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Territorio
Alta Murgia Clean Up: l’Esercito a supporto del Parco contro l’abbandono dei rifiuti
Il 28 e 29 marzo un intervento straordinario di bonifica: la rimozione di carcasse di auto e pneumatici fuori uso
Puglia - domenica 30 marzo 2025
7.42 Comunicato Stampa
Preservare l'integrità di un'area protetta di straordinario valore naturalistico, liberandola dai rifiuti ingombranti che ne deturpano la bellezza. Con questo obiettivo il 28 e 29 marzo si è svolta l'iniziativa Alta Murgia Clean Up, un'operazione straordinaria promossa dall'Ente Parco di rimozione di carcasse di auto e pneumatici fuori uso abbandonati.
L'intervento di bonifica è stato condotto dal 9° Reggimento Fanteria e dall'11° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Pinerolo che, con l'ausilio di mezzi speciali, hanno reso possibile il ripristino di diverse aree del Parco di particolare pregio ambientale. Grazie a questa operazione, il Bosco di Acquatetta, l'area del Bosco di Senarico Piccolo e diverse zone nell'agro di Toritto sono state liberate da 9 tonnellate di pneumatici fuori uso e 5 carcasse di auto. Fondamentale è stato anche il contributo di ARIF Puglia che ha affiancato le operazioni di raccolta, e dell'impianto di riciclaggio Corgom di Corato dove gli pneumatici recuperati saranno destinati al riciclo, in un'ottica di economia circolare.
«Contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti – dichiara Francesco Tarantini, commissario straordinario dell'Ente Parco – richiede un impegno congiunto e coordinato tra istituzioni e comunità locali. Le iniziative di clean up che il Parco promuove ne sono un esempio concreto, realizzate grazie anche alla collaborazione con le amministrazioni comunali dei territori coinvolti. Un sentito grazie al 9° Reggimento Fanteria e all'11° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Pinerolo, che ci affiancano in queste importanti azioni di ripristino ambientale, e all'impianto di riciclaggio Corgom di Corato per il contributo nella corretta gestione e nel recupero dei materiali raccolti».
Non è la prima volta che il Parco Nazionale dell'Alta Murgia si fa promotore di interventi di tutela ambientale. Negli anni, numerose sono state le iniziative dedicate alla pulizia e al ripristino del territorio, tra cui diversi green day che hanno coinvolto istituzioni, enti e volontari.
Pur non avendo competenza diretta in materia di rimozione, che spetta alle amministrazioni comunali, l'Ente Parco continua a promuovere iniziative di bonifica, coinvolgendo anche le forze dell'ordine e l'Esercito, il cui supporto, grazie all'impiego di mezzi speciali, consente di realizzare operazioni complesse come la rimozione di carcasse di auto. In questo impegno rientra anche la campagna "Alta Murgia Waste Free" che ha permesso di sviluppare un'app per segnalare la presenza di rifiuti abbandonati, favorendo interventi mirati alla loro rimozione e contribuendo alla salvaguardia del territorio.
L'intervento di bonifica è stato condotto dal 9° Reggimento Fanteria e dall'11° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Pinerolo che, con l'ausilio di mezzi speciali, hanno reso possibile il ripristino di diverse aree del Parco di particolare pregio ambientale. Grazie a questa operazione, il Bosco di Acquatetta, l'area del Bosco di Senarico Piccolo e diverse zone nell'agro di Toritto sono state liberate da 9 tonnellate di pneumatici fuori uso e 5 carcasse di auto. Fondamentale è stato anche il contributo di ARIF Puglia che ha affiancato le operazioni di raccolta, e dell'impianto di riciclaggio Corgom di Corato dove gli pneumatici recuperati saranno destinati al riciclo, in un'ottica di economia circolare.
«Contrastare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti – dichiara Francesco Tarantini, commissario straordinario dell'Ente Parco – richiede un impegno congiunto e coordinato tra istituzioni e comunità locali. Le iniziative di clean up che il Parco promuove ne sono un esempio concreto, realizzate grazie anche alla collaborazione con le amministrazioni comunali dei territori coinvolti. Un sentito grazie al 9° Reggimento Fanteria e all'11° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Pinerolo, che ci affiancano in queste importanti azioni di ripristino ambientale, e all'impianto di riciclaggio Corgom di Corato per il contributo nella corretta gestione e nel recupero dei materiali raccolti».
Non è la prima volta che il Parco Nazionale dell'Alta Murgia si fa promotore di interventi di tutela ambientale. Negli anni, numerose sono state le iniziative dedicate alla pulizia e al ripristino del territorio, tra cui diversi green day che hanno coinvolto istituzioni, enti e volontari.
Pur non avendo competenza diretta in materia di rimozione, che spetta alle amministrazioni comunali, l'Ente Parco continua a promuovere iniziative di bonifica, coinvolgendo anche le forze dell'ordine e l'Esercito, il cui supporto, grazie all'impiego di mezzi speciali, consente di realizzare operazioni complesse come la rimozione di carcasse di auto. In questo impegno rientra anche la campagna "Alta Murgia Waste Free" che ha permesso di sviluppare un'app per segnalare la presenza di rifiuti abbandonati, favorendo interventi mirati alla loro rimozione e contribuendo alla salvaguardia del territorio.