Territorio
"Alta Murgia immersive experience", il nuovo progetto del parco nazionale
Un'iniziativa presentata alla Fiera del Levante
BAT - giovedì 15 settembre 2016
0.09
È stato presentato all'interno del padiglione 173, nello spazio dedicato alle aree protette della Regione Puglia il progetto "#Altamurgia 2.0, natura e paesaggi in realtà virtuale" il progetto "Alta Murgia Immersive Experience", finalizzato allo sviluppo di una esperienza digitale innovativa del Parco attraverso tecnologie immersive in realtà virturale e realtà aumentata.
All'incontro hanno partecipato l'assessore regionale alla Pianificazione Territoriale, Anna Maria Curcuruto, Cesare Veronico, presidente del Parco nazionale dell'Alta Murgia, Fabio Modesti, direttore dell'Ente Parco, Roberto Carraro per Carraro Multimedia s.r.l. e Franco Rondelli, per Pentagono Sas.
Il progetto, realizzato per la prima volta in un parco nazionale italiano, prevede l'utilizzo di visori di realtà virtuale e altre soluzioni digitali. Il progetto parte da una innovativa campagna di shootinga 360 gradi in tutto il territorio, utilizzando varie tipologie di ripresa. Partendo dalle immagini immersive, si sviluppa una nuova forma di rappresentazione e narrazione, attraverso inesplorate possibilità aperte dal linguaggio della Realtà Virtuale.
Il presidente Cesare Veronico ha presentato l'iniziativa. «Il progetto - ha detto - è straordinario perché permette di trasformare la visione, reale o virtuale di un sito, penso al Castel del Monte o a un luogo inaccessibile come il sito dell'Uomo di Altamura, in un'esperienza che coinvolge i cinque sensi. Proiettiamo il nostro parco, con migliaia di anni di storia, in un futuro tutto da esplorare. Il progetto è la piena realizzazione di una visione di un'Alta Murgia che oggi è reale: un territorio vocato al turismo esperienziale in grado di offrire sorprendenti possibilità ai suoi visitatori».
Il direttore Fabio Modesti ha illustrato i termini del progetto "#Altamurgia 2.0 è realizzato con i fondi del S.A.C. «Alta Murgia – Tracce nella roccia", finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito del P.O. FESR Puglia 2007- 2013 (Scheda 49 dell'accordo di programma-quadro). Il progetto più ampio prevede diverse attività che includono l'allestimento, nei dieci comuni interessati, di ottocontenitori di Beni Culturali con contenuti e attrezzature che includeranno la realtà virtuale ed aumentata e riguarderanno tre percorsi tematici: 'Natura e carsismo', 'I luoghi della cultura' e 'L'esperienza della tradizione'».
Al termine della presentazione è stato possibile, per tutti i presenti, testare la visione del Parco in 'realtà aumentata' con l'oculus, visore che consente l'osservazione a 360 gradi e l'approfondimento attraverso contenuti multimediali.
All'incontro hanno partecipato l'assessore regionale alla Pianificazione Territoriale, Anna Maria Curcuruto, Cesare Veronico, presidente del Parco nazionale dell'Alta Murgia, Fabio Modesti, direttore dell'Ente Parco, Roberto Carraro per Carraro Multimedia s.r.l. e Franco Rondelli, per Pentagono Sas.
Il progetto, realizzato per la prima volta in un parco nazionale italiano, prevede l'utilizzo di visori di realtà virtuale e altre soluzioni digitali. Il progetto parte da una innovativa campagna di shootinga 360 gradi in tutto il territorio, utilizzando varie tipologie di ripresa. Partendo dalle immagini immersive, si sviluppa una nuova forma di rappresentazione e narrazione, attraverso inesplorate possibilità aperte dal linguaggio della Realtà Virtuale.
Il presidente Cesare Veronico ha presentato l'iniziativa. «Il progetto - ha detto - è straordinario perché permette di trasformare la visione, reale o virtuale di un sito, penso al Castel del Monte o a un luogo inaccessibile come il sito dell'Uomo di Altamura, in un'esperienza che coinvolge i cinque sensi. Proiettiamo il nostro parco, con migliaia di anni di storia, in un futuro tutto da esplorare. Il progetto è la piena realizzazione di una visione di un'Alta Murgia che oggi è reale: un territorio vocato al turismo esperienziale in grado di offrire sorprendenti possibilità ai suoi visitatori».
Il direttore Fabio Modesti ha illustrato i termini del progetto "#Altamurgia 2.0 è realizzato con i fondi del S.A.C. «Alta Murgia – Tracce nella roccia", finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito del P.O. FESR Puglia 2007- 2013 (Scheda 49 dell'accordo di programma-quadro). Il progetto più ampio prevede diverse attività che includono l'allestimento, nei dieci comuni interessati, di ottocontenitori di Beni Culturali con contenuti e attrezzature che includeranno la realtà virtuale ed aumentata e riguarderanno tre percorsi tematici: 'Natura e carsismo', 'I luoghi della cultura' e 'L'esperienza della tradizione'».
Al termine della presentazione è stato possibile, per tutti i presenti, testare la visione del Parco in 'realtà aumentata' con l'oculus, visore che consente l'osservazione a 360 gradi e l'approfondimento attraverso contenuti multimediali.