Politica
Ancora ingiustificati ritardi per l'apertura della centrale operativa del 118 nella Bat
Francesco Ventola (Fratelli d'Italia): "Grave mancato adempimento legislativo"
Andria - martedì 28 settembre 2021
6.04
"A giugno era già troppo tardi, ma ora siamo arrivati a fine settembre – vale a dire dopo oltre nove mesi dell'istituzione del 118 nella BAT, sottolinea in una nota il consigliere Francesco Ventola (Fratelli d'Italia)– e nessuna risposta su questo anomalo ritardo viene data, nonostante le continue richieste di audizioni. Oggi l'ennesima commissione alla quale l'assessore Lopalco non si è presentato".
"Riavvolgiamo il nastro per comprendere quanto sia grave il mancato adempimento legislativo: il 22 dicembre 2020 il Consiglio regionale approva all'unanimità la Centrale del 118 nella Bat (unica provincia pugliese priva del fondamentale servizio), l'articolo 27 imponeva sei mesi di tempo alla Giunta per la sua attivazione. I sei mesi sono scaduti a giugno scorso e prima che scadessero avevo chiesto in Commissione Sanità l'audizione dell'assessore alla Sanità, Lopalco, e il direttore generale della Asl BAT, Delle Donne, per fare il punto della situazione per cercare di superare lo stallo. In quell'occasione Lopalco chiese di aggiornare la Commissione per la metà di luglio (per la precisione chiese 20 giorni) che chiaramente furono concessi. Di fatto sono stati concessi più di due mesi, ma oggi in Commissione Lopalco non si è presentato, mentre il direttore generale della Asl, Delle Donne, ha continuato a ripetere che la sua Azienda è pronta, ma è necessario che la giunta regionale adempia alle ultime procedure".
"Oggi (ieri per chi legge n.d.r.), ci siamo aggiornati alla prossima settimana, quando sarà già ottobre. Sarà l'occasione per ricordare anche all'assessore alla Sanità che la provincia BAT è quella con meno posti letto/abitanti della Puglia, quindi se davvero si vuole dare un segnale di attenzione, aumentando i servizi sanitari territoriali, e allora il presidente Emiliano destini più soldi per la BAT. Di belle parole in questi anni ne abbiamo sentite tante, la verità è che la Sanità della BAT è la Cenerentola della Puglia".
"Riavvolgiamo il nastro per comprendere quanto sia grave il mancato adempimento legislativo: il 22 dicembre 2020 il Consiglio regionale approva all'unanimità la Centrale del 118 nella Bat (unica provincia pugliese priva del fondamentale servizio), l'articolo 27 imponeva sei mesi di tempo alla Giunta per la sua attivazione. I sei mesi sono scaduti a giugno scorso e prima che scadessero avevo chiesto in Commissione Sanità l'audizione dell'assessore alla Sanità, Lopalco, e il direttore generale della Asl BAT, Delle Donne, per fare il punto della situazione per cercare di superare lo stallo. In quell'occasione Lopalco chiese di aggiornare la Commissione per la metà di luglio (per la precisione chiese 20 giorni) che chiaramente furono concessi. Di fatto sono stati concessi più di due mesi, ma oggi in Commissione Lopalco non si è presentato, mentre il direttore generale della Asl, Delle Donne, ha continuato a ripetere che la sua Azienda è pronta, ma è necessario che la giunta regionale adempia alle ultime procedure".
"Oggi (ieri per chi legge n.d.r.), ci siamo aggiornati alla prossima settimana, quando sarà già ottobre. Sarà l'occasione per ricordare anche all'assessore alla Sanità che la provincia BAT è quella con meno posti letto/abitanti della Puglia, quindi se davvero si vuole dare un segnale di attenzione, aumentando i servizi sanitari territoriali, e allora il presidente Emiliano destini più soldi per la BAT. Di belle parole in questi anni ne abbiamo sentite tante, la verità è che la Sanità della BAT è la Cenerentola della Puglia".