Vita di città
Andria e la lunga serata di Battiti Live, buona la prima
La città supera la prova tra misure di sicurezza e divieti
Andria - lunedì 31 luglio 2017
10.00
Buona la prima, prova superata per la città, in migliaia hanno partecipato alla lunga serata, anzi giornata, di Battiti Live 2017: tra strettissime misure di sicurezza e ordinanze per divieti vari, tutto è andato per il verso giusto. La macchina organizzativa di Radionorba, evidentemente ben rodata negli anni non ha deluso. Spettacolo, musica e divertimento non sono mancati nel cuore del centro storico preso d'assalto da fiumi di persone, sei mila come da indicazioni quelle assiepate in piazza Catuma, duemila e cinquecento distribuite tra corso Cavour e viale Crispi in prossimità dei maxi schermi predisposti dall'organizzazione per dare la possibilità ad un maggior numero di fans di assistere in diretta alla serata-evento dell'estate targata Radionorba, di applaudire i propri beniamini e ballare sulle note della musica più "passata" dalle radio dell'estate.
Delirio per "Siamo come tori a Pamplona" con Fabri Fibra, atmosfera indimenticabile con Elodie ed Alessio Bernabei, energia con Riki e Baby K e sorpresa con Guè Pequeno: ecco alcuni degliingredienti della serata. Senza dimenticare il grande Marco Masini ed i suoi successi suonati al pianoforte, Thomas e la chiusura con la piazza spettacolare ed Ermal Meta.
Inevitabile qualche disagio, soprattutto per i residenti, che nel fine settimana hanno dovuto fare i conti tra restrizioni ed ordinanze. Ma qualche mugugno a parte, il giorno dopo la "prova" in città sembrano essere tutti soddisfatti. Efficace il presidio delle forze dell'ordine, predisposto dalla Prefettura d'intesa con la Questura di Bari ed alla cui esecuzione vi erano il Primo Dirigente dr. Luciano Di Prisco, il vice Questore Aggiunto dr. Gerardo Di Nunno ed il Tenente della Polizia Municipale, Giuseppe Elicio, così come la presenza dei volontari della Croce Rossa Italia, degli Operatori emergenza radio e della Misericordia che con sei ambulanze erano pronti ad entrare in azione in caso di necessità, per fortuna oggi si contano dodici interventi circa per lievi malori. Anche il presidio di Primo Soccorso montato in piazza Vaglio ha svolto con efficienza il suo prezioso lavoro.
L'attesa ieri è cominciata già a prima mattina, neanche il solleone della giornata di fine luglio ha spaventato le centinaia di giovani che ha aspettato dietro le transenne di via Bovio l'apertura del varco prevista per le 16. Puntuali sono stati i controlli delle Forze dell'Ordine che hanno setacciato borse e zaini. Strade pattugliate dalla massiccia presenza di furgoni e volanti della Polizia di Stato, con gli agenti del Reparto Mobile giunti da Bari. A dare manforte per i servizi di staffetta le pattuglie della Polizia Municipale e le gazzelle di Carabinieri.
L'unico neo, forse è stato lo scarso utilizzo di Largo Appiani che era stato indicato come parcheggio di scambio per i fans provenienti da fuori città ma evidentemente in molti hanno preferito sostare il proprio mezzo in autonomia.
Non meno impegnativo il lavoro di coordinamento svolto dal personale del servizio Mobilità e Traffico, presenti con l'assessore Giuseppe Raimondi e gli instancabili Antonio Inchingolo e Matteo Robustella sul campo.
Come detto, tutto è andato per il verso giusto e la serata è stata davvero di festa tra la piazza ed il corso cittadino. Ecco appunto corso Cavour, la stessa strada che dal 2011 a seguito dell'ordinanza sindacale è stata chiusa al traffico veicolare "per motivi legati alla sicurezza della sede stradale, causati dal cedimento della volta della galleria della condotta di acqua pluviale", si legge nella delibera del Settore mobilità. Nella stessa si ordinava di istituire sino alla messa in sicurezza della sede stradale il divieto di transito a tutti i veicoli. Ci chiediamo se qualcuno abbia pensato a questo "piccolo particolare" o se qualcuno si sia posto questo problema. Per fortuna, è andato tutto per il verso giusto, altrimenti oggi staremmo raccontando un'altra storia.
Rivedi il video dell'esibizione di Fabri Fibra
Delirio per "Siamo come tori a Pamplona" con Fabri Fibra, atmosfera indimenticabile con Elodie ed Alessio Bernabei, energia con Riki e Baby K e sorpresa con Guè Pequeno: ecco alcuni degliingredienti della serata. Senza dimenticare il grande Marco Masini ed i suoi successi suonati al pianoforte, Thomas e la chiusura con la piazza spettacolare ed Ermal Meta.
Inevitabile qualche disagio, soprattutto per i residenti, che nel fine settimana hanno dovuto fare i conti tra restrizioni ed ordinanze. Ma qualche mugugno a parte, il giorno dopo la "prova" in città sembrano essere tutti soddisfatti. Efficace il presidio delle forze dell'ordine, predisposto dalla Prefettura d'intesa con la Questura di Bari ed alla cui esecuzione vi erano il Primo Dirigente dr. Luciano Di Prisco, il vice Questore Aggiunto dr. Gerardo Di Nunno ed il Tenente della Polizia Municipale, Giuseppe Elicio, così come la presenza dei volontari della Croce Rossa Italia, degli Operatori emergenza radio e della Misericordia che con sei ambulanze erano pronti ad entrare in azione in caso di necessità, per fortuna oggi si contano dodici interventi circa per lievi malori. Anche il presidio di Primo Soccorso montato in piazza Vaglio ha svolto con efficienza il suo prezioso lavoro.
L'attesa ieri è cominciata già a prima mattina, neanche il solleone della giornata di fine luglio ha spaventato le centinaia di giovani che ha aspettato dietro le transenne di via Bovio l'apertura del varco prevista per le 16. Puntuali sono stati i controlli delle Forze dell'Ordine che hanno setacciato borse e zaini. Strade pattugliate dalla massiccia presenza di furgoni e volanti della Polizia di Stato, con gli agenti del Reparto Mobile giunti da Bari. A dare manforte per i servizi di staffetta le pattuglie della Polizia Municipale e le gazzelle di Carabinieri.
L'unico neo, forse è stato lo scarso utilizzo di Largo Appiani che era stato indicato come parcheggio di scambio per i fans provenienti da fuori città ma evidentemente in molti hanno preferito sostare il proprio mezzo in autonomia.
Non meno impegnativo il lavoro di coordinamento svolto dal personale del servizio Mobilità e Traffico, presenti con l'assessore Giuseppe Raimondi e gli instancabili Antonio Inchingolo e Matteo Robustella sul campo.
Come detto, tutto è andato per il verso giusto e la serata è stata davvero di festa tra la piazza ed il corso cittadino. Ecco appunto corso Cavour, la stessa strada che dal 2011 a seguito dell'ordinanza sindacale è stata chiusa al traffico veicolare "per motivi legati alla sicurezza della sede stradale, causati dal cedimento della volta della galleria della condotta di acqua pluviale", si legge nella delibera del Settore mobilità. Nella stessa si ordinava di istituire sino alla messa in sicurezza della sede stradale il divieto di transito a tutti i veicoli. Ci chiediamo se qualcuno abbia pensato a questo "piccolo particolare" o se qualcuno si sia posto questo problema. Per fortuna, è andato tutto per il verso giusto, altrimenti oggi staremmo raccontando un'altra storia.
Rivedi il video dell'esibizione di Fabri Fibra