Eventi e cultura
"Futurmatism": il Futurismo alla conquista di Napoli e Andria. Tre gli appuntamenti
Organizzati dall’associazione “Punto it”. Di seguito il programma
Andria - mercoledì 30 gennaio 2019
Come ogni anno, si rinnova l'appuntamento di carattere storico-culturale, con l' associazione "Punto it", dedicato al Futurismo, movimento letterario, artistico e politico fondato nel 1909 da Filippo Tommaso Marinetti.
Il programma per il 2019, prevede tre date:
• Giovedì, 31 gennaio, a partire dalle ore 21.00, presso la sede dell' associazione "Punto it", in via La Corte, 12, si terrà il primo incontro dal titolo "Futurmatism: Marinetti e Boccioni tra intuizione e profezia".
Marinetti, col suo movimento futurista – esaltando il mito della forza guerriera e risvegliando il mito dell'aggressività dinamica come motore delle cose – intuì i meccanismi sociali che si annidavano tra le fondamenta della sua epoca, lavorando (come altri) alla creazione del nuovo intellettuale: l'uomo d'azione. Tale uomo nuovo che, cantando questa nostra epoca moderna, capisce che un mondo nuovo sta cominciando ed esso ha bisogno di una nuova sostanza. In altre parole, secondo la celebre profezia di Boccioni, l'Arte deve diventare una funzione della vita.
• Domenica, 3 Febbraio, invece, presso la Cappella Palatina del Maschio Angioino a Napoli si svolgerà la mostra "Il futurismo anni '10 - anni '20", sessantaquattro capolavori che raccontano venti anni della prima avanguardia italiana ed internazionale
Straordinarie opere di Boccioni, Balla, Carrà, Severini, tra gli altri, ci portano a scoprire attraverso tre dimensioni creative nuove e dirompenti la prima e più importante delle avanguardie europee. "Il futurismo anni '10 - anni '20", una mostra costruita in esclusiva per Napoli, in programma dal 19 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019, nella trecentesca Cappella Palatina del Maschio Angioino.
• Giovedì 21 Febbraio, alle ore 21.00 presso la libreria Persepolis, in Via G. Bovio 81, una "serata futurista: Fracasso e spasso". L'occasione perfetta per approfondire un argomento ancor oggi poco conosciuto del Movimento Futurista: la musica.
Due manifesti sulla musica apparvero nel 1910 e nel 1911. I criteri proclamati erano: concepire la melodia come sintesi dell'armonia e considerare le definizioni di maggiore e minore, eccedente e diminuito come un unico modo cromatico atonale; considerare la enarmonia come una grande conquista futurista; creare la polifonia, fondendo armonia e contrappunto; considerare la strumentazione sotto l'aspetto di universo sonoro incessantemente mobile; combattere i critici, lo stile 'grazioso', i conservatori ecc. Teorico e compositore più noti fu F.B Pratella.
Durante la serata ci sarà un aperitivo all'Italiana ispirato alle polibibite degli anni '30 preparate dal "miscelatore" Mario Francesco Caldarola.
Per info, costi e prenotazioni:
e-mail: associazionepuntoit@gmail.com
Telefono: 329 032 6406
Fb: @puntoitassociazione
Il programma per il 2019, prevede tre date:
• Giovedì, 31 gennaio, a partire dalle ore 21.00, presso la sede dell' associazione "Punto it", in via La Corte, 12, si terrà il primo incontro dal titolo "Futurmatism: Marinetti e Boccioni tra intuizione e profezia".
Marinetti, col suo movimento futurista – esaltando il mito della forza guerriera e risvegliando il mito dell'aggressività dinamica come motore delle cose – intuì i meccanismi sociali che si annidavano tra le fondamenta della sua epoca, lavorando (come altri) alla creazione del nuovo intellettuale: l'uomo d'azione. Tale uomo nuovo che, cantando questa nostra epoca moderna, capisce che un mondo nuovo sta cominciando ed esso ha bisogno di una nuova sostanza. In altre parole, secondo la celebre profezia di Boccioni, l'Arte deve diventare una funzione della vita.
• Domenica, 3 Febbraio, invece, presso la Cappella Palatina del Maschio Angioino a Napoli si svolgerà la mostra "Il futurismo anni '10 - anni '20", sessantaquattro capolavori che raccontano venti anni della prima avanguardia italiana ed internazionale
Straordinarie opere di Boccioni, Balla, Carrà, Severini, tra gli altri, ci portano a scoprire attraverso tre dimensioni creative nuove e dirompenti la prima e più importante delle avanguardie europee. "Il futurismo anni '10 - anni '20", una mostra costruita in esclusiva per Napoli, in programma dal 19 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019, nella trecentesca Cappella Palatina del Maschio Angioino.
• Giovedì 21 Febbraio, alle ore 21.00 presso la libreria Persepolis, in Via G. Bovio 81, una "serata futurista: Fracasso e spasso". L'occasione perfetta per approfondire un argomento ancor oggi poco conosciuto del Movimento Futurista: la musica.
Due manifesti sulla musica apparvero nel 1910 e nel 1911. I criteri proclamati erano: concepire la melodia come sintesi dell'armonia e considerare le definizioni di maggiore e minore, eccedente e diminuito come un unico modo cromatico atonale; considerare la enarmonia come una grande conquista futurista; creare la polifonia, fondendo armonia e contrappunto; considerare la strumentazione sotto l'aspetto di universo sonoro incessantemente mobile; combattere i critici, lo stile 'grazioso', i conservatori ecc. Teorico e compositore più noti fu F.B Pratella.
Durante la serata ci sarà un aperitivo all'Italiana ispirato alle polibibite degli anni '30 preparate dal "miscelatore" Mario Francesco Caldarola.
Per info, costi e prenotazioni:
e-mail: associazionepuntoit@gmail.com
Telefono: 329 032 6406
Fb: @puntoitassociazione