Vita di città
Antenna vicino a Castel del Monte, il Tar dice sì
Il Tar parla di pubblica utilità di tutti gli impianti di telefonia
Andria - venerdì 9 giugno 2023
20.15
La stazione radio base di Iliad a circa 1,9 chilometri da Castel del Monte (Andria) si farà.
Il Tar di Puglia ha infatti accolto con sentenza il ricorso dell'azienda contro i provvedimenti della Soprintendenza delle province di Barletta-Andria-Trani e Foggia con cui, a novembre 2021, il progetto era stato respinto.
Già a giugno 2022, con un'ordinanza, il Tar aveva chiesto alla Soprintendenza di rivalutare la compatibilità paesaggistica del progetto, sospendendo il provvedimento cui era stato dato parere negativo.
"La Soprintendenza - notano i giudici amministrativi - non ha eseguito il riesame disposto da questo tribunale" e non ha "eseguito una istruttoria adeguata che effettivamente abbia esaminato in concreto la compatibilità dell'intervento" con "le caratteristiche dell'area e le tutele alla stessa impresse". Il parere negativo era stato motivato "considerato che l'area di intervento ricade in un ambito caratterizzato dalla compresenza di componenti ecosistemiche e ambientali, antropiche, storico-culturali e percettive e tenuto conto, in particolare, della vicina presenza di Castel del Monte, sito Unesco di importanza mondiale". E questo nonostante "l'impianto in questione - scrivono i giudici - è costituito da un palo, camuffato in finto albero con rivestimento in finta corteccia, di altezza pari a 18 metri e con diametro che man mano si riduce dal basso verso l'alto", su cui "saranno installate tre antenne" alte 199 centimetri e tre parabole dal diametro di 60 centimetri, "con camuffamento anche degli stessi con essenze della macchia mediterranea".
Il Tar, nella sentenza, ha sottolineato il "carattere di pubblica utilità" di tutti gli impianti di telefonia, considerati "opere di urbanizzazione primaria". La stazione Iliad sarebbe poi lontana oltre 1,9 chilometri dal castello, in una zona in cui comunque sono presenti "numerosi edifici" e "innumerevoli pali della luce".
Fonte Ansa
Il Tar di Puglia ha infatti accolto con sentenza il ricorso dell'azienda contro i provvedimenti della Soprintendenza delle province di Barletta-Andria-Trani e Foggia con cui, a novembre 2021, il progetto era stato respinto.
Già a giugno 2022, con un'ordinanza, il Tar aveva chiesto alla Soprintendenza di rivalutare la compatibilità paesaggistica del progetto, sospendendo il provvedimento cui era stato dato parere negativo.
"La Soprintendenza - notano i giudici amministrativi - non ha eseguito il riesame disposto da questo tribunale" e non ha "eseguito una istruttoria adeguata che effettivamente abbia esaminato in concreto la compatibilità dell'intervento" con "le caratteristiche dell'area e le tutele alla stessa impresse". Il parere negativo era stato motivato "considerato che l'area di intervento ricade in un ambito caratterizzato dalla compresenza di componenti ecosistemiche e ambientali, antropiche, storico-culturali e percettive e tenuto conto, in particolare, della vicina presenza di Castel del Monte, sito Unesco di importanza mondiale". E questo nonostante "l'impianto in questione - scrivono i giudici - è costituito da un palo, camuffato in finto albero con rivestimento in finta corteccia, di altezza pari a 18 metri e con diametro che man mano si riduce dal basso verso l'alto", su cui "saranno installate tre antenne" alte 199 centimetri e tre parabole dal diametro di 60 centimetri, "con camuffamento anche degli stessi con essenze della macchia mediterranea".
Il Tar, nella sentenza, ha sottolineato il "carattere di pubblica utilità" di tutti gli impianti di telefonia, considerati "opere di urbanizzazione primaria". La stazione Iliad sarebbe poi lontana oltre 1,9 chilometri dal castello, in una zona in cui comunque sono presenti "numerosi edifici" e "innumerevoli pali della luce".
Fonte Ansa