Associazioni
Astip: «Non permettiamo a nessun politico di farci dare dei "marchettari"»
I familiari delle vittime dell'incidente ferroviario rispondono con forza a una dichiarazione sui social dell'On. D'Ambrosio
Puglia - martedì 12 novembre 2019
15.27
Rispetto per le famiglie delle vittime. E' ciò che sottolinea con forza Astip, l'Associazione Strage Treni in Puglia 12 luglio 2016, che sulla propria pagina facebook risponde a una dichiarazione dell'On. Giuseppe D'Ambrosio che ha . Il parlamentare pentastellato, discutendo con un utente sui social, aveva fatto riferimento a persone vicine alle vittime dell'incidente ferroviario con queste parole: "[…] Se poi abbiamo anche persone vicine alle vittime che si candidano o fanno marchette per i politicanti di turno allora siamo proprio alla frutta".
In una nota congiunta, i familiari delle vittime affermano: "Non permettiamo a nessuno di questi "politici" di turno di farci dare dei marchettari. Ricordiamo a tutti che siamo in democrazia e ognuno ha la libertà di pensiero, opinione ed espressione, libertà garantite dalla nostra Costituzione all'art 21. Quindi ognuno è libero di avere idee proprie e diverse dall'altro ed esprimerle come meglio crede. Detto ciò, noi abbiamo perso tragicamente un caro e la nostra battaglia consiste nel dare giustizia proprio ai nostri cari, denunciando la mancanza di sicurezza sui trasporti. Il vostro scopo, invece, qual è, se non quello di mantenere la poltrona ben salda e promuovere iniziative per vostri tornaconti personali?".
In una nota congiunta, i familiari delle vittime affermano: "Non permettiamo a nessuno di questi "politici" di turno di farci dare dei marchettari. Ricordiamo a tutti che siamo in democrazia e ognuno ha la libertà di pensiero, opinione ed espressione, libertà garantite dalla nostra Costituzione all'art 21. Quindi ognuno è libero di avere idee proprie e diverse dall'altro ed esprimerle come meglio crede. Detto ciò, noi abbiamo perso tragicamente un caro e la nostra battaglia consiste nel dare giustizia proprio ai nostri cari, denunciando la mancanza di sicurezza sui trasporti. Il vostro scopo, invece, qual è, se non quello di mantenere la poltrona ben salda e promuovere iniziative per vostri tornaconti personali?".