Vita di città
Anche ad Andria domenica 7 maggio i banchetti delle Rose di S. Rita
Dalle ore 8 alle 14 in viale Crispi ci saranno i volontari guidati da Domenico Cassetta
Andria - martedì 2 maggio 2017
Per la prima volta in tutta Italia, domenica 7 maggio 2017 gli amici e le amiche di Santa Rita, scenderanno in piazza contemporaneamente, ognuno nella propria città, per allestire i banchetti della solidarietà. Alla chiamata ha risposto ancora una volta Andria, grazie alla mobilitazione di Domenico Cassetta e dei suoi tanti amici.
Su ogni banchetto solidale ci saranno le Rose di Santa Rita: piantine in vaso che si potranno avere donando un contributo di 13 euro. I fondi così raccolti saranno destinati al progetto per l'infanzia più importante del Monastero Santa Rita di Cascia, ovvero l'Alveare. Visto il numero non elevato di piantine che arriveranno ad Andria, sarebbe quindi opportuno prenotarle contattando il numero 328.3375600.
Sono tanti i volontari, anche ad Andria, che hanno deciso di donare il proprio tempo, la propria attenzione, il proprio amore per diventare testimoni della carità cristiana, nel nome della Santa di Cascia.
E' un vincolo profondo ed antico quello che lega Andria con la città di Cascia e con la sua veneratissima santa, famosa in tutto il mondo. Un gruppo storico quello presente nella città di Federico II grazie alla passione che ha animato tanti devoti che non perdono occasione per raggiungere la bella cittadina umbra, grazie al lungo e paziente lavoro di collaborazione svolto da Domenico Cassetta e dagli amici di Santa Rita da Cascia.
Rita da Cascia, monaca agostiniana, è una delle figure più invocate e venerate dai praticanti cattolici. Nacque da una famiglia che tanto si prodigò per far cessare le lotte tra guelfi e ghibellini, che nel 1381 insaguinavano anche Roccaporena, frazione di Cascia (vicino Perugia), luogo che dette i natali alla bambina che inizialmente le venne attribuito il nome di Margherita, anche se ben presto tutti la chiamarono Rita.
È chiamata dal popolo, oltre "Santa della Rosa" e "Santa della Spina", anche "Santa degli Impossibili" vista la quantità di miracoli attribuitole.
Fu beata, 180 anni dopo la sua morte, nel 1627 sotto il pontificato di Urbano VII. Fu canonizzata durante il Giubileo del 1900 da Leone XIII.
Quindi l'appuntamento è per tutti nella mattinata di domenica 7 maggio, quando sarà possibile, anche ad Andria, in viale Crispi con una piccola donazione aiutare le giovani Apette -bambine e ragazze provenienti da famiglie in disagio economico o sociale-, acquistando le piantine di Rose di Santa Rita.
Su ogni banchetto solidale ci saranno le Rose di Santa Rita: piantine in vaso che si potranno avere donando un contributo di 13 euro. I fondi così raccolti saranno destinati al progetto per l'infanzia più importante del Monastero Santa Rita di Cascia, ovvero l'Alveare. Visto il numero non elevato di piantine che arriveranno ad Andria, sarebbe quindi opportuno prenotarle contattando il numero 328.3375600.
Sono tanti i volontari, anche ad Andria, che hanno deciso di donare il proprio tempo, la propria attenzione, il proprio amore per diventare testimoni della carità cristiana, nel nome della Santa di Cascia.
E' un vincolo profondo ed antico quello che lega Andria con la città di Cascia e con la sua veneratissima santa, famosa in tutto il mondo. Un gruppo storico quello presente nella città di Federico II grazie alla passione che ha animato tanti devoti che non perdono occasione per raggiungere la bella cittadina umbra, grazie al lungo e paziente lavoro di collaborazione svolto da Domenico Cassetta e dagli amici di Santa Rita da Cascia.
Rita da Cascia, monaca agostiniana, è una delle figure più invocate e venerate dai praticanti cattolici. Nacque da una famiglia che tanto si prodigò per far cessare le lotte tra guelfi e ghibellini, che nel 1381 insaguinavano anche Roccaporena, frazione di Cascia (vicino Perugia), luogo che dette i natali alla bambina che inizialmente le venne attribuito il nome di Margherita, anche se ben presto tutti la chiamarono Rita.
È chiamata dal popolo, oltre "Santa della Rosa" e "Santa della Spina", anche "Santa degli Impossibili" vista la quantità di miracoli attribuitole.
Fu beata, 180 anni dopo la sua morte, nel 1627 sotto il pontificato di Urbano VII. Fu canonizzata durante il Giubileo del 1900 da Leone XIII.
Quindi l'appuntamento è per tutti nella mattinata di domenica 7 maggio, quando sarà possibile, anche ad Andria, in viale Crispi con una piccola donazione aiutare le giovani Apette -bambine e ragazze provenienti da famiglie in disagio economico o sociale-, acquistando le piantine di Rose di Santa Rita.