Politica
Amministrative 2015, Coratella: «Basta bugie sull'interramento»
Gazebo nella Città di Andria per il candidato sindaco del M5S
Andria - mercoledì 11 marzo 2015
La scelta del Movimento 5 Stelle è ricaduta già da tempo su Michele Coratella: sarà lui a guidare la lista in vista delle amministrative del prossimo maggio: «Alla base della mia candidatura e della candidatura di tutti coloro che sono in lista con me, ci sono onesta e trasparenza - ha detto Michele Coratella - I primi provvedimenti saranno tutti incentrati sulla necessità di fare subito chiarezza sul bilancio. I cittadini devono sapere se ci sono dei debiti o se questi debiti non esistono come sostiene l'attuale amministrazione. Di certo vi è un mutuo che il comune ha contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, un muto che sarà estinto solo nel 2042 e che costa a tutti noi circa 80 mila euro mensili. I cittadini hanno il diritto di sapere queste cose».
Un punto particolarmente delicato ed importante è quello relativo all'interramento della Ferrovia Bari Nord, un progetto da oltre 80 milioni di euro che il Movimento 5 Stelle sostiene esser fermo al "capolinea": «Su questo dobbiamo fare molta chiarezza - ha detto Michele Coratella - diciamo che per l'interramento della ferrovia il progetto è fermo ed i soldi, circa 80 milioni di euro, sono stati persi perchè non sono partiti i lavori ed il fondo dell'Unione Europea prevedeva la rendicontazione entro fine anno, cosa materialmente impossibile. L'amministrazione dice che quei soldi non sono persi ed in realtà questi fondi potranno esser recuperati solo su di un altro finanziamento ma non c'è nessuna possibilità di recuperarli in questa programmazione. La cosa grave è che persi questi 80 milioni di euro non c'è stata anche una grande ricaduta sul territorio e credo che non possiamo permetterci di perdere queste somme».
Sull'argomento è tornato anche l'On. Giuseppe D'Ambrosio: «Ci hanno riprovato. Recentemente qualche esponente della maggioranza consiliare ha cercato di nascondere, ancora una volta, il pasticcio della giunta Giorgino. Si torna nuovamente a dare per immediata l'opera dell'interramento della ferrovia, che si scoprirà non essere tale il giorno dopo le prossime elezioni comunali. Mini-riassunto - ha ricordato il deputato andriese delle puntate precedenti di questa telenovela: la nostra "grande opera" fu approvata con Decisione (CE) n. C/2007/5726 del 20 novembre 2007. L'intera opera, con il suo finanziamento europeo, è stata ereditata dalle precedenti amministrazioni. Con deliberazione di Giunta regionale n.499/2014, a causa di ritardi circa "l'acquisizione dei pareri richiesti dalle norme vigenti, ivi compresi gli adempimenti a cura delle amministrazioni locali interessate dai singoli interventi", la Regione Puglia ha revocato il finanziamento europeoper l'intervento relativo ad "Andria, interramento della linea e della stazione nel centro urbano con la nuova fermata Andria Nord (interrata)". Successivamente, con deliberazione di Giunta regionale n.1450/2014 (stando alle "carte"), sempre a causa degli stessi ritardi prima descritti, la Regione Puglia ha revocato una quota consistente del finanziamento del raddoppio Andria-Corato per oltre 21 milioni di euro. La stazione "Andria Sud", inaugurata in fretta e furia sotto elezioni, riviene sempre dal progetto generale del 2007 e dunque ereditato. Anche per inerzia, in 5 anni di amministrazione qualcosina si riesce a completare, a volte addirittura meno del minimo sindacale. La stazione "Andria Sud" dovrà essere completata entro il 31/12/2015 altrimenti anche i finanziamenti europei di questa singola opera (una stazione) verranno revocati come accaduto per gli altri».
Un punto particolarmente delicato ed importante è quello relativo all'interramento della Ferrovia Bari Nord, un progetto da oltre 80 milioni di euro che il Movimento 5 Stelle sostiene esser fermo al "capolinea": «Su questo dobbiamo fare molta chiarezza - ha detto Michele Coratella - diciamo che per l'interramento della ferrovia il progetto è fermo ed i soldi, circa 80 milioni di euro, sono stati persi perchè non sono partiti i lavori ed il fondo dell'Unione Europea prevedeva la rendicontazione entro fine anno, cosa materialmente impossibile. L'amministrazione dice che quei soldi non sono persi ed in realtà questi fondi potranno esser recuperati solo su di un altro finanziamento ma non c'è nessuna possibilità di recuperarli in questa programmazione. La cosa grave è che persi questi 80 milioni di euro non c'è stata anche una grande ricaduta sul territorio e credo che non possiamo permetterci di perdere queste somme».
Sull'argomento è tornato anche l'On. Giuseppe D'Ambrosio: «Ci hanno riprovato. Recentemente qualche esponente della maggioranza consiliare ha cercato di nascondere, ancora una volta, il pasticcio della giunta Giorgino. Si torna nuovamente a dare per immediata l'opera dell'interramento della ferrovia, che si scoprirà non essere tale il giorno dopo le prossime elezioni comunali. Mini-riassunto - ha ricordato il deputato andriese delle puntate precedenti di questa telenovela: la nostra "grande opera" fu approvata con Decisione (CE) n. C/2007/5726 del 20 novembre 2007. L'intera opera, con il suo finanziamento europeo, è stata ereditata dalle precedenti amministrazioni. Con deliberazione di Giunta regionale n.499/2014, a causa di ritardi circa "l'acquisizione dei pareri richiesti dalle norme vigenti, ivi compresi gli adempimenti a cura delle amministrazioni locali interessate dai singoli interventi", la Regione Puglia ha revocato il finanziamento europeoper l'intervento relativo ad "Andria, interramento della linea e della stazione nel centro urbano con la nuova fermata Andria Nord (interrata)". Successivamente, con deliberazione di Giunta regionale n.1450/2014 (stando alle "carte"), sempre a causa degli stessi ritardi prima descritti, la Regione Puglia ha revocato una quota consistente del finanziamento del raddoppio Andria-Corato per oltre 21 milioni di euro. La stazione "Andria Sud", inaugurata in fretta e furia sotto elezioni, riviene sempre dal progetto generale del 2007 e dunque ereditato. Anche per inerzia, in 5 anni di amministrazione qualcosina si riesce a completare, a volte addirittura meno del minimo sindacale. La stazione "Andria Sud" dovrà essere completata entro il 31/12/2015 altrimenti anche i finanziamenti europei di questa singola opera (una stazione) verranno revocati come accaduto per gli altri».