Vita di città
Anche Andria alla mobilitazione della Coldiretti per l'agricoltura
Agricoltori in piazza. Interviene l'assessore Troia presente alla manifestazione
Andria - giovedì 4 luglio 2024
14.18
Anche il Comune di Andria, insieme agli altri Comuni di Puglia, ha preso parte alla manifestazione regionale organizzata per questa mattina a Bari da Coldiretti Puglia per sostenere le ragioni di un comparto di fondamentale importanza come quello agricolo che sta affrontando numerose e diverse difficoltà ormai da anni e non più procrastinabili. A rappresentare la città di Andria e i suoi agricoltori, l'assessore alle Radici Cesareo Troia.
«Siamo scesi anche noi in piazza questa mattina, con oltre 10mila agricoltori che hanno lasciato le proprie campagne per giungere a Bari a bordo dei propri trattori per manifestare il profondo stato di difficoltà delle aziende agricole. Una mobilitazione che vuole ricordare quali sono i problemi che tutti i nostri agricoltori stanno affrontando – spiega l'assessore Troia - dalla proliferazione dei cinghiali alla siccità, una complicata gestione dell'acqua e della bonifica in Puglia, a partire dalla mancanza delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, la Xylella. Esprimiamo il pieno sostegno alla richiesta di dichiarare lo stato di emergenza in Puglia, dove i raccolti sono poco più che la metà, dalle ciliegie al grano, dal miele per arrivare alle olive, e i danni stimati ammontano in oltre un miliardo di euro in poco più di 2 anni».
Le previsioni della prossima campagna di raccolta delle olive, infatti, per la quale si stima un crollo del 50% rispetto al 2023, sono fortemente preoccupanti: «Un danno che non possiamo permetterci di subire – aggiunge l'assessore Troia – che avrebbe effetti altrettanti gravi sulla produzione di olio extravergine che un territorio come Andria ha come volano di economia, ma anche riverberi sulla produzione di frutta e verdura. Bisogna con urgenza ricorrere ai ripari, sfruttando se necessario le risorse del PNRR».
«Siamo scesi anche noi in piazza questa mattina, con oltre 10mila agricoltori che hanno lasciato le proprie campagne per giungere a Bari a bordo dei propri trattori per manifestare il profondo stato di difficoltà delle aziende agricole. Una mobilitazione che vuole ricordare quali sono i problemi che tutti i nostri agricoltori stanno affrontando – spiega l'assessore Troia - dalla proliferazione dei cinghiali alla siccità, una complicata gestione dell'acqua e della bonifica in Puglia, a partire dalla mancanza delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, la Xylella. Esprimiamo il pieno sostegno alla richiesta di dichiarare lo stato di emergenza in Puglia, dove i raccolti sono poco più che la metà, dalle ciliegie al grano, dal miele per arrivare alle olive, e i danni stimati ammontano in oltre un miliardo di euro in poco più di 2 anni».
Le previsioni della prossima campagna di raccolta delle olive, infatti, per la quale si stima un crollo del 50% rispetto al 2023, sono fortemente preoccupanti: «Un danno che non possiamo permetterci di subire – aggiunge l'assessore Troia – che avrebbe effetti altrettanti gravi sulla produzione di olio extravergine che un territorio come Andria ha come volano di economia, ma anche riverberi sulla produzione di frutta e verdura. Bisogna con urgenza ricorrere ai ripari, sfruttando se necessario le risorse del PNRR».