
Politica
Aspra polemica nel centrodesta andriese: "Più che insieme per la Bat, in confusione per la Bat"
E' scontro aperto sulle responsabilità in merito alla presentazione dei candidati della lista alle provinciali
Andria - lunedì 22 ottobre 2018
7.00 Comunicato Stampa
Ormai è scontro aperto all'interno del centro destra locale, un muro contro muro dagli esiti imprevedibili, che vanno ben al di là delle elezioni del prossimo 31 ottobre per eleggere il nuovo consiglio provinciale.
In una nota stampa di Andria in movimento, Andria possibile, Catuma, Alleanza per Andria, Andria più, Lega, Noi con Salvini e Fratelli d'Italia replicano all'intervento di De Mucci, Fucci e Lima di ieri mattina. Una situazione molto delicata che potrebbe avere delle ripercussioni anche all'interno dell'attuale quadro della maggioranza a Palazzo San Francesco, tenuto anche conto che per la seconda volta Fratelli d'Italia sconfessa apertamente il proprio rappresentante provinciale e nazionale Raimondo Lima.
"Troviamo del tutto fuori luogo la nota a firma di alcuni coordinatori provinciali del centro-destra in merito alla presentazione delle liste per le elezioni provinciali di cui - farebbero bene a ricordare i sopracitati - alla gente non interessa davvero nulla. Quindi, al netto dell'invito ad occuparsi di questoni ben più serie e che attengono alla vita quotidiana dei cittadini, rimaniamo amaramente sorpresi nel leggere anziché di un mea culpa chiaro e netto per il caos generato, persino accuse infondate generiche e prive di logica. Innanzitutto, se c'è qualcuno che ha provveduto a manovrare incautamente e disatrosamente il centro-destra in queste provinciali, va cercato appunto nei firmatari della nota diramata in queste ore e non in chissà quale misterioso luogo o misteriosa persona. Una lista presentata senza coinvolgere la maggioranza che noi si rappresenta, senza un minimo di acume né di attenta analisi di quelle che sono le sensibilità politiche presenti. Restiamo allora, così come già detto negli scorsi giorni, amareggiati e perplessi da atteggiamenti forieri soltanto di confusione, fraintendimenti e polemiche, interne e mediatiche di cui avremmo fatto volentieri a meno.
Detto, anzi ribadito ciò, c'è stato un elemento terzo ed imparziale come un dirigente della Provincia a mettere nero su bianco che nella presentazione della lista sono avvenuti depennamenti dell'ultimo minuto o secondo, cancellazioni propedeutiche ad evidenti errori procedurali. Questo centro-destra, rappresentato da taluni presunti dirigenti non in grado nemmeno di redigere compiutamente una lista per delle elezioni di secondo livello, è destinato all'estinzione persino in un territorio che negli anni ha regalato successi elettorali clamorosi e storici. Cari coordinatori provinciali e affini, che nei consigli comunali delle città della Bat non rappresentate nessuno se non voi stessi, dovevate solo pronunciare o scrivere una parola alla luce di quanto accaduto: dimissioni. Il resto è fuffa o inutile politichese buono solo a far sorridere i nostri antagonisti politici ed a far arrabbiare la gente comune. Noi ci siamo e ci saremo, ma difficilmente possiamo accettare tali miserie umane e politiche", conclude quindi la nota di Andria in movimento, Andria possibile, Catuma, Alleanza per Andria, Andria più, Lega, Noi con Salvini e Fratelli d'Italia.
In una nota stampa di Andria in movimento, Andria possibile, Catuma, Alleanza per Andria, Andria più, Lega, Noi con Salvini e Fratelli d'Italia replicano all'intervento di De Mucci, Fucci e Lima di ieri mattina. Una situazione molto delicata che potrebbe avere delle ripercussioni anche all'interno dell'attuale quadro della maggioranza a Palazzo San Francesco, tenuto anche conto che per la seconda volta Fratelli d'Italia sconfessa apertamente il proprio rappresentante provinciale e nazionale Raimondo Lima.
"Troviamo del tutto fuori luogo la nota a firma di alcuni coordinatori provinciali del centro-destra in merito alla presentazione delle liste per le elezioni provinciali di cui - farebbero bene a ricordare i sopracitati - alla gente non interessa davvero nulla. Quindi, al netto dell'invito ad occuparsi di questoni ben più serie e che attengono alla vita quotidiana dei cittadini, rimaniamo amaramente sorpresi nel leggere anziché di un mea culpa chiaro e netto per il caos generato, persino accuse infondate generiche e prive di logica. Innanzitutto, se c'è qualcuno che ha provveduto a manovrare incautamente e disatrosamente il centro-destra in queste provinciali, va cercato appunto nei firmatari della nota diramata in queste ore e non in chissà quale misterioso luogo o misteriosa persona. Una lista presentata senza coinvolgere la maggioranza che noi si rappresenta, senza un minimo di acume né di attenta analisi di quelle che sono le sensibilità politiche presenti. Restiamo allora, così come già detto negli scorsi giorni, amareggiati e perplessi da atteggiamenti forieri soltanto di confusione, fraintendimenti e polemiche, interne e mediatiche di cui avremmo fatto volentieri a meno.
Detto, anzi ribadito ciò, c'è stato un elemento terzo ed imparziale come un dirigente della Provincia a mettere nero su bianco che nella presentazione della lista sono avvenuti depennamenti dell'ultimo minuto o secondo, cancellazioni propedeutiche ad evidenti errori procedurali. Questo centro-destra, rappresentato da taluni presunti dirigenti non in grado nemmeno di redigere compiutamente una lista per delle elezioni di secondo livello, è destinato all'estinzione persino in un territorio che negli anni ha regalato successi elettorali clamorosi e storici. Cari coordinatori provinciali e affini, che nei consigli comunali delle città della Bat non rappresentate nessuno se non voi stessi, dovevate solo pronunciare o scrivere una parola alla luce di quanto accaduto: dimissioni. Il resto è fuffa o inutile politichese buono solo a far sorridere i nostri antagonisti politici ed a far arrabbiare la gente comune. Noi ci siamo e ci saremo, ma difficilmente possiamo accettare tali miserie umane e politiche", conclude quindi la nota di Andria in movimento, Andria possibile, Catuma, Alleanza per Andria, Andria più, Lega, Noi con Salvini e Fratelli d'Italia.