Vita di città
Andria, via Tevere sempre più nella morsa del degrado e dell'incuria
I residenti chiedono all’amministrazione comunale di programmare una maggiore manutenzione dell’igiene pubblica
Andria - venerdì 30 dicembre 2022
12.36
Inciviltà e incuria in via Tevere sono al centro della protesta. I residenti si lamentano per l'abbandono selvaggio dei rifiuti lungo la strada e per lo stato di degrado in cui versa una struttura abbandonata, diventata col tempo una discarica a cielo aperto e "mensa" per i gatti: qui molti cittadini lasciano in appositi contenitori cibo per animali. "Nulla contro gli animali", esordiscono alcuni dei residenti. "Ma i rimasugli di cibo e i contenitori di plastica non vengono rimossi, dopo aver dato del cibo ai gatti. Naturalmente questo causa un accumulo di sporcizia che si va ad aggiungere ai rifiuti abbandonati per la pubblica via. La situazione generale è peggiorata nell'ultimo periodo, e certamente non rappresenta un bel biglietto da visita" – proseguono alcuni degli abitanti – "considerando l'ubicazione, nelle vicinanze, degli uffici Asl Bt. Speriamo che l'amministrazione comunale intervenga al più presto e programmi una maggiore manutenzione dell'igiene pubblica per il decoro di questa parte della città".
Infatti, le immagini sono eloquenti. E ci restituiscono la fotografia di una città che continua a essere ostaggio dei rifiuti: buste di plastica nere abbandonate lungo i marciapiedi, vaschette di alluminio gettate a terra e forse abbandonate dopo pranzi fugaci o volate con il vento poiché, nei pressi, vi è una sorta di colonia felina improvvisata. A questo si aggiungono montagne di guano di piccioni e il proliferarsi di animali provenienti da un suolo abbandonato nelle vicinanze. Se la sensazione per i passanti è indubbiamente quella di trovarsi in un posto poco o per nulla curato ma, più che altro, dimenticato, non lo è invece per coloro che però in questo quartiere ci abitano. "E' necessaria una sistemazione più degna e igienica del quartiere. Ne vale del prestigio stesso della città", concludono i residenti.
Insomma, se da una parte lo stato in cui versa Andria non piace alla gente onesta che, con grande senso civico, si adopera per vedere la città federiciana pulita e decorosa. E non piace perché lo scempio è opera degli stessi cittadini. L'incuria delle istituzioni è certamente sotto gli occhi di tutti, ma è nella collettività che vanno ricercate le responsabilità principali.
Infatti, le immagini sono eloquenti. E ci restituiscono la fotografia di una città che continua a essere ostaggio dei rifiuti: buste di plastica nere abbandonate lungo i marciapiedi, vaschette di alluminio gettate a terra e forse abbandonate dopo pranzi fugaci o volate con il vento poiché, nei pressi, vi è una sorta di colonia felina improvvisata. A questo si aggiungono montagne di guano di piccioni e il proliferarsi di animali provenienti da un suolo abbandonato nelle vicinanze. Se la sensazione per i passanti è indubbiamente quella di trovarsi in un posto poco o per nulla curato ma, più che altro, dimenticato, non lo è invece per coloro che però in questo quartiere ci abitano. "E' necessaria una sistemazione più degna e igienica del quartiere. Ne vale del prestigio stesso della città", concludono i residenti.
Insomma, se da una parte lo stato in cui versa Andria non piace alla gente onesta che, con grande senso civico, si adopera per vedere la città federiciana pulita e decorosa. E non piace perché lo scempio è opera degli stessi cittadini. L'incuria delle istituzioni è certamente sotto gli occhi di tutti, ma è nella collettività che vanno ricercate le responsabilità principali.