
Enti locali
Asl/Bt: Sulla medicina trasfusionale ecco le precisazioni del dottor Eugenio Peres
"Da lunedì 10 settembre, al rientro dal periodo di ferie di un medico, sarà riattivato il servizio di reperibilità"
Andria - sabato 8 settembre 2018
Non è tardata la risposta della Asl/Bt sull'allarme lanciato ieri dal consigliere regionale azzurro Nino Marmo, circa la decisione con la quale si è stabilito che dal 24 agosto, all'ospedale civile "Lorenzo Bonomo" di Andria, sarebbe stata soppressa la guardia medica attiva per il servizio di trasfusioni del sangue, "così da far diventare il nosocomio cittadino l'unico ospedale italiano dedicato all'emergenza - urgenza senza guardia medica attiva". Marmo aggiungeva che era stato anche "disposto che le richieste urgenti notturne e festive fossero garantite dall'ospedale di Barletta".
"Presso l'ospedale Bonomo di Andria, nel servizio di Medicina trasfusionale sono in servizio 6 medici di cui al momento 2 in malattia e 1 in ferie. Per questo è stato necessario sospendere il servizio di guardia medica attiva e spostarlo su Barletta dove sono in servizio 7 medici che coprono tre strutture (Barletta, Trani e Bisceglie)": così il dottor Eugenio Peres, Direttore del Dipartimento trasfusionale, risponde alle dichiarazioni del consigliere Nino Marmo in merito alla sospensione del servizio di guardia per la medicina trasfusionale di Andria.
"Da lunedì 10, al rientro dal periodo di ferie di un medico, sarà riattivato il servizio di reperibilità - precisa Eugenio Peres - così come previsto da delibera della Regione Puglia che per le strutture semplici a valenza dipartimentale ha definito l'obbligatorietà delle reperibilità e non delle guardie".
"Va precisato inoltre - aggiunge Peres - che la lavorazione delle sacche di sangue viene effettuata ad Andria e non risponde al vero la dichiarazione secondo cui la lavorazione è stata spostata all'ospedale di Barletta".
"Presso l'ospedale Bonomo di Andria, nel servizio di Medicina trasfusionale sono in servizio 6 medici di cui al momento 2 in malattia e 1 in ferie. Per questo è stato necessario sospendere il servizio di guardia medica attiva e spostarlo su Barletta dove sono in servizio 7 medici che coprono tre strutture (Barletta, Trani e Bisceglie)": così il dottor Eugenio Peres, Direttore del Dipartimento trasfusionale, risponde alle dichiarazioni del consigliere Nino Marmo in merito alla sospensione del servizio di guardia per la medicina trasfusionale di Andria.
"Da lunedì 10, al rientro dal periodo di ferie di un medico, sarà riattivato il servizio di reperibilità - precisa Eugenio Peres - così come previsto da delibera della Regione Puglia che per le strutture semplici a valenza dipartimentale ha definito l'obbligatorietà delle reperibilità e non delle guardie".
"Va precisato inoltre - aggiunge Peres - che la lavorazione delle sacche di sangue viene effettuata ad Andria e non risponde al vero la dichiarazione secondo cui la lavorazione è stata spostata all'ospedale di Barletta".