori prof. Vincenzo Matera e istruttrice Luciana Sgaramella.
L'iniziativa "Atletica...mente", è scaturita dall'esigenza manifestata dai molti concittadini anziani di svolgere attività motoria codificata e organizzata con lezioni motorie di ginnastica dolce svolte da personale qualificato quali laureati in scienze motorie.
Finalità e benefici
L'attività fisica è importante in ogni fase della vita ma spesso in età avanzata viene trascurata a causa dei primi acciacchi che fanno desistere dallo svolgere l'esercizio fisico per limitare le possibilità di infortunio, ma il movimento è il mezzo di prevenzione contro gli spiacevoli sintomi che fanno da capolino negli over 65. Vari studi hanno dimostrato che non solo l'attività fisica è un ottimo strumento per rallentare il processo di invecchiamento e aumentare l'aspettativa e la qualità di vita favorendo il benessere psicologico e prevenendo ansia depressione e isolamento. L'esercizio fisico, infatti, aiuta a scaricare la tensione muscolare fonte di stress e stimola la produzione di endorfine sostanze che promuovono benessere con effetti positivi sull' umore.
Nei lunghi periodi trascorsi a casa per l'emergenza pandemica si sono accesi i riflettori sui rischi per la salute psico- fisica, in special modo per gli anziani.
Per scongiurare i problemi legati alla sedentarietà, come ricorda l'Istituto Superiore di Sanità nel suo sito, ora più che mai è importante rimanere attivi. L'Italia è al secondo posto per popolazione più anziana al mondo (dopo il Giappone) ed è al primo posto in Europa. Su 60.665.551 abitanti il numero di over 65 è del 22% del totale (dati ISTAT del 2016).
Ricordiamo che quando si allena il corpo si allena anche il cervello.
Difatti, diversi studi scientifici, hanno dimostrato che la strategia più efficace per prevenire e rallentare il declino cognitivo è l'attività fisica.
Un po' di moto quotidiano contribuisce a irrorare maggiormente il nostro organo pensante ed evita l'inevitabile perdita di volume della massa cerebrale. Non solo, ma grazie alle nuove tecnologie di diagnostica per immagini, si è scoperto che l'esercizio fisico stimola anche la nascita di nuove cellule nell'ippocampo, la struttura del cervello che controlla memoria e apprendimento, e contribuisce persino a creare nuovi contatti sinaptici, meccanismi sino a qualche tempo fa ritenuti impossibili.
Di certo, durante la terza età si può praticare qualsiasi attività fisica, a patto che sia moderata e costante. E' evidente che saranno avvantaggiati gli anziani che non hanno condotto una vita sedentaria e che non soffrono di patologie cardiovascolari o articolari. Ma anche in tal caso, sotto attento controllo medico, non vi è alcuno sport precluso.
Le lezioni mattutine (per due volte a settimana) della durata di un'ora, si svolgeranno presso l'impianto polivalente comunale, nei giorni di martedì e giovedì con orario 9.30 - 11.30. Inizio progetto martedì 16 novembre 2021.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi presso il polivalente di via La Specchia nei giorni sopraindicati al Prof. Matera Vincenzo tel. 347.6304740. Istruttori prof. Vincenzo Matera e istruttrice Luciana Sgaramella.
L'iniziativa "Atletica...mente", è scaturita dall'esigenza manifestata dai molti concittadini anziani di svolgere attività motoria codificata e organizzata con lezioni motorie di ginnastica dolce svolte da personale qualificato quali laureati in scienze motorie.
Finalità e benefici
L'attività fisica è importante in ogni fase della vita ma spesso in età avanzata viene trascurata a causa dei primi acciacchi che fanno desistere dallo svolgere l'esercizio fisico per limitare le possibilità di infortunio, ma il movimento è il mezzo di prevenzione contro gli spiacevoli sintomi che fanno da capolino negli over 65. Vari studi hanno dimostrato che non solo l'attività fisica è un ottimo strumento per rallentare il processo di invecchiamento e aumentare l'aspettativa e la qualità di vita favorendo il benessere psicologico e prevenendo ansia depressione e isolamento. L'esercizio fisico, infatti, aiuta a scaricare la tensione muscolare fonte di stress e stimola la produzione di endorfine sostanze che promuovono benessere con effetti positivi sull' umore.
Nei lunghi periodi trascorsi a casa per l'emergenza pandemica si sono accesi i riflettori sui rischi per la salute psico- fisica, in special modo per gli anziani.
Per scongiurare i problemi legati alla sedentarietà, come ricorda l'Istituto Superiore di Sanità nel suo sito, ora più che mai è importante rimanere attivi. L'Italia è al secondo posto per popolazione più anziana al mondo (dopo il Giappone) ed è al primo posto in Europa. Su 60.665.551 abitanti il numero di over 65 è del 22% del totale (dati ISTAT del 2016).
Ricordiamo che quando si allena il corpo si allena anche il cervello.
Difatti, diversi studi scientifici, hanno dimostrato che la strategia più efficace per prevenire e rallentare il declino cognitivo è l'attività fisica.
Un po' di moto quotidiano contribuisce a irrorare maggiormente il nostro organo pensante ed evita l'inevitabile perdita di volume della massa cerebrale. Non solo, ma grazie alle nuove tecnologie di diagnostica per immagini, si è scoperto che l'esercizio fisico stimola anche la nascita di nuove cellule nell'ippocampo, la struttura del cervello che controlla memoria e apprendimento, e contribuisce persino a creare nuovi contatti sinaptici, meccanismi sino a qualche tempo fa ritenuti impossibili.
Di certo, durante la terza età si può praticare qualsiasi attività fisica, a patto che sia moderata e costante. E' evidente che saranno avvantaggiati gli anziani che non hanno condotto una vita sedentaria e che non soffrono di patologie cardiovascolari o articolari. Ma anche in tal caso, sotto attento controllo medico, non vi è alcuno sport precluso.