Associazioni
Arciconfraternita Maria SS.ma Addolorata: cerimonia di ammissione e vestizione delle nuove Consorelle e Confratelli
La storica Arciconfraternita, tra le più antiche in Puglia, celebra il II centenario della sua fondazione
Andria - mercoledì 16 ottobre 2024
4.08
Una serie di eventi culturali e spirituali accompagneranno l'Arciconfraternita Maria SS.ma Addolorata in Andria nel corso dei festeggiamenti per il 2° centenario della sua fondazione.
Era il 1824, quando in Andria, un nucleo di pii gentiluomini e pie gentildonne, vollero congregarsi in Associazione, che prese il nome di Confraternita di Maria SS.ma Addolorata, con l'approvazione del vescovo del tempo, Mons. Giovanni Battista Bolognese, nonchè di quella della podestà civile, giusto Rescritto in data 4 dicembre 1824, confermato con Regio Decreto il 15 marzo 1832. Lo scopo in forza del quale si mossero ad unirsi in sodalizio fu quello di seguire le orme dei sette pii patrizi mercanti di Firenze: Bonfiglio, Bonagiunta, Amadio, Manetto, Uguccione, Sostegno, Alessio.
Questi nel 1233 fondarono l'Ordine di Servi di Maria e oggi sono elevati agli onori degli altari, canonizzati nel 1888 da papa Leone XIII e raffigurati in un artistico grande quadro esposto nell'oratorio sede dell'Arciconfraternita.
La Confraternita dell'Addolorata ebbe il suo primo Statuto compilato dal Cav. Giovanni Jannuzzi fu Stefano e modellato su quello dei nobili della chiesa di San Ferdinando di Napoli. Ascrittasi, poi, al detto Ordine dei Servi di Maria, fu dalla Santa Sede arricchita di molte indulgenze e privilegi. Con Reale Decreto del 14 maggio 1854 fu elevata ad Arciconfraternita. Nel 1887, il confratello conte Onofrio Spagnoletti Zeuli fece costruire a proprie spese il grande ed artistico oratorio dedicato a Maria SS.ma Addolorata, annesso alla preesistente chiesa di San Francesco.
Unitamente collaborarono fattivamente nella realizzazione dell'oratorio il conte Sebastiano Jannuzzi e lo zelante mons. Stefano Porro-Jannuzzi, poi elevato alla dignità episcopale alla sede titolare di Cesaropoli ed ausiliare del Vescovo di Andria il 09-12-1891.
Attualmente il pio sodalizio continua a promuovere il culto della Beata Maria Vergine Addolorata, propone attività formative per i soci iscritti, favorisce attività culturali per la tutela e la conservazione del patrimonio storico ed artistico appartenente all'Arciconfraternita e infine collabora fattivamente alla pastorale parrocchiale e diocesana.
Per dare rilievo al bicentenario del Pio Sodalizio, il Consiglio di Priorato -di cui è Priore il dottor Francesco Saverio Suriano- ha promosso alcuni eventi culturali e spirituali rivolti non solo ai Confratelli e alle Consorelle ma estesi a tutta la comunità cittadina.
Sabato 19 ottobre nella Chiesa di San Francesco d'Assisi è in programma uno di questi appuntamenti:
- ore 17:30 Rosario dei Sette Dolori della Beata Vergine Maria
- ore 18:00 S. Messa presieduta dal Padre Spirituale, ammissione e vestizione delle nuove Consorelle e Confratelli Raffaella Lullo, Teresa Sgaramella, Sabino Abbasciano, Marco Coratella, Michele Mariano.
Era il 1824, quando in Andria, un nucleo di pii gentiluomini e pie gentildonne, vollero congregarsi in Associazione, che prese il nome di Confraternita di Maria SS.ma Addolorata, con l'approvazione del vescovo del tempo, Mons. Giovanni Battista Bolognese, nonchè di quella della podestà civile, giusto Rescritto in data 4 dicembre 1824, confermato con Regio Decreto il 15 marzo 1832. Lo scopo in forza del quale si mossero ad unirsi in sodalizio fu quello di seguire le orme dei sette pii patrizi mercanti di Firenze: Bonfiglio, Bonagiunta, Amadio, Manetto, Uguccione, Sostegno, Alessio.
Questi nel 1233 fondarono l'Ordine di Servi di Maria e oggi sono elevati agli onori degli altari, canonizzati nel 1888 da papa Leone XIII e raffigurati in un artistico grande quadro esposto nell'oratorio sede dell'Arciconfraternita.
La Confraternita dell'Addolorata ebbe il suo primo Statuto compilato dal Cav. Giovanni Jannuzzi fu Stefano e modellato su quello dei nobili della chiesa di San Ferdinando di Napoli. Ascrittasi, poi, al detto Ordine dei Servi di Maria, fu dalla Santa Sede arricchita di molte indulgenze e privilegi. Con Reale Decreto del 14 maggio 1854 fu elevata ad Arciconfraternita. Nel 1887, il confratello conte Onofrio Spagnoletti Zeuli fece costruire a proprie spese il grande ed artistico oratorio dedicato a Maria SS.ma Addolorata, annesso alla preesistente chiesa di San Francesco.
Unitamente collaborarono fattivamente nella realizzazione dell'oratorio il conte Sebastiano Jannuzzi e lo zelante mons. Stefano Porro-Jannuzzi, poi elevato alla dignità episcopale alla sede titolare di Cesaropoli ed ausiliare del Vescovo di Andria il 09-12-1891.
Attualmente il pio sodalizio continua a promuovere il culto della Beata Maria Vergine Addolorata, propone attività formative per i soci iscritti, favorisce attività culturali per la tutela e la conservazione del patrimonio storico ed artistico appartenente all'Arciconfraternita e infine collabora fattivamente alla pastorale parrocchiale e diocesana.
Per dare rilievo al bicentenario del Pio Sodalizio, il Consiglio di Priorato -di cui è Priore il dottor Francesco Saverio Suriano- ha promosso alcuni eventi culturali e spirituali rivolti non solo ai Confratelli e alle Consorelle ma estesi a tutta la comunità cittadina.
Sabato 19 ottobre nella Chiesa di San Francesco d'Assisi è in programma uno di questi appuntamenti:
- ore 17:30 Rosario dei Sette Dolori della Beata Vergine Maria
- ore 18:00 S. Messa presieduta dal Padre Spirituale, ammissione e vestizione delle nuove Consorelle e Confratelli Raffaella Lullo, Teresa Sgaramella, Sabino Abbasciano, Marco Coratella, Michele Mariano.