Vita di città
Aperto al pubblico uno degli spazi dell'ex macello ad Andria
Il coreografo e danzatore Ahmed Belabbes Khemis ha presentato il suo progetto Archétype nato ad Andria
Andria - domenica 18 giugno 2023
06.30
Aperto al pubblico ieri sera, sabato 17 giugno, alle ore 21,00 uno degli spazi dell'ex macello, rimesso a nuovo negli anni passati e rimasto inutilizzato.
«Lo riconoscete questo luogo nelle foto? Forse, giustamente, no, perché è un luogo rimasto chiuso per anni a cui pochissimi andriesi fino ad oggi hanno avuto accesso» dichiara Daniela Di Bari, assessore alla Bellezza del Comune di Andria.
Oggi questi spazi sono tornati finalmente a vivere grazie ad un percorso di residenze artistiche.
Il coreografo e danzatore 𝗔𝗵𝗺𝗲𝗱 𝗕𝗲𝗹𝗮𝗯𝗯𝗲𝘀 𝗞𝗵𝗲𝗺𝗶𝘀 ha presentato così ieri sera, sabato 17 giugno, il suo progetto Archétype nato ad Andria, in una prima ricerca artistica durata dodici giorni, in seno al progetto ABITARE | Residenze site specifiche nella città di Andria, è quanto fa sapere l'assessore Daniela Di Bari
Insieme ad 𝗔𝗵𝗺𝗲𝗱 gli artisti di ABITARE sono stati:
-𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀 𝗚𝗿𝗶𝗺𝗮𝗹𝗱𝗶 𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 con il progetto 𝗛𝗬𝗕𝗥𝗜𝗗𝗨𝗦 - 𝗣𝗘𝗧𝗥𝗨𝗦𝗛𝗞𝗔_𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 presso l'Officina San Domenico
-𝗩𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗣𝗮𝗴𝗮𝗻𝗶 e 𝗥𝗲𝗯𝗲𝗰𝗰𝗮 𝗠𝗼𝗿𝗶𝗼𝗻𝗱𝗼 in "L'ultimo ad averlo visto vivo" presso il Museo Diocesano.
«Da oggi Andria ospiterà la quarta residenza artistica con Serena Angelini e Giulia Bertoni e il loro progetto "Sameval Coevo, il doppio e lo specchio". Luoghi che si aprono, energie che si attivano, cittadini che si lasciano coinvolgere. È così che vogliamo Andria e gli andriesi ed è questa la strada su cui proseguiremo. Questa sera, non mancate!» e conclude «Il progetto ABITARE è stato ideato e gestito da Equilibrio Dinamico realizzato col supporto di Comune di Andria, Teatro Pubblico Pugliese e Festival Castel dei Mondi in collaborazione con in collaborazione con AREA Mediterranea – Artisti nei Territori a cura di ResExtensa Dance Company e con il supporto di Museo Diocesano San Riccardo di Andria e Officina San Domenico di Andria»
«Lo riconoscete questo luogo nelle foto? Forse, giustamente, no, perché è un luogo rimasto chiuso per anni a cui pochissimi andriesi fino ad oggi hanno avuto accesso» dichiara Daniela Di Bari, assessore alla Bellezza del Comune di Andria.
Oggi questi spazi sono tornati finalmente a vivere grazie ad un percorso di residenze artistiche.
Il coreografo e danzatore 𝗔𝗵𝗺𝗲𝗱 𝗕𝗲𝗹𝗮𝗯𝗯𝗲𝘀 𝗞𝗵𝗲𝗺𝗶𝘀 ha presentato così ieri sera, sabato 17 giugno, il suo progetto Archétype nato ad Andria, in una prima ricerca artistica durata dodici giorni, in seno al progetto ABITARE | Residenze site specifiche nella città di Andria, è quanto fa sapere l'assessore Daniela Di Bari
Insieme ad 𝗔𝗵𝗺𝗲𝗱 gli artisti di ABITARE sono stati:
-𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀 𝗚𝗿𝗶𝗺𝗮𝗹𝗱𝗶 𝗖𝗮𝗽𝗶𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 con il progetto 𝗛𝗬𝗕𝗥𝗜𝗗𝗨𝗦 - 𝗣𝗘𝗧𝗥𝗨𝗦𝗛𝗞𝗔_𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗦𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 presso l'Officina San Domenico
-𝗩𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗣𝗮𝗴𝗮𝗻𝗶 e 𝗥𝗲𝗯𝗲𝗰𝗰𝗮 𝗠𝗼𝗿𝗶𝗼𝗻𝗱𝗼 in "L'ultimo ad averlo visto vivo" presso il Museo Diocesano.
«Da oggi Andria ospiterà la quarta residenza artistica con Serena Angelini e Giulia Bertoni e il loro progetto "Sameval Coevo, il doppio e lo specchio". Luoghi che si aprono, energie che si attivano, cittadini che si lasciano coinvolgere. È così che vogliamo Andria e gli andriesi ed è questa la strada su cui proseguiremo. Questa sera, non mancate!» e conclude «Il progetto ABITARE è stato ideato e gestito da Equilibrio Dinamico realizzato col supporto di Comune di Andria, Teatro Pubblico Pugliese e Festival Castel dei Mondi in collaborazione con in collaborazione con AREA Mediterranea – Artisti nei Territori a cura di ResExtensa Dance Company e con il supporto di Museo Diocesano San Riccardo di Andria e Officina San Domenico di Andria»