Cronaca
Ancora arresti e segnalazioni per assuntori di droga in una operazione dei Carabinieri
I militari hanno anche arrestato il c.d. "pusher del crocevia", tra via Barletta e viale Virgilio
Andria - martedì 30 gennaio 2018
8.45
Il controllo del territorio da parte degli gli uomini dell'Arma dei Carabinieri di Andria si è intensificato in questi giorni, in risposta ai gravi episodi delittuosi che hanno turbato, ultimamente, la comunità andriese. È stato quindi pianificato ed eseguito, in maniera massiva ed energica, uno speciale servizio di controllo del territorio dalla Compagnia dei Carabinieri di Andria: i risultati operativi non si sono fatti attendere.
In totale sono stati 20 gli uomini dell'Arma scesi in campo per garantire sicurezza, coordinati dal Capitano Marcello Savastano e dal suo vice, il Luogotenente Raffaele Auricchio, con il potenziamento dei servizi serali, che hanno consentito di identificare 80 persone, tra cui diversi stranieri, e controllare più di 100 autovetture. Intensificata soprattutto l'attenzione su persone pregiudicate, in particolare su quelle sottoposte al regime degli arresti domiciliari ed alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.
L'intensificazione dei servizi ha così consentito ai militari dell'Aliquota Radiomobile di bloccare e trarre in arresto, all'incrocio tra via Barletta e viale Virgilio, un noto pregiudicato andriese, D.G.R., 42enne. Lo stesso, stazionario pusher del crocevia, veniva individuato nell'atto di cedere una dose di cocaina ad un tossicodipendente in transito. Nel frattempo, i movimenti dello spacciatore, che venivano monitorati a distanza da un'altra pattuglia giunta in supporto, induceva i Carabinieri a proseguire la perquisizione all'interno di un bar prospiciente, dove – all'interno del bagno dove continuamente l'uomo si recava – venivano rinvenute ben 23 dosi di cocaina. Sulla sua persona, inoltre, i Carabinieri sequestravano 70 euro, provento dell'attività illecita. Per il pusher del crocevia si sono aperte le porte del Carcere di Trani.
Nella rete dei carabinieri sono finiti anche due pregiudicati andriesi: D.D., 43enne e S.N., 19enne, catturati su disposizione della Magistratura. D.D. dovrà scontare qualche mese di reclusione per violazione di obblighi imposti dalla Sorveglianza Speciale di PS, cui era sottoposto nell'anno 2013, e così anche S.N., refrattario alle prescrizioni dovute alla custodia domiciliare in cui si trovava, era stato segnalato per comportamenti antigiuridici dai militari dell'Aliquota Radiomobile. L'aggravamento della misura cautelare, quindi, è stato eseguito da una delle "gazzelle" di Andria, che ha condotto il giovane pregiudicato presso la Casa Circondariale di Trani.
Ancora, sono state individuate ben 7 persone, tutti giovanissimi, nell'atto di consumare o detenere modici quantitativi di sostanze stupefacenti, c.d. "leggere" nelle vie del centro storico: gli stessi sono stati segnalati alla Prefettura di Barletta-Andria-Trani quali assuntori di sostanze stupefacenti, ai quali venivano sequestrati nel complesso10 grammi di droga, tra marijuana e hashish.
In totale sono stati 20 gli uomini dell'Arma scesi in campo per garantire sicurezza, coordinati dal Capitano Marcello Savastano e dal suo vice, il Luogotenente Raffaele Auricchio, con il potenziamento dei servizi serali, che hanno consentito di identificare 80 persone, tra cui diversi stranieri, e controllare più di 100 autovetture. Intensificata soprattutto l'attenzione su persone pregiudicate, in particolare su quelle sottoposte al regime degli arresti domiciliari ed alla sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza.
L'intensificazione dei servizi ha così consentito ai militari dell'Aliquota Radiomobile di bloccare e trarre in arresto, all'incrocio tra via Barletta e viale Virgilio, un noto pregiudicato andriese, D.G.R., 42enne. Lo stesso, stazionario pusher del crocevia, veniva individuato nell'atto di cedere una dose di cocaina ad un tossicodipendente in transito. Nel frattempo, i movimenti dello spacciatore, che venivano monitorati a distanza da un'altra pattuglia giunta in supporto, induceva i Carabinieri a proseguire la perquisizione all'interno di un bar prospiciente, dove – all'interno del bagno dove continuamente l'uomo si recava – venivano rinvenute ben 23 dosi di cocaina. Sulla sua persona, inoltre, i Carabinieri sequestravano 70 euro, provento dell'attività illecita. Per il pusher del crocevia si sono aperte le porte del Carcere di Trani.
Nella rete dei carabinieri sono finiti anche due pregiudicati andriesi: D.D., 43enne e S.N., 19enne, catturati su disposizione della Magistratura. D.D. dovrà scontare qualche mese di reclusione per violazione di obblighi imposti dalla Sorveglianza Speciale di PS, cui era sottoposto nell'anno 2013, e così anche S.N., refrattario alle prescrizioni dovute alla custodia domiciliare in cui si trovava, era stato segnalato per comportamenti antigiuridici dai militari dell'Aliquota Radiomobile. L'aggravamento della misura cautelare, quindi, è stato eseguito da una delle "gazzelle" di Andria, che ha condotto il giovane pregiudicato presso la Casa Circondariale di Trani.
Ancora, sono state individuate ben 7 persone, tutti giovanissimi, nell'atto di consumare o detenere modici quantitativi di sostanze stupefacenti, c.d. "leggere" nelle vie del centro storico: gli stessi sono stati segnalati alla Prefettura di Barletta-Andria-Trani quali assuntori di sostanze stupefacenti, ai quali venivano sequestrati nel complesso10 grammi di droga, tra marijuana e hashish.