Religioni
Anniversario di Ordinazione Episcopale di Mons. Raffaele Calabro
Solenne Pontificale presso la Cattedrale di Andria il 6 gennaio
Andria - venerdì 2 gennaio 2015
Martedì 6 gennaio 2015, Solennità dell'Epifania del Signore, ricorre il XXVI Anniversario di Ordinazione Episcopale di S. E. Mons. Raffaele Calabro, eletto Vescovo di Andria il 19 novembre 1988 e consacrato il 6 gennaio 1989 nella Basilica di S. Pietro in Vaticano dal Sommo Pontefice, San Giovanni Paolo II. La comunità diocesana con il Solenne Pontificale, che sarà celebrato presso la Chiesa Cattedrale di Andria alle ore 11.30, si unirà al proprio Pastore nel rendimento di grazie al Signore per il dono del ministero episcopale.
«Nell'anno pastorale - afferma il Vicario Generale della Diocesi, don Gianni Massaro - in cui, su indicazione del nostro Vescovo, stiamo focalizzando in diocesi l'attenzione sul tema della famiglia, la suddetta ricorrenza è propizia per sentirci, come chiesa particolare, un'unica grande famiglia e rafforzare i vincoli di comunione con il nostro Pastore. La metafora Vescovo-Sposo aiuta a comprendere molto bene la natura della relazione tra il Vescovo e la Chiesa particolare a lui affidata. Il Vescovo ricevendo nell'ordinazione episcopale l'anello, si impegna a custodire la Chiesa, Sposa di Cristo nell'integrità della fede e nella purezza della vita. L'anello episcopale, analogamente a quello dei coniugi, è simbolo dell'amore fedele che unisce Cristo alla Chiesa. Come la sponsalità dei coniugi cristiani - conclude il comunicato - si manifesta nell'essere angeli custodi del reciproco amore, così la sponsalità del Vescovo si esprime nell'essere Pastore fedele e angelo della Chiesa a lui affidata».
«Nell'anno pastorale - afferma il Vicario Generale della Diocesi, don Gianni Massaro - in cui, su indicazione del nostro Vescovo, stiamo focalizzando in diocesi l'attenzione sul tema della famiglia, la suddetta ricorrenza è propizia per sentirci, come chiesa particolare, un'unica grande famiglia e rafforzare i vincoli di comunione con il nostro Pastore. La metafora Vescovo-Sposo aiuta a comprendere molto bene la natura della relazione tra il Vescovo e la Chiesa particolare a lui affidata. Il Vescovo ricevendo nell'ordinazione episcopale l'anello, si impegna a custodire la Chiesa, Sposa di Cristo nell'integrità della fede e nella purezza della vita. L'anello episcopale, analogamente a quello dei coniugi, è simbolo dell'amore fedele che unisce Cristo alla Chiesa. Come la sponsalità dei coniugi cristiani - conclude il comunicato - si manifesta nell'essere angeli custodi del reciproco amore, così la sponsalità del Vescovo si esprime nell'essere Pastore fedele e angelo della Chiesa a lui affidata».