Cronaca
Arrestato un trentatreenne rapinatore seriale di supermercati
Tra luglio ed agosto terrorizzò almeno sei esercizi commerciali
Andria - giovedì 14 novembre 2013
14.10
E' stato arrestato da agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza nei giorni scorsi, un trentatreenne andriese, P. L., già sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale con obbligo di dimora con l'accusa di rapina aggravata, furto aggravato, tentate lesioni aggravate, ricettazione e violazione degli obblighi. L'uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti e come si legge dall'Ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani, la Dott.ssa Volpe, avrebbe terrorizzato dipendenti e clienti di diversi supermercati, in pochi giorni a cavallo tra luglio ed agosto scorsi, per compiere rapine alla ricerca del denaro custodito nei registratori di cassa.
Nello specifico si tratta di sei rapine contestate al trentatreenne a partire dal 29 luglio di questo anno quanto si introdusse all'interno del supermercato SISA di via Corridoni ad Andria con il volto parzialmente coperto da una sciarpa ed armato di coltello. Con il coltello in mano rapinò la cassiera, impossessandosi del denaro custodito nel registratore di cassa e dandosi poi alla fuga. Stessa scena due giorni dopo quando la rapina fu ad un supermercato denominato Minimarket in via Indipendenza, dove si impossessò dell'intera cassa dandosi poi alla fuga a bordo di una Fiat Cinquecento risultata essere rubata. Nello stesso giorno ed a poca distanza di ore, altra rapina ad un Minimarket di via Imp. Costantino questa volta armato di coltello. Scena similare, cassa rubata assieme al cassetto porta banconote, ma epilogo che sarebbe potuto essere ancora più tragico vista la retromarcia con la Fiat Cinquecento prima della fuga per cercare di investire il proprietario del supermercato stesso.
Il 3 agosto, poi, ad esser visitato dal rapinatore fu il supermercato Minimarket di via Morgagni, con il cassetto del registratore di cassa e la fuga a bordo dell'autovettura. Il 12 agosto, infine, altri due colpi nella stessa giornata: il primo nel supermarket "Sfera", dove il trentatreenne ha trovato l'opposizione del proprietario che pur subendo violenza riuscì a recuperare il registratore di cassa prima della fuga dell'uomo. Il secondo colpo, questa volta riuscito, fu al supermercato "Tregi" in cui, armato di taglierino riuscì ad impossessarsi del cassetto del registratore di cassa ed a guadagnare la fuga.
Per le singole rapine e furti perpetrati nell'arco temporale di pochi giorni, P.L. utilizzò due autovetture Fiat Cinquecento delle quali ne era stato già denunciato il furto alcuni giorni prima. Considerato in concreto il pericolo di reiterazione di fatti della stessa specie di quelli citati e considerata la personalità del soggetto, gravato da plurimi, gravi, reiterati e specifici precedenti penali, si è resa necessaria, quale unica misura adeguata e proporzionata alla estrema gravità dei fatti, la custodia cautelare in carcere.
Nello specifico si tratta di sei rapine contestate al trentatreenne a partire dal 29 luglio di questo anno quanto si introdusse all'interno del supermercato SISA di via Corridoni ad Andria con il volto parzialmente coperto da una sciarpa ed armato di coltello. Con il coltello in mano rapinò la cassiera, impossessandosi del denaro custodito nel registratore di cassa e dandosi poi alla fuga. Stessa scena due giorni dopo quando la rapina fu ad un supermercato denominato Minimarket in via Indipendenza, dove si impossessò dell'intera cassa dandosi poi alla fuga a bordo di una Fiat Cinquecento risultata essere rubata. Nello stesso giorno ed a poca distanza di ore, altra rapina ad un Minimarket di via Imp. Costantino questa volta armato di coltello. Scena similare, cassa rubata assieme al cassetto porta banconote, ma epilogo che sarebbe potuto essere ancora più tragico vista la retromarcia con la Fiat Cinquecento prima della fuga per cercare di investire il proprietario del supermercato stesso.
Il 3 agosto, poi, ad esser visitato dal rapinatore fu il supermercato Minimarket di via Morgagni, con il cassetto del registratore di cassa e la fuga a bordo dell'autovettura. Il 12 agosto, infine, altri due colpi nella stessa giornata: il primo nel supermarket "Sfera", dove il trentatreenne ha trovato l'opposizione del proprietario che pur subendo violenza riuscì a recuperare il registratore di cassa prima della fuga dell'uomo. Il secondo colpo, questa volta riuscito, fu al supermercato "Tregi" in cui, armato di taglierino riuscì ad impossessarsi del cassetto del registratore di cassa ed a guadagnare la fuga.
Per le singole rapine e furti perpetrati nell'arco temporale di pochi giorni, P.L. utilizzò due autovetture Fiat Cinquecento delle quali ne era stato già denunciato il furto alcuni giorni prima. Considerato in concreto il pericolo di reiterazione di fatti della stessa specie di quelli citati e considerata la personalità del soggetto, gravato da plurimi, gravi, reiterati e specifici precedenti penali, si è resa necessaria, quale unica misura adeguata e proporzionata alla estrema gravità dei fatti, la custodia cautelare in carcere.