Eventi e cultura
"Andria Inedita": convegno e proiezione di filmati esclusivi realizzati negli anni 50/60
Appuntamento martedì 30 aprile presso la sala conferenze del chiostro San Francesco
Andria - domenica 21 aprile 2019
Martedì 30 aprile 2019 è una data importante per la città di Andria. La sala conferenze del chiostro San Francesco farà da cornice, a partire dalle ore 18.30, alla realizzazione del convegno "Andria inedita – edizione Cinericordi di Nicola Fattibene" – realizzato dall'Agenzia di Comunicazione Media E20 in collaborazione con il centro studi "Don Riccardo Zingaro" e la fondazione "Onofrio Jannuzzi" e con il patrocinio morale della città di Andria.
Il patrimonio storico cinematografico che Fattibene ha lasciato ha in sé una rilevanza storica inenarrabile per la nostra città: una cineteca che documenta in maniera certosina innumerevoli eventi e storie di vita quotidiana di grande valore che vanno dal 1950 in poi.
Parliamo degli anni del dopoguerra, dove tutto era da reinventare: nelle nostre case non c'era ancora la televisione arrivata poi nel 1955 eppure, il dottor Fattibene – farmacista di professione e cineoperatore per passione - faceva quello che oggi noi chiamiamo il "reporter" filmando tutto ciò che accadeva nella sua amata città. Circa 140 i titoli nella cineteca gelosamente custodita dai suoi figli e alcuni passaggi significativi, accuratamente selezionati, saranno proiettati durante in convegno.
È giunto dunque il momento di mettere al corrente Andria e i sui cittadini dell'esistenza di questo patrimonio storico di rilevante importanza, e per fare questo, Alessandro, figlio del dottor Fattibene, ha trasferito tutti i documentari dalla pellicola 16mm al digitale. Un lavoro paziente durato più di un anno, documenti che testimoniano la consegna delle terre ai contadini nell'ambito della "riforma agraria del 1951"; l'arrivo della prima locomotiva in città; Monsignor di Donna, il Sen. Jannuzzi e l'arrivo di Aldo Moro in città. Ma anche le colonie estive, le scuole e tutto ciò che testimonia una città che fa progressi sociali e culturali.
Martedì 30 aprile '19, dunque, alle ore 18.30, dopo i saluti dei figli del dottor Fattibene, Maria Antonietta e Alessandro, interverranno la fotoreporter andriese Mirella Caldarone e l'autore di testi della tradizione Vincenzo D'Avanzo. A moderare l'incontro il dott. Sabino Liso.
Il convegno è accreditato all'Ordine dei Giornalisti ed è valido per la formazione continua (3 crediti).
Il patrimonio storico cinematografico che Fattibene ha lasciato ha in sé una rilevanza storica inenarrabile per la nostra città: una cineteca che documenta in maniera certosina innumerevoli eventi e storie di vita quotidiana di grande valore che vanno dal 1950 in poi.
Parliamo degli anni del dopoguerra, dove tutto era da reinventare: nelle nostre case non c'era ancora la televisione arrivata poi nel 1955 eppure, il dottor Fattibene – farmacista di professione e cineoperatore per passione - faceva quello che oggi noi chiamiamo il "reporter" filmando tutto ciò che accadeva nella sua amata città. Circa 140 i titoli nella cineteca gelosamente custodita dai suoi figli e alcuni passaggi significativi, accuratamente selezionati, saranno proiettati durante in convegno.
È giunto dunque il momento di mettere al corrente Andria e i sui cittadini dell'esistenza di questo patrimonio storico di rilevante importanza, e per fare questo, Alessandro, figlio del dottor Fattibene, ha trasferito tutti i documentari dalla pellicola 16mm al digitale. Un lavoro paziente durato più di un anno, documenti che testimoniano la consegna delle terre ai contadini nell'ambito della "riforma agraria del 1951"; l'arrivo della prima locomotiva in città; Monsignor di Donna, il Sen. Jannuzzi e l'arrivo di Aldo Moro in città. Ma anche le colonie estive, le scuole e tutto ciò che testimonia una città che fa progressi sociali e culturali.
Martedì 30 aprile '19, dunque, alle ore 18.30, dopo i saluti dei figli del dottor Fattibene, Maria Antonietta e Alessandro, interverranno la fotoreporter andriese Mirella Caldarone e l'autore di testi della tradizione Vincenzo D'Avanzo. A moderare l'incontro il dott. Sabino Liso.
Il convegno è accreditato all'Ordine dei Giornalisti ed è valido per la formazione continua (3 crediti).