Vita di città
Anche l’Istituto Agrario "Umberto I" di Andria aderisce all'iniziativa "Puliamo il mondo"
Ripulita l’area antistante lo storico istituto e della Basilica della Madonna dei Miracoli
Andria - mercoledì 29 settembre 2021
6.06
Gli studenti delle classi terze dell'Istituto Tecnico Agrario "Umberto I" di Andria, guidati ed aiutati dai docenti, seguendo l'iniziativa di Legambiente "Puliamo il mondo", si sono letteralmente rimboccati le maniche per ripulire l'area antistante lo storico istituto e dell'attigua Basilica della Madonna dei Miracoli.
La scuola andriese, diretta dalla prof. Pasquale Antonio Annese, ha aderito, infatti, alla campagna nazionale di Legambiente, l'edizione italiana di "Clean up the world", il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi.
"Puliamo il Mondo -sottolineano gli studenti e docenti dell'ITA di Andria- è un modo per riprendersi il proprio territorio non rassegnandosi al degrado, all'incuria e soprattutto, alla mancanza di senso civico di alcuni cittadini. Per gli studenti dell'agrario è un atto di responsabilità visto che il rispetto dell'ambiente e del territorio non sono solo materia di studio, ma applicano le conoscenze ogni giorno nel grande laboratorio agronomico a cielo aperto di cui quest'anno scolastico ricorre il centenario della donazione da parte del canonico Don Nicola Agresti. La risposta finale non può che essere NON SPORCHIAMO IL PIANETA, iniziando da casa nostra".
La scuola andriese, diretta dalla prof. Pasquale Antonio Annese, ha aderito, infatti, alla campagna nazionale di Legambiente, l'edizione italiana di "Clean up the world", il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi.
"Puliamo il Mondo -sottolineano gli studenti e docenti dell'ITA di Andria- è un modo per riprendersi il proprio territorio non rassegnandosi al degrado, all'incuria e soprattutto, alla mancanza di senso civico di alcuni cittadini. Per gli studenti dell'agrario è un atto di responsabilità visto che il rispetto dell'ambiente e del territorio non sono solo materia di studio, ma applicano le conoscenze ogni giorno nel grande laboratorio agronomico a cielo aperto di cui quest'anno scolastico ricorre il centenario della donazione da parte del canonico Don Nicola Agresti. La risposta finale non può che essere NON SPORCHIAMO IL PIANETA, iniziando da casa nostra".