Enti locali
Approvato il Piano Regionale dei Rifiuti: la BAT resta nella sua ATO
Ventola: «Il territorio vede riconosciuti i propri sforzi autonomi»
Puglia - mercoledì 16 ottobre 2013
13.42
Approvato il Piano Rifiuti della Regione Puglia e la BAT avrà ancora il suo Ambito Territoriale Ottimale. Saltato, con un emendamento presentato dal PDL, l'accorpamento dell'ATO provinciale della BAT con quello di Bari. L'emendamento è stato approvato all'unanimità da parte del Consiglio regionale della Puglia. Particolarmente soddisfatto il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Francesco Ventola che, assieme al Consiglio provinciale della Bat, riunitosi nelle scorse settimane in seduta monotematica e straordinaria, si era espresso più volte in maniera fermamente contraria, alla pari dell'assemblea dell'Ato Bat, composta dai dieci Sindaci della Provincia.
«Giustizia è fatta - ha affermato il Presidente Ventola - L'approvazione dell'emendamento che mantiene inalterati i sei Ambiti Territoriali Ottimali della Regione Puglia era un atto dovuto. Non si poteva continuare a penalizzare un territorio come il nostro, in passato già molto spesso bistrattato. Accorpare l'Ato Bat a quello di Bari, come ho più volte ribadito in questi mesi, significava consentire ad un territorio diverso dal nostro di supplire alle proprie carenze in ambito ambientale, conferendo da noi i propri rifiuti. Oggi questo pericolo è stato scongiurato, grazie al coro unanime che la nostra comunità ha saputo lanciare, per il tramite del Consiglio provinciale, dell'Assemblea dei Sindaci dell'Ato Bat e delle numerose interlocuzioni tenute in questi giorni con gli organi regionali. Ancora una volta - ha proseguito il Presidente Ventola - questo territorio ha saputo dimostrarsi unito nei momenti di difficoltà, raggiungendo così un risultato in un primo momento insperato».
«Giustizia è fatta - ha affermato il Presidente Ventola - L'approvazione dell'emendamento che mantiene inalterati i sei Ambiti Territoriali Ottimali della Regione Puglia era un atto dovuto. Non si poteva continuare a penalizzare un territorio come il nostro, in passato già molto spesso bistrattato. Accorpare l'Ato Bat a quello di Bari, come ho più volte ribadito in questi mesi, significava consentire ad un territorio diverso dal nostro di supplire alle proprie carenze in ambito ambientale, conferendo da noi i propri rifiuti. Oggi questo pericolo è stato scongiurato, grazie al coro unanime che la nostra comunità ha saputo lanciare, per il tramite del Consiglio provinciale, dell'Assemblea dei Sindaci dell'Ato Bat e delle numerose interlocuzioni tenute in questi giorni con gli organi regionali. Ancora una volta - ha proseguito il Presidente Ventola - questo territorio ha saputo dimostrarsi unito nei momenti di difficoltà, raggiungendo così un risultato in un primo momento insperato».