Enti locali
Ass. Bruno: «Nuove location per i matrimoni civili ad Andria»
13 le manifestazioni di interesse che verranno esaminate per il conferimento dell’idoneità
Andria - mercoledì 12 settembre 2018
9.43
«Celebrare il rito civile nel luogo scelto da voi da ora si può!». Lo ha affermato l'Assessore agli Affari Generali, la professoressa Giovanna Bruno, in merito alla delibera comunale del 16 luglio 2018 che dà l'avvio ad una fase di selezione di strutture o immobili privati destinati ad ospitare uffici separati per la celebrazione dei matrimoni civili/unioni civili.
«Questo assessorato ha proseguito il percorso avviato in data 7 dicembre 2017 dall'approvazione del relativo regolamento per andare incontro alle esigenze dei cittadini e offrire ai futuri sposi la possibilità di celebrare il loro matrimonio non più solo nella sala comunale, ma potendo scegliere tra un più ampio ventaglio di location,ognuna con le sue peculiarità, che avranno come requisito un'elevata attrattività ambientale, culturale e turistica.
L'iniziativa ha riscosso notevole interesse anche tra i privati, tanto che sono ben 13 le manifestazioni di interesse pervenute nei termini previsti dall'avviso pubblico. Le stesse verranno poi esaminate per il conferimento dell'idoneità.
Ritengo che, in un momento storico in cui la scelta di un rito religioso si fa sempre più intima e ponderata e in cui è finalmente possibile anche l'unione civile, fosse necessario fornire ai cittadini un'alternativa laica valida e altrettanto elegante a quella religiosa; nonché una dimostrazione di valorizzazione e promozione del proprio territorio.
Infine, un grazie va ai Dirigenti che, nell'interesse della città, si sono resi disponibili alla formazione della commissione valutatrice delle manifestazioni di interesse pervenute al settore di cui sono Assessore. Si cercherà di raggiungere il massimo risultato nel modo più efficiente e trasparente possibile».
«Questo assessorato ha proseguito il percorso avviato in data 7 dicembre 2017 dall'approvazione del relativo regolamento per andare incontro alle esigenze dei cittadini e offrire ai futuri sposi la possibilità di celebrare il loro matrimonio non più solo nella sala comunale, ma potendo scegliere tra un più ampio ventaglio di location,ognuna con le sue peculiarità, che avranno come requisito un'elevata attrattività ambientale, culturale e turistica.
L'iniziativa ha riscosso notevole interesse anche tra i privati, tanto che sono ben 13 le manifestazioni di interesse pervenute nei termini previsti dall'avviso pubblico. Le stesse verranno poi esaminate per il conferimento dell'idoneità.
Ritengo che, in un momento storico in cui la scelta di un rito religioso si fa sempre più intima e ponderata e in cui è finalmente possibile anche l'unione civile, fosse necessario fornire ai cittadini un'alternativa laica valida e altrettanto elegante a quella religiosa; nonché una dimostrazione di valorizzazione e promozione del proprio territorio.
Infine, un grazie va ai Dirigenti che, nell'interesse della città, si sono resi disponibili alla formazione della commissione valutatrice delle manifestazioni di interesse pervenute al settore di cui sono Assessore. Si cercherà di raggiungere il massimo risultato nel modo più efficiente e trasparente possibile».