Politica
Approvato da Consiglio comunale ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina
Presentato dai consiglieri Di Lorenzo, Addario, Fortunato e Maiorano
Andria - venerdì 26 luglio 2024
4.02
Il Consiglio Comunale di Andria ha approvato l'ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina presentato dai consiglieri Di Lorenzo, Addario, Fortunato e Maiorano
"Nella seduta del 24 luglio, il Consiglio ha discusso e approvato un importante ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare del PD, riguardante il riconoscimento dello Stato di Palestina. Nonostante la complessità di affrontare un tema di portata internazionale a livello locale, i consiglieri comunali hanno ritenuto fondamentale esprimersi su questa delicata questione, in particolare alla luce della recente sentenza della Corte Internazionale di Giustizia. La Corte ha dichiarato illegale l'occupazione e l'annessione dei territori palestinesi da parte di Israele, sottolineando come le leggi e le prassi israeliane contro i palestinesi violino il divieto di segregazione razziale e di apartheid. Questa decisione rende ora imprescindibile il riconoscimento giuridico dello Stato di Palestina anche da parte dell'Italia. L'ordine del giorno approvato ribadisce la convinzione che la pace e la stabilità in Medio Oriente possano essere raggiunte solo attraverso il riconoscimento del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese, in armonia con la sicurezza di Israele. Il Consiglio Comunale di Andria invia così un chiaro segnale al Governo nazionale, sottolineando l'importanza di considerare la prospettiva di due popoli e due Stati internazionalmente riconosciuti in qualsiasi processo di pace. Il dibattito ha evidenziato le gravi violazioni del diritto internazionale umanitario perpetrate da Israele, in particolare nella Striscia di Gaza, causando un numero senza precedenti di vittime civili. Si è inoltre discusso delle sofferenze quotidiane del popolo palestinese, dalle demolizioni delle case all'esproprio delle terre, fino alle restrizioni alla libertà di movimento e all'accesso alle risorse naturali. L'approvazione di questo ordine del giorno rappresenta un importante passo per la comunità di Andria, dimostrando l'impegno delle forze politiche locali nel sostenere i diritti umani e la pace a livello internazionale. È importante sottolineare che questo dibattito demarca in modo chiaro il profilo culturale e politico dell'attuale maggioranza, evidenziando un impegno concreto su temi di rilevanza globale e una visione che va oltre i confini locali", lo dichiara Michele Di Lorenzo consigliere comunale del Partito Democratico.
"Nella seduta del 24 luglio, il Consiglio ha discusso e approvato un importante ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare del PD, riguardante il riconoscimento dello Stato di Palestina. Nonostante la complessità di affrontare un tema di portata internazionale a livello locale, i consiglieri comunali hanno ritenuto fondamentale esprimersi su questa delicata questione, in particolare alla luce della recente sentenza della Corte Internazionale di Giustizia. La Corte ha dichiarato illegale l'occupazione e l'annessione dei territori palestinesi da parte di Israele, sottolineando come le leggi e le prassi israeliane contro i palestinesi violino il divieto di segregazione razziale e di apartheid. Questa decisione rende ora imprescindibile il riconoscimento giuridico dello Stato di Palestina anche da parte dell'Italia. L'ordine del giorno approvato ribadisce la convinzione che la pace e la stabilità in Medio Oriente possano essere raggiunte solo attraverso il riconoscimento del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese, in armonia con la sicurezza di Israele. Il Consiglio Comunale di Andria invia così un chiaro segnale al Governo nazionale, sottolineando l'importanza di considerare la prospettiva di due popoli e due Stati internazionalmente riconosciuti in qualsiasi processo di pace. Il dibattito ha evidenziato le gravi violazioni del diritto internazionale umanitario perpetrate da Israele, in particolare nella Striscia di Gaza, causando un numero senza precedenti di vittime civili. Si è inoltre discusso delle sofferenze quotidiane del popolo palestinese, dalle demolizioni delle case all'esproprio delle terre, fino alle restrizioni alla libertà di movimento e all'accesso alle risorse naturali. L'approvazione di questo ordine del giorno rappresenta un importante passo per la comunità di Andria, dimostrando l'impegno delle forze politiche locali nel sostenere i diritti umani e la pace a livello internazionale. È importante sottolineare che questo dibattito demarca in modo chiaro il profilo culturale e politico dell'attuale maggioranza, evidenziando un impegno concreto su temi di rilevanza globale e una visione che va oltre i confini locali", lo dichiara Michele Di Lorenzo consigliere comunale del Partito Democratico.