addio alle cabine telefoniche
addio alle cabine telefoniche
Vita di città

Anche Andria dice addio alle cabine telefoniche!

Per tanti anni sono state parte dell’arredo urbano oltre che come mezzo di comunicazione ”affettivo”

Anche Andria saluta definitivamente le sue cabine telefoniche. Ultimi giorni di presenza infatti per i telefoni stradali che dall'1 novembre 2023 saranno dismessi anche nella Città fidelis, come riportano i cartelli affissi sulle stesse, in piazza Trieste e Trento, in un vano esterno attiguo al Palazzo degli Uffici comunale. L'avvento della telefonia mobile ha dato il colpo di grazia alle cabine telefoniche che vengono dismesse per il basso utilizzo (meno di 1 chiamata al giorno). Le ultime indagini statistiche evidenziano che solo lo 0,5% della popolazione ha utilizzato il servizio di telefonia pubblica nei 90 giorni precedenti, mentre più dell'80% degli intervistati non avvertiva l'esigenza di utilizzare il servizio di telefonia pubblica e oltre il 70% ha ritenuto la presenza di cabine telefoniche non più indispensabile. Alla luce di questi dati, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, con una delibera dello scorso 23 maggio, ha dato il via libera alla società telefonica Tim – che dagli anni Venti gestisce i telefoni pubblici a pagamento in Italia, prima con il nome di Sip, poi di Telecom Italia – per la rimozione delle cabine.

Era il febbraio 1952 quando furono installate le prime due cabine telefoniche in piazza San Babila, in pieno centro a Milano. Le stesse funzionavano con gettoni in vendita presso le edicole: un gettone valeva trenta lire negli anni Cinquanta, poi, cento negli anni Ottanta e duecento, negli anni Novanta, ovvero il valore di uno scatto, che permetteva di fare brevi telefonate. Mentre negli anni Ottanta i gettoni cominciarono a essere sostituiti dalle schede telefoniche. Le prime carte erano gialle e blu, e valevano 5mila e 10mila lire. A metà anni Novanta la Sip che divenne Telecom cambiò le carte prepagate, divenute in poco tempo " icone pop", tanto da essere collezionate da molti italiani. La Telecom Italia ha concluso il suo servizio di collezionismo nel 2009. Le cabine telefoniche che per tanti anni hanno fatto parte dell'arredo urbano della Città di Andria, come in tutta la penisola, saranno dismesse e conferite come "rifiuti speciali" per il pieno recupero dei materiali di fabbricazione come hanno riferito gli addetti ai lavori.
  • antenne per la telefonia mobile
Altri contenuti a tema
Di Gregorio (Liberali Riformisti nPSI Andria): "Andria a rischio invasione di antenne" Di Gregorio (Liberali Riformisti nPSI Andria): "Andria a rischio invasione di antenne" "I Cittadini richiedono maggiore controllo. Dove sono i dati sulle emissioni?"
1 Antenna via Scipione L’Africano: il Tar sospende l’efficacia del provvedimento emesso dal Comune di Andria Antenna via Scipione L’Africano: il Tar sospende l’efficacia del provvedimento emesso dal Comune di Andria Assessore alla Qualità della Vita, Savino Losappio: “Ricorreremo in appello”
I ripetitori della telefonia e la battaglia civica di un quartiere di Andria I ripetitori della telefonia e la battaglia civica di un quartiere di Andria Ninni Inchingolo, Tommaso Di Renzo e Dino Leonetti: "I medici sono al fianco dei cittadini"
Antenna di via Scipione L’Africano, inviata alla Cellenex la sospensione degli effetti giuridici della SCIA Antenna di via Scipione L’Africano, inviata alla Cellenex la sospensione degli effetti giuridici della SCIA Intanto nell'udienza di ieri al Tar è stato stabilito il rinvio al 17 settembre
Elettromagnetismo e salute, Forum Ricorda Rispetta: "Impegno comune per il bene della comunità" Elettromagnetismo e salute, Forum Ricorda Rispetta: "Impegno comune per il bene della comunità" "Primo imputato in questa situazione sono le antenne e i ripetitori telefonici che stanno ormai dilagando"
Sull'antenna di via Scipione l’Africano, Azione chiede lumi all'Amministrazione comunale Sull'antenna di via Scipione l’Africano, Azione chiede lumi all'Amministrazione comunale Il Sindaco e gli uffici comunali sollecitati ad intervenire in autotutela da Antonio Nespoli e Gianluca Grumo
L'intricata vicenda dell'antenna di via Scipione, l'azienda valuterà alternative fornite dal comitato dei residenti L'intricata vicenda dell'antenna di via Scipione, l'azienda valuterà alternative fornite dal comitato dei residenti Spunta anche un ricorso al Tar contro il Comune, Bruno: "Noi non siamo controparte ma all'unisono con i residenti per un obiettivo comune"
Mobilitazione Cittadini per la Salute Pubblica, Vurchio: "Necessario un Piano di localizzazione delle antenne" Mobilitazione Cittadini per la Salute Pubblica, Vurchio: "Necessario un Piano di localizzazione delle antenne" "Garantire trasparenza e rassicurare la popolazione"
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.