Ancora un premio per la talentuosa fumettista Alessia Zagaria

Il Teelent, la piattaforma internazionale che supporta l'arte, ha lanciato recentemente un contest creativo organizzato anche con importanti collaborazioni, con il fine di creare opportunità di visibilità e comunicazione per gli artisti.

Nello specifico, il concorso in questione consisteva nell'inviare dieci illustrazioni accompagnate da una biografia. Tra i partecipanti, emerge la talentuosa fumettista andriese Alessia Zagaria che scegliendo come tema "La donna e la sua naturale bellezza", rappresentata, appunto, mediante dieci illustrazioni e in stile vettoriale, ha conquistato il consenso degli ideatori del portale.

Il progetto si inserisce nelle numerose attività che la piattaforma Teelent crea e mette a disposizione degli iscritti, a sostegno del talento e dell'arte e creando delle vere e proprie opportunità di lavoro.

Pertanto vincendo il concorso, Alessia riceverà una cinquantina di copie di un piccolo libro che racchiuderà la sua biografia, la spiegazione della tematica e le opere illustrative.

La giovane fumettista così spiega la scelta della sua tematica:"La donna nei suoi colori, la sua bellezza e la sua tenacia. È questo ciò che volevo far emergere con le mie illustrazioni. Ho sempre ammirato la figura della donna, ho imparato a vedere la sua forza partendo dalle donne della mia famiglia, e a cui devo molto. A mia figlia non dirò mai di vergognarsi perché ha il ciclo. Oggi ci si vergogna, si mascherano le parole e si parla a bassa voce.

Forse perché non è qualcosa di convenzionale, forse perché non è qualcosa di apparentemente semplice da spiegare. Mentre il ciclo è come camminare, respirare o sorridere, è naturale. Quale forte contraddizione è nascondere qualcosa che fa parte di noi, sopratutto se fa parte del ciclo della nostra vita? Eppure qualcuno lo ha deciso, eppure qualcuno a fattosi che una cosa così appartenente alla nostra vita, sia diventata un tabù.

Non metterò mai un fiocco rosa a mia figlia, solo perché rosa è "femmina", mentre blu è "maschio". Lo metterò rosa perché sarà lei a dirmi che le piace il rosa ,lo metterò rosso,blu,giallo,nero, perché forse a lei piaceranno quei colori. Non comprerò mai a mia figlia una barbie,un bambolotto, un passeggino o giocattoli perennemente rosa e sessisti, che la facciano pensare fin da piccola che quello sarà il suo futuro.

Le regalerò le sue passioni, i suoi colori e ciò che la renderà unica e che la farà crescere. Non dirò mai a mia figlia di avere paura. Le insegnerò a difendersi, dai gesti e dalle parole. Le insegnerò l'educazione, non al silenzio e al dolce sorriso. Le insegnerò a reagire,e a vivere secondo le sue ambizioni e i suoi sogni. Non è facile essere una donna, non lo è mai stato. Per questo dirò a mia figlia, che sarà facile solo se sarà lei a volerlo" – conclude Alessia.

Ad Alessia un in bocca al lupo da parte della redazione di AndriaViva con l'augurio di poter raggiungere "imprese artistiche" sempre più importanti.