Scuola e Lavoro
Alternanza scuola-lavoro, giovani tirocinanti a Palazzo San Francesco
Direttamente dal classico Carlo Troya «veri e propri giornalisti in erba»
Andria - martedì 21 marzo 2017
13.30
Il Comune di Andria ha quest'anno accolto, presso il proprio Ufficio Stampa, dal 6 al 17 marzo 2017, nell'ambito del progetto "Alternanza Scuola-lavoro", due giovani studenti del Liceo Classico "Carlo Troya", Alessia Merra e Mario Catalano, guidati dal responsabile dello stesso Ufficio Stampa, dottor Vincenzo Rutigliano. Il Progetto di "Alternanza Suola -Lavoro ", entrato in vigore con la riforma della "Buona Scuola", consiste in un'esperienza formativa che offre agli studenti del triennio di scuola superiore di secondo grado la possibilità di un primo approccio al mondo lavorativo per un totale di 50 ore l'anno.
«Questo tipo di esperienza – ricostruiscono i due ragazzi al termine dell'esperienza - ci ha fatti entrare in un mondo ancora quasi del tutto sconosciuto, trasformandoci in questi giorni in veri e propri giornalisti in erba».
I due studenti hanno avuto modo, infatti, di assistere a numerose conferenze stampa a partire da quella incentrata sul progetto "Centrare le Periferie" fino a quella su "Primavera Pedagogica ". Non solo: hanno appreso nozioni riguardanti le rassegne stampa, le newsletters e il funzionamento del Portale on line e di tutte le attività dell'ufficio Stampa nel suo complesso. I due ragazzi hanno così registrato gli interventi in conferenza stampa, riportato su carta le dichiarazioni e contribuito alle fasi preliminari rispetto alla stesura dei comunicati stampa, compreso questo, da parte del Responsabile dell'Ufficio Stampa, comunicati in seguito pubblicati sul sito e riportati anche da alcuni giornali telematici cittadini.
«Questa esperienza mi ha soddisfatto in pieno - ha affermato la giovane studentessa Alessia Merra, della III^ B Classico. Inizialmente ero scettica, non credevo che il progetto di alternanza si sarebbe dimostrato utile, ma mi sbagliavo. I responsabili ci hanno dato modo di essere molto operativi sul campo e ho potuto dedicarmi a qualcosa che amo davvero».
«E' stata un'esperienza impegnativa e formativa - ha aggiunto Mario Catalano, stessa classe del "Carlo Troya". Credo che rispetto ad altri compagni , impegnatisi in altri ambiti lavorativi, noi siamo stati molto fortunati, siamo cresciuti e non posso assolutamente lamentarmi. I componenti dell'ufficio Stampa sono stati sempre disponibili e cordiali».
«L'Ufficio Stampa - ha sottolineato il responsabile dottor Vincenzo Rutigliano - ha sempre dato massima disponibilità negli anni a questi scambi di esperienza con il mondo della scuola e dell'Università, assicurando, per quanto possibile, ogni più utile trasferimento di esperienza e tecnica giornalistica. Ed è anche accaduto che qualche alunno e qualche studente abbia poi deciso di diventare giornalista a tempo pieno, il che potrebbe accadere anche per Mario e Alessia la cui disponibilità ed efficienza mi hanno sorpreso».
«Ritengo che l'alternanza scuola-lavoro - ha sottolineato, a sua volta, la dirigente del settore Gabinetto del Sindaco, dott.ssa Laura Liddo - sia un'ottima occasione per far comprendere ai giovani il senso del lavoro. Noi mettiamo a disposizione la nostra esperienza e le nostre conoscenze e cogliamo nei volti dei ragazzi l'entusiasmo e il desiderio di capire le dinamiche del lavoro della Pubblica Amministrazione».
«Abbiamo verificato - concludono i due studenti - un tipo di progettualità ben costituita nel suo insieme e da ripetere volentieri, con l'augurio che ogni studente possa essere protagonista di esperienze di questo tipo nel proprio futuro».
«Questo tipo di esperienza – ricostruiscono i due ragazzi al termine dell'esperienza - ci ha fatti entrare in un mondo ancora quasi del tutto sconosciuto, trasformandoci in questi giorni in veri e propri giornalisti in erba».
I due studenti hanno avuto modo, infatti, di assistere a numerose conferenze stampa a partire da quella incentrata sul progetto "Centrare le Periferie" fino a quella su "Primavera Pedagogica ". Non solo: hanno appreso nozioni riguardanti le rassegne stampa, le newsletters e il funzionamento del Portale on line e di tutte le attività dell'ufficio Stampa nel suo complesso. I due ragazzi hanno così registrato gli interventi in conferenza stampa, riportato su carta le dichiarazioni e contribuito alle fasi preliminari rispetto alla stesura dei comunicati stampa, compreso questo, da parte del Responsabile dell'Ufficio Stampa, comunicati in seguito pubblicati sul sito e riportati anche da alcuni giornali telematici cittadini.
«Questa esperienza mi ha soddisfatto in pieno - ha affermato la giovane studentessa Alessia Merra, della III^ B Classico. Inizialmente ero scettica, non credevo che il progetto di alternanza si sarebbe dimostrato utile, ma mi sbagliavo. I responsabili ci hanno dato modo di essere molto operativi sul campo e ho potuto dedicarmi a qualcosa che amo davvero».
«E' stata un'esperienza impegnativa e formativa - ha aggiunto Mario Catalano, stessa classe del "Carlo Troya". Credo che rispetto ad altri compagni , impegnatisi in altri ambiti lavorativi, noi siamo stati molto fortunati, siamo cresciuti e non posso assolutamente lamentarmi. I componenti dell'ufficio Stampa sono stati sempre disponibili e cordiali».
«L'Ufficio Stampa - ha sottolineato il responsabile dottor Vincenzo Rutigliano - ha sempre dato massima disponibilità negli anni a questi scambi di esperienza con il mondo della scuola e dell'Università, assicurando, per quanto possibile, ogni più utile trasferimento di esperienza e tecnica giornalistica. Ed è anche accaduto che qualche alunno e qualche studente abbia poi deciso di diventare giornalista a tempo pieno, il che potrebbe accadere anche per Mario e Alessia la cui disponibilità ed efficienza mi hanno sorpreso».
«Ritengo che l'alternanza scuola-lavoro - ha sottolineato, a sua volta, la dirigente del settore Gabinetto del Sindaco, dott.ssa Laura Liddo - sia un'ottima occasione per far comprendere ai giovani il senso del lavoro. Noi mettiamo a disposizione la nostra esperienza e le nostre conoscenze e cogliamo nei volti dei ragazzi l'entusiasmo e il desiderio di capire le dinamiche del lavoro della Pubblica Amministrazione».
«Abbiamo verificato - concludono i due studenti - un tipo di progettualità ben costituita nel suo insieme e da ripetere volentieri, con l'augurio che ogni studente possa essere protagonista di esperienze di questo tipo nel proprio futuro».