Primarie centrosinistra, il PD ratifica la candidatura di Fortunato

Passi rapidi verso le Primarie del 22 febbraio prossimo che decideranno chi sarà il candidato per il centrosinistra alla carica di Sindaco della Città di Andria. Nella serata del 3 febbraio il coordinamento del Partito Democratico ha ratificato la candidatura del Prof. Sabino Fortunato «quale unica espressione del partito». Durante l'animata riunione diverse sono state le prese di posizione da parte degli esponenti della coalizione ma sia Maria Carbone, segretaria del Partito Democratico, che i rappresentanti di Progetto Andria hanno rimarcato la loro totale adesione alla candidatura del docente andriese.

Al coordinamento ha partecipato anche il segretario provinciale del Partito Democratico, Agostino Cafagna, il quale ha rimarcato che «l'unica candidatura che ha per statuto l'approvazione e, quindi, le firme dei componenti del Partito Democratico è quella del prof. Fortunato, mentre le altre due candidature, pur essendo iscritte al Partito Democratico e, pur essendo considerate una ricchezza e un contributo per l'intera coalizione, è bene chiarire che sono espressione di liste civiche». Tutti concordi che, comunque, le primarie restano un valore aggiunto per la coalizione, posizione ribadita anche dal rappresentante di Libertà è Partecipazione Michele Di Lorenzo.

Dal coordinamento del PD, poi, un appello anche a Sinistra Ecologia e Libertà ed in particolare a Savino Losappio per un «ripensamento dell'ultimo minuto affinché possa partecipare alle primarie di coalizione per la scelta del candidato sindaco, al fine di arrivare con un unico candidato all'appuntamento primaverile con le comunali. Un unico candidato - scrivono dal PD - sarebbe l'espressione democratica dell'intera area di centrosinistra e ci vedrebbe uniti e coesi nell'operazione di rilancio del controllo amministrativo della città. L'auspicio - concludono - è che si avvii un confronto democratico e sereno all'interno dell'intera coalizione perché solo così si può ripensare a un rinnovamento risolutivo dell'attuale classe politica».