Mancata raccolta rifiuti in contrada Lama di Carro
Mancata raccolta rifiuti in contrada Lama di Carro
Territorio

Ambiente e tumori, una ricerca dell'Uniba evidenzia rapporti e criticità anche nella Bat

Lo studio è condotto con la Alma Mater Studiorum di Bologna, il CNR e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

"In Puglia la mortalità a scala provinciale in generale appare abbastanza in linea o sotto la media nazionale con particolari criticità per i tumori della vescica soprattutto nella provincia di Taranto e Lecce e del fegato nelle province di Bari e BAT": in un studio pubblicato simultaneamente sulle prestigiose riviste internazionali Science of the Total Environment e Nature Scientific Data, un team di scienziati dell'Università degli Studi di Bari, dell'Università Alma Mater Studiorum di Bologna, del CNR e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare hanno analizzato i legami tra mortalità per cancro, fattori socio-economici e fonti di inquinamento ambientale in Italia, a scala regionale e provinciale, utilizzando metodi basati sull'intelligenza artificiale.

Per far questo si sono avvalsi di una banca dati decennale (2009-2018) sui tassi di mortalità per tumore, da loro realizzata avvalendosi dei registri ISTAT riguardante 23 macro-categorie tumorali in Italia su scala comunale, provinciale e regionale.

Contrariamente alle convinzioni consolidate, i ricercatori hanno scoperto che la mortalità per cancro tra i cittadini italiani non ha una distribuzione né casuale né spazialmente ben definita, ma supera la media nazionale soprattutto quando l'inquinamento ambientale è più elevato in determinate aree del Paese, nonostante le abitudini di vita più sane.

I ricercatori Nicola Amoroso, Roberto Bellotti e Alfonso Monaco dell'Università di Bari e della locale sezione dell'INFN, dal prof. Cazzolla Gatti dell'Università di Bologna, dalla dott.ssa Arianna Di Paola del CNR, dalla dott.ssa Alena Velichevskaya della TSU, hanno analizzato ben 35 fonti ambientali di inquinamento (come industrie, pesticidi, inceneritori, traffico automobilistico, etc.), evidenziando che la qualità dell'aria e la presenza di siti da bonificare sono le sorgenti di inquinamento maggiormente associate ai tassi alti di mortalità tumorali seguita da aree urbane ed acciaierie.

La provincia con tasso di mortalità da tumore più alta nel decennio 2009-2018 è risultata quella di Lodi, seguita da Napoli, Bergamo, Pavia, Sondrio e Cremona tra le prime 5. La prima provincia del centro Italia è Viterbo (11° posizione), seguita da Roma (18°), mentre al sud, oltre alla provincia di Napoli al secondo posto, solo quella di Caserta (8°) rientra nelle prime 10 per mortalità da tumore. In Puglia la mortalità a scala provinciale in generale appare abbastanza in linea o sotto la media nazionale con particolari criticità per i tumori della vescica soprattutto nella provincia di Taranto e Lecce e del fegato nelle province di Bari e BAT.

"Abbiamo trovato buone, anche se preliminari, evidenze – scrivono gli autori - che un migliore stile di vita e una maggiore attenzione alle problematiche socio-economiche e sanitarie possano ridurre solo in parte il rischio di morire di cancro nell'intera popolazione, se la qualità dell'ambiente viene sottovalutata. Questo, a sua volta, potrebbe spiegare il motivo per cui abbiamo osservato che le persone che vivono nelle regioni del Nord Italia (in particolare quelle situate nella Pianura Padana fortemente industrializzata), esposte a livelli di inquinamento ambientale molto elevati, mostrano un eccesso di mortalità per cancro significativo rispetto a chi vive nelle regioni meridionali (ad eccezione di alcune località anch'esse molto inquinate, come la Terra dei Fuochi in Campania), anche se godono di una migliore salute (fumano meno e sono meno in sovrappeso), hanno reddito più elevato, maggiore consumo di alimenti di origine vegetale rispetto a quelli di origine animale e una più facile accessibilità all'assistenza sanitaria."
"Ovviamente - precisano gli autori nelle conclusioni - "il nostro studio non contesta il fatto che uno stile di vita più sano aiuti a ridurre il rischio di ammalarsi di cancro e non mette in discussione gli sforzi per comprendere le basi genetiche dei tumori". Ma chiosano: "Tuttavia, i geni che ereditiamo e lo stile di vita che decidiamo o siamo costretti ad adottare possono essere la porta di una stazione verso la malattia o il benessere, ma la qualità dell'ambiente in cui viviamo è il treno dove trascorreremo il viaggio. Se la carrozza è inquinata, i nostri sforzi per un viaggio confortevole potrebbero essere, comunque, vani".

Articoli Originali
Cazzolla Gatti, R., Di Paola, A., Monaco, A., Velichevskaya, A., Amoroso, N. & Bellotti, R. The spatial association between environmental pollution and long-term cancer mortality in Italy. Science of the Total Environment, 853, 1-12 (2022).
Cazzolla Gatti, R., Di Paola, A., Monaco, A., Velichevskaya, A., Amoroso, N., Bellotti, R., 2022. A ten-year (2009-2018) database of cancer mortality rates in Italy. Scientific Data, in press
UNIBA
  • tumori andria
  • lotta ai tumori
  • registro tumori bat
  • università degli studi di bari
Altri contenuti a tema
Tris di regine: A Nunzia Lomonte primo premio della seconda edizione dell'Hackaton Women Shape the Future Tris di regine: A Nunzia Lomonte primo premio della seconda edizione dell'Hackaton Women Shape the Future Con le colleghe dottorande Daniela Grassi di Ostuni e Sara Tibido di Perugia
Ad Andria la VI edizione del premio dedicato a Teresa Calvano, un'anima bella troppo presto scomparsa Ad Andria la VI edizione del premio dedicato a Teresa Calvano, un'anima bella troppo presto scomparsa Ad organizzarlo l'associazione Onda d'urto Onlus il prossimo 10 novembre. Rosanna Russo: "Il sorriso di Terry tornerà ad illuminarci"
Dati dei tumori per Andria: «Non capiamo e siamo disorientati» Dati dei tumori per Andria: «Non capiamo e siamo disorientati» La nota dei medici Ninni Inchingolo, Tommaso Di Renzo e Dino Leonetti
Cure oncologiche. Al via un progetto di ricerca ideato dal CALCIT e sostenuto da Coop Alleanza 3.0 Cure oncologiche. Al via un progetto di ricerca ideato dal CALCIT e sostenuto da Coop Alleanza 3.0 Presso il reparto di Oncologia Medica dell’Ospedale “Dimiccoli” di Barletta
Carcinoma della vescica: i medici del Bonomo di Andria ne parleranno al Senato il prossimo 5 novembre Carcinoma della vescica: i medici del Bonomo di Andria ne parleranno al Senato il prossimo 5 novembre Basterà un campione d'urina per individuarlo. Puglia pioniera nell’innovazione 
Tumori, nel 2050 si stimano 35 milioni di nuovi casi: +77% rispetto al 2022 Tumori, nel 2050 si stimano 35 milioni di nuovi casi: +77% rispetto al 2022 A Roma convegno AIL su impatto ambientale e rischio sanitario, benessere e stili di vita
La responsabilità individuale e la salute ambientale: un appello alla consapevolezza del Centro Zenith La responsabilità individuale e la salute ambientale: un appello alla consapevolezza del Centro Zenith Prof. Fortunato: "La morte di una giovane vita in città ha suscitato, ancora una volta, un moto di ribellione"
Prima assemblea di partecipazione dell’ITS Academy Puglia Marketing & Design – Puma Prima assemblea di partecipazione dell’ITS Academy Puglia Marketing & Design – Puma Si è svolta ad Andria, presso la sala consiliare
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.