Associazioni
Associazione Disoccupati Andriesi, incontro con il consigliere Zinni
In programma questa sera alle ore 19 presso lo Sportello al Cittadino
Andria - venerdì 19 febbraio 2016
8.50
E' ripresa a pieno regime l'attività sociale dell'Associazione Disoccupati Andriesi (A.D.A.), con sede presso lo Sportello al Cittadino del Movimento Politico Culturale Andria 3. L'Associazione, costituitasi circa tre anni fa, ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sul tema della disoccupazione, che è ormai una piaga del nostro tempo, un disagio sociale che annienta i soggetti e divide le famiglie, togliendo dignità e speranza agli individui.
Si tratta di circa 120 associati che finalizzano i loro incontri e il loro agire alla ricerca di qualsiasi lecita attività di sopravvivenza, cercando di sfuggire al circuito del lavoro nero che spesso sembra essere l'unico rimedio al nulla che imperversa. Informazioni, approfondimenti, dibattiti, corsi di formazione, guida alla stesura di un curriculum, ricerca di bandi, preparazione della modulistica, dialoghi con le istituzioni a più livelli: nessuna protesta fine a se stessa, ma solo la volontà di tenere un faro acceso sulla propria condizione di difficoltà ed emergenza.
L'Associazione, venerdì 19 febbraio alle ore 19, avrà il suo primo incontro con il consigliere regionale dott. Sabino Zinni, che già nella scorsa campagna elettorale si è parecchio speso per la causa dei disoccupati, recependo il grido d'allarme di tanti uomini e donne che bussano ad ogni porta, ma vivono il dramma dell'indifferenza o del silenzio. Al consigliere Zinni il compito di informare l'assemblea su quelle che sono le misure recenti previste (e/o in previsione) dalla Regione Puglia a sostegno della povertà e della disoccupazione, con una panoramica sul reddito di dignità, sui cantieri di cittadinanza, sulla formazione professionale retribuita. Il consigliere Zinni aveva da tempo assunto l'impegno di incontrare periodicamente l'Associazione, sia per uno scambio di idee e aggiornamenti, sia per far percepire la vicinanza dell'Istituzione Regionale ai tanti malcapitati, espressione di una società in lenta e continua disgregazione valoriale e materiale. E, infatti, il suo sarà il primo di diversi interventi in calendario, che si svolgeranno nel corso dell'anno sociale.
«Sono grato all'Associazione Disoccupati Andriesi - dichiara il Consigliere Sabino Zinni - per la tenacia con cui si mette a nudo e cerca il dialogo invece che la protesta. Molta gente, in stato di disperazione, si abbandona a gesti insulsi, mentre bisogna prendere esempio da chi si sforza di creare condizioni di incontro con le Istituzioni e non di scontro. Sono un umile servitore delle politica e voglio mettermi a disposizione di quanti realmente chiedono risposte e faticano a trovare interlocutori credibili».
All'avv. Giovanna Bruno, consigliere Provinciale e Comunale di Progetto Andria, in qualità di referente dell'Associazione Disoccupati Andriesi, il compito di aprire i lavori dell'assemblea. «Dai disoccupati e dalle loro famiglie imparo ogni giorno il coraggio di affrontare la vita nonostante i suoi duri colpi e la dignità di guardare negli occhi i propri figli per inculcare il senso di speranza, anche quando speranza sembra non essercene ormai più - afferma la Bruno - il dramma vero, infatti, è che per coloro in età compresa tra i 40 e i 60 anni pare non esserci più alcuna possibilità di reintegro nel mondo del lavoro. Ma come si fa? Come può uno Stato come il nostro consentire questa piaga senza occuparsi di sanarla in qualche modo? E come possono le istituzioni, anche locali, non profondere ogni più opportuna risorsa ed energia per tentare di arginare un fenomeno di disagio dalle dimensioni così imponenti? La cosa peggiore è sentirsi banalmente dire: è così dappertutto. Complimenti, magra consolazione! Noi vogliamo gettare un seme di attenzione alla problematica, con questa iniziativa di sensibilizzazione, puntando a qualsiasi risultato, sia pur piccolo. Vogliamo dare suggerimenti, fare proposte, elaborare percorsi, bussare a tutte le porte in cerca di qualsiasi occupazione da proporre ai nostri amici sfortunati. Grandi sogni, piccoli passi. E guai a chi pensa di strumentalizzare questa condizione per fini personali»
Si tratta di circa 120 associati che finalizzano i loro incontri e il loro agire alla ricerca di qualsiasi lecita attività di sopravvivenza, cercando di sfuggire al circuito del lavoro nero che spesso sembra essere l'unico rimedio al nulla che imperversa. Informazioni, approfondimenti, dibattiti, corsi di formazione, guida alla stesura di un curriculum, ricerca di bandi, preparazione della modulistica, dialoghi con le istituzioni a più livelli: nessuna protesta fine a se stessa, ma solo la volontà di tenere un faro acceso sulla propria condizione di difficoltà ed emergenza.
L'Associazione, venerdì 19 febbraio alle ore 19, avrà il suo primo incontro con il consigliere regionale dott. Sabino Zinni, che già nella scorsa campagna elettorale si è parecchio speso per la causa dei disoccupati, recependo il grido d'allarme di tanti uomini e donne che bussano ad ogni porta, ma vivono il dramma dell'indifferenza o del silenzio. Al consigliere Zinni il compito di informare l'assemblea su quelle che sono le misure recenti previste (e/o in previsione) dalla Regione Puglia a sostegno della povertà e della disoccupazione, con una panoramica sul reddito di dignità, sui cantieri di cittadinanza, sulla formazione professionale retribuita. Il consigliere Zinni aveva da tempo assunto l'impegno di incontrare periodicamente l'Associazione, sia per uno scambio di idee e aggiornamenti, sia per far percepire la vicinanza dell'Istituzione Regionale ai tanti malcapitati, espressione di una società in lenta e continua disgregazione valoriale e materiale. E, infatti, il suo sarà il primo di diversi interventi in calendario, che si svolgeranno nel corso dell'anno sociale.
«Sono grato all'Associazione Disoccupati Andriesi - dichiara il Consigliere Sabino Zinni - per la tenacia con cui si mette a nudo e cerca il dialogo invece che la protesta. Molta gente, in stato di disperazione, si abbandona a gesti insulsi, mentre bisogna prendere esempio da chi si sforza di creare condizioni di incontro con le Istituzioni e non di scontro. Sono un umile servitore delle politica e voglio mettermi a disposizione di quanti realmente chiedono risposte e faticano a trovare interlocutori credibili».
All'avv. Giovanna Bruno, consigliere Provinciale e Comunale di Progetto Andria, in qualità di referente dell'Associazione Disoccupati Andriesi, il compito di aprire i lavori dell'assemblea. «Dai disoccupati e dalle loro famiglie imparo ogni giorno il coraggio di affrontare la vita nonostante i suoi duri colpi e la dignità di guardare negli occhi i propri figli per inculcare il senso di speranza, anche quando speranza sembra non essercene ormai più - afferma la Bruno - il dramma vero, infatti, è che per coloro in età compresa tra i 40 e i 60 anni pare non esserci più alcuna possibilità di reintegro nel mondo del lavoro. Ma come si fa? Come può uno Stato come il nostro consentire questa piaga senza occuparsi di sanarla in qualche modo? E come possono le istituzioni, anche locali, non profondere ogni più opportuna risorsa ed energia per tentare di arginare un fenomeno di disagio dalle dimensioni così imponenti? La cosa peggiore è sentirsi banalmente dire: è così dappertutto. Complimenti, magra consolazione! Noi vogliamo gettare un seme di attenzione alla problematica, con questa iniziativa di sensibilizzazione, puntando a qualsiasi risultato, sia pur piccolo. Vogliamo dare suggerimenti, fare proposte, elaborare percorsi, bussare a tutte le porte in cerca di qualsiasi occupazione da proporre ai nostri amici sfortunati. Grandi sogni, piccoli passi. E guai a chi pensa di strumentalizzare questa condizione per fini personali»