Eventi e cultura
Andria ricorda il grande Medievista Cinzio Violante a 100 anni dalla nascita
Il 1° dicembre alle ore 11.00. Dopo i saluti del Sindaco e l'introduzione del Prof. Fonseca numerosi interventi in programma
Andria - martedì 23 novembre 2021
12.32
A 100 anni dalla sua nascita, ad Andria, il 26 maggio 1921, la Città ricorderà, il 1° Dicembre, alle ore 11.00, con una cerimonia pubblica, l'insigne storico medievista Prof. Cinzio Violante.
A Palazzo di Città, nell'aula consiliare, il Sindaco, avv. Giovanna Bruno, e l'Accademico dei Lincei, Prof. Cosimo Damiano Fonseca, scopriranno una lapide nell'atrio del Comune, al termine di un convegno nel corso del quale interverranno docenti universitari ed allievi del Maestro Violante.
Dopo i saluti del Sindaco e l'introduzione del Prof. Fonseca, interverranno infatti il Prof. Angelo Bianchi, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Universitá Cattolica di Milano, il Prof. Francesco Panarelli, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi della Basilicata, il Prof. Nicolangelo D'Acunto, Direttore del Dipartimento di Studi Medievali dell'Università Cattolica di Milano e la Prof.ssa Maria Losito, già della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Alla manifestazione parteciperanno anche le rappresentanze di tutte le scuole medie superiori della città invitate nei giorni scorsi con una nota del Sindaco.
Biografia
Cinzio Violante. Storico medievale, (Andria 16 Maggio 1921-Pisa 27 Marzo 2001). Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, si è laureato presso l'Università di Catania e si è specializzato presso l'Istituto Italiano di Studi Storici di Napoli, diretto da F. Chabod (1947-48) e presso l'Istituto Storico Italiano per il Medioevo a Roma (dal 1952). Professore di storia medievale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal 1956, ha insegnato dal 1963 al 1991 all 'Università di Pisa. Membro corrispondente dell' Accademia Nazionale dei Lincei dal 1986, dell'Institut de France (Académie des Inscriptions et Belles Lettres), della British Academy e della Medieval Academy of America, è stato presidente della Società storica pisana. Le sue ricerche si sono concentrate sulle interrelazioni tra storia economica e sociale e storia istituzionale (civile, ecclesiastica e religiosa), con l'aspirazione di cogliere la realtà del passato considerata in tutti i suoi aspetti. Con particolare attenzione al periodo che va dall'XI al XIII secolo, studiò le correnti religiose nel contesto della riforma ecclesiastica, in stretta correlazione con l'evoluzione della società e delle situazioni giuridiche. Si dedicò sia allo studio delle classi dominanti, sia allo studio delle strutture organizzative del Chiesa nell' era della riforma. Della sua vasta produzione, citiamo i volumi fondamentali de La società milanese nell'età pre-comunale (Roma-Bari 1953) e La pataria milanese e la riforma ecclesiastica. I: Le premesse (1045-1057) (Milano 1955) e numerosi studi nelle collezioni Studi sulla cristianità medioevale (Milano 1975); Economia, società, istituzioni a Pisa nel Medioevo (Bari 1980); Ricerche sulle istituzioni ecclesiastiche dell 'Italia centro-settentrionale nel Medioevo, Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo (Palermo 1986); Cara vecchia provincia toscana ... ! Ricordi e rievocazioni storiche (Pisa 1990). La 'cortesia' clericale e borghese nel Duecento (Firenze 1995); Prospettive storiografiche sulla società medievale (Milano 1995); La fine della 'grande illusione' Uno storico europeo tra Guerra e dopoguerra, Henri Pirenne (1914-1923). Per una rilettura della 'Histoire de l'Europe' (Bologna 1997). Del suo impegno, come editore e promotore di edizioni di fonti, citiamo Atti privati e storia medioevale. Problemi di metodo (Roma 1982) e Die "Honorantie civitatis Papie". Transkription, Edition, Kommentar (1983, come editore, con C. Briihl). Alcuni dei suoi numerosi interventi sulla storia della storiografia contemporanea sono raccolti in Devoti di Clio. Ricordi di amici storici (Roma 1985).
Bibl.: Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di Cinzio Violante, Spoleto 1994 (con bibliografia alle pp. xi-xxxv e un'intervista a cura di C.D. Fonseca, pp. 3-64); l-F. Lemarigner, A. Vauchez, L'opera di Cinzio Violante nella storiografia medioevalistica contemporanea, in Studi sulla cristianità medioevale, Milano 1972, pp. XXIII-XXXII.
A Palazzo di Città, nell'aula consiliare, il Sindaco, avv. Giovanna Bruno, e l'Accademico dei Lincei, Prof. Cosimo Damiano Fonseca, scopriranno una lapide nell'atrio del Comune, al termine di un convegno nel corso del quale interverranno docenti universitari ed allievi del Maestro Violante.
Dopo i saluti del Sindaco e l'introduzione del Prof. Fonseca, interverranno infatti il Prof. Angelo Bianchi, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Universitá Cattolica di Milano, il Prof. Francesco Panarelli, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi della Basilicata, il Prof. Nicolangelo D'Acunto, Direttore del Dipartimento di Studi Medievali dell'Università Cattolica di Milano e la Prof.ssa Maria Losito, già della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Alla manifestazione parteciperanno anche le rappresentanze di tutte le scuole medie superiori della città invitate nei giorni scorsi con una nota del Sindaco.
Biografia
Cinzio Violante. Storico medievale, (Andria 16 Maggio 1921-Pisa 27 Marzo 2001). Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, si è laureato presso l'Università di Catania e si è specializzato presso l'Istituto Italiano di Studi Storici di Napoli, diretto da F. Chabod (1947-48) e presso l'Istituto Storico Italiano per il Medioevo a Roma (dal 1952). Professore di storia medievale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dal 1956, ha insegnato dal 1963 al 1991 all 'Università di Pisa. Membro corrispondente dell' Accademia Nazionale dei Lincei dal 1986, dell'Institut de France (Académie des Inscriptions et Belles Lettres), della British Academy e della Medieval Academy of America, è stato presidente della Società storica pisana. Le sue ricerche si sono concentrate sulle interrelazioni tra storia economica e sociale e storia istituzionale (civile, ecclesiastica e religiosa), con l'aspirazione di cogliere la realtà del passato considerata in tutti i suoi aspetti. Con particolare attenzione al periodo che va dall'XI al XIII secolo, studiò le correnti religiose nel contesto della riforma ecclesiastica, in stretta correlazione con l'evoluzione della società e delle situazioni giuridiche. Si dedicò sia allo studio delle classi dominanti, sia allo studio delle strutture organizzative del Chiesa nell' era della riforma. Della sua vasta produzione, citiamo i volumi fondamentali de La società milanese nell'età pre-comunale (Roma-Bari 1953) e La pataria milanese e la riforma ecclesiastica. I: Le premesse (1045-1057) (Milano 1955) e numerosi studi nelle collezioni Studi sulla cristianità medioevale (Milano 1975); Economia, società, istituzioni a Pisa nel Medioevo (Bari 1980); Ricerche sulle istituzioni ecclesiastiche dell 'Italia centro-settentrionale nel Medioevo, Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo (Palermo 1986); Cara vecchia provincia toscana ... ! Ricordi e rievocazioni storiche (Pisa 1990). La 'cortesia' clericale e borghese nel Duecento (Firenze 1995); Prospettive storiografiche sulla società medievale (Milano 1995); La fine della 'grande illusione' Uno storico europeo tra Guerra e dopoguerra, Henri Pirenne (1914-1923). Per una rilettura della 'Histoire de l'Europe' (Bologna 1997). Del suo impegno, come editore e promotore di edizioni di fonti, citiamo Atti privati e storia medioevale. Problemi di metodo (Roma 1982) e Die "Honorantie civitatis Papie". Transkription, Edition, Kommentar (1983, come editore, con C. Briihl). Alcuni dei suoi numerosi interventi sulla storia della storiografia contemporanea sono raccolti in Devoti di Clio. Ricordi di amici storici (Roma 1985).
Bibl.: Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di Cinzio Violante, Spoleto 1994 (con bibliografia alle pp. xi-xxxv e un'intervista a cura di C.D. Fonseca, pp. 3-64); l-F. Lemarigner, A. Vauchez, L'opera di Cinzio Violante nella storiografia medioevalistica contemporanea, in Studi sulla cristianità medioevale, Milano 1972, pp. XXIII-XXXII.