Vita di città
Andria ricorda Peppino Impastato, una voce scomoda di un giornalismo libero
A Palazzo di città i piccoli dell'Oberdan incontrano il sindaco
Andria - venerdì 10 maggio 2024
6.56
Il 9 maggio 1978 la violenza della mafia toglieva per sempre la voce a Peppino Impastato. Quella voce "scomoda" di un giornalista libero, contro il malaffare.
Era lo stesso giorno in cui dopo 55 giorni di prigionia, le Brigate Rosse mortificavano in un bagagliaio il corpo senza vita dello statista Aldo Moro.
"Aldo Moro, nostro padre costituente. Un gigante.
Ai ragazzi dell'Oberdan, oggi intervenuti a Palazzo di Città, che ringrazio per la sensibilità e l'attenzione, abbiamo donato proprio la Costituzione Italiana.
Perché un cittadino non può non averlo questo testo, non può non leggerlo. E si parte proprio dai piccoli, si gettano in loro i semi del senso civico, del rispetto, del dovere.
Così come non può non sapere cosa rappresentino uomini come Aldo Moro per l'Italia, per l'Europa.
Perché se oggi parliamo di Europa e viviamo l'Europa, lo dobbiamo anche a lui.
Il 9 maggio, si celebra la Giornata dell'Europa.
Quanto siamo all'altezza di onorare il sangue versato da chi ha testimoniato i valori della libertà, della democrazia, della legalità, del rigore, della moralità?", scrive la sindaca sui social.