Politica
Amministrative 2015, Fortunato: «Centro destra fa politica spettacolo»
Il candidato sindaco di PD e Progetto Andria attacca l'attuale gestione
Andria - sabato 21 marzo 2015
10.06
L'inaugurazione del comitato elettorale di Sabino Zinni è stata occasione per il candidato Sindaco di centrosinistra, Sabino Fortunato, di intervenire con un suo pensiero critico nei confronti dell'attuale gestione amministrativa. «C'è la necessità di ritornare al Governo di questa città perché è sotto gli occhi di tutti che la politica di centro destra è una politica dello spettacolo, è una politica delle inaugurazioni di cantieri che non vengono mai portati a compimento e che erano già stati progettati dalla precedente amministrazione Zaccaro. È una politica che sostanzialmente ha fatto spese senza avere le risorse necessarie per poterle affrontare: non dimentichiamo, infatti, che i problemi del nostro bilancio cittadino sono ancora tutti lì, nonostante si parli di un parziale accoglimento del ricorso presso le sezioni Riunite della Corte dei Conti effettuato da parte del Comune di Andria».
Proprio sulla Corte dei Conti torna il candidato sindaco del centro sinistra: «Noi speriamo davvero che non ci sia stata la violazione del "Patto di stabilità" perché questa, qualora fosse dichiarata effettiva, renderebbe davvero difficile la gestione a qualsiasi amministrazione - Sabino Fortunato - Ma nel contempo bisogna sottolineare che vi è stata, in questi anni, una gestione piuttosto allegra delle casse comunali: il 2013 si è chiuso con un deficit di cassa di 24milioni di euro; il 2014 probabilmente si chiuderà con un deficit di cassa ancora più grave di circa 30milioni di euro. Non abbiamo la liquidità necessaria per pagare gli impegni assunti sul piano della spesa corrente. Restano comunque i soliti problemi nella nostra città: la raccolta differenziata, che certamente è cosa buona e utile, ma effettuata dall'attuale amministrazione in maniera inaccettabile, visto che vi è almeno un altro 30% di cittadini che la raccolta differenziata non la fa, che sporca le strade urbane e quelle delle nostre campagne. Per giunta questa sporcizia non viene raccolta: dov'è il controllo del lavoro di coloro che dovrebbero ripulire le vie di comunicazione e in generale l'ambiente della nostra città?».
Poi l'affondo sull'urbanistica: «Manca un piano urbanistico generale - ha detto ancora Fortunato - in grado di inquadrare lo sviluppo del territorio in tutte le sue espressioni, e non posso non dimenticare lo sviluppo dell'agroalimentare e del turismo perché Andria è una città ricca di eccellenze enogastronomiche, invidiate in tutto il mondo, ma ancora poco valorizzate. Abbiamo un castello, inserito come modello di architettura antica nei libri di storia di arte di tutto il mondo, di cui però non riusciamo a sfruttare il flusso di turismo per farlo convergere poi anche nel nostro centro cittadino. Il lavoro che ci aspetta è tanto, ma con passione ed energia troveremo la via giusta per realizzare il nostro progetto per il bene della comunità».
Prossimi appuntamenti: domenica 22 marzo 2015 a partire dalle ore 11.00 e fino alle ore 13.00, la coalizione di centro sinistra sarà presente con un gazebo nella Parrocchia San Riccardo (quartiere San Valentino) per raccogliere le istanze della gente.
Proprio sulla Corte dei Conti torna il candidato sindaco del centro sinistra: «Noi speriamo davvero che non ci sia stata la violazione del "Patto di stabilità" perché questa, qualora fosse dichiarata effettiva, renderebbe davvero difficile la gestione a qualsiasi amministrazione - Sabino Fortunato - Ma nel contempo bisogna sottolineare che vi è stata, in questi anni, una gestione piuttosto allegra delle casse comunali: il 2013 si è chiuso con un deficit di cassa di 24milioni di euro; il 2014 probabilmente si chiuderà con un deficit di cassa ancora più grave di circa 30milioni di euro. Non abbiamo la liquidità necessaria per pagare gli impegni assunti sul piano della spesa corrente. Restano comunque i soliti problemi nella nostra città: la raccolta differenziata, che certamente è cosa buona e utile, ma effettuata dall'attuale amministrazione in maniera inaccettabile, visto che vi è almeno un altro 30% di cittadini che la raccolta differenziata non la fa, che sporca le strade urbane e quelle delle nostre campagne. Per giunta questa sporcizia non viene raccolta: dov'è il controllo del lavoro di coloro che dovrebbero ripulire le vie di comunicazione e in generale l'ambiente della nostra città?».
Poi l'affondo sull'urbanistica: «Manca un piano urbanistico generale - ha detto ancora Fortunato - in grado di inquadrare lo sviluppo del territorio in tutte le sue espressioni, e non posso non dimenticare lo sviluppo dell'agroalimentare e del turismo perché Andria è una città ricca di eccellenze enogastronomiche, invidiate in tutto il mondo, ma ancora poco valorizzate. Abbiamo un castello, inserito come modello di architettura antica nei libri di storia di arte di tutto il mondo, di cui però non riusciamo a sfruttare il flusso di turismo per farlo convergere poi anche nel nostro centro cittadino. Il lavoro che ci aspetta è tanto, ma con passione ed energia troveremo la via giusta per realizzare il nostro progetto per il bene della comunità».
Prossimi appuntamenti: domenica 22 marzo 2015 a partire dalle ore 11.00 e fino alle ore 13.00, la coalizione di centro sinistra sarà presente con un gazebo nella Parrocchia San Riccardo (quartiere San Valentino) per raccogliere le istanze della gente.