Eventi e cultura
“Alice nel paese dei call center”, inseguire i propri sogni
L’I.C. “Verdi - Cafaro” incontra l’autrice Dalila Coviello
Andria - domenica 21 febbraio 2016
Sabato 20 febbraio gli alunni delle classi terze dell'Istituto Comprensivo Statale "Verdi - Cafaro" hanno incontrato Dalila Coviello, autrice del libro "Alice nel paese dei call center". Un'occasione di confronto per discutere sulle tematiche dello scritto, riscuotendo grande partecipazione e interesse da parte dei ragazzi che hanno assistito.
«Questo libro – dice una portavoce degli alunni – ci ha insegnato l'importanza di essere noi stessi, capire le difficoltà, affrontarle sempre con maggior sicurezza e capacità. Abbiamo capito che gli anni più belli che abbiamo passato sono quelli tra i banchi di scuola, e sono gli anni che ci hanno formato. Abbiamo imparato che è importante non arrendersi mai, provarci sempre, e aiutarsi l'uno con l'altro».
«Spero di aver dato loro un po' di ottimismo e realismo per quanto riguarda il futuro e tutte le scelte che si trovano a dover prendere in questo anno delicato». Così spiega Dalila Coviello, sottolineando quanto sia importante che i ragazzi continuino ad inseguire i loro sogni con grande energia: «Gli ostacoli sono all'ordine del giorno. Viviamo in un momento particolare per quanto riguarda gli studi, la ricerca del lavoro e quant'altro, dunque la loro età è proprio quella particolare per la scelta della scuola e per tutto il percorso che si delinea da questo momento in poi».
Infine, l'autrice spiega il motivo della scelta del titolo del suo libro: «Il titolo è venuto in modo spontaneo e naturale. Gli italiani mi capiranno; il paese dei call center perché ormai sembra essere l'unico lavoro rimasto in Italia, quindi inteso come un'ironia che cela la realtà».
«Questo libro – dice una portavoce degli alunni – ci ha insegnato l'importanza di essere noi stessi, capire le difficoltà, affrontarle sempre con maggior sicurezza e capacità. Abbiamo capito che gli anni più belli che abbiamo passato sono quelli tra i banchi di scuola, e sono gli anni che ci hanno formato. Abbiamo imparato che è importante non arrendersi mai, provarci sempre, e aiutarsi l'uno con l'altro».
«Spero di aver dato loro un po' di ottimismo e realismo per quanto riguarda il futuro e tutte le scelte che si trovano a dover prendere in questo anno delicato». Così spiega Dalila Coviello, sottolineando quanto sia importante che i ragazzi continuino ad inseguire i loro sogni con grande energia: «Gli ostacoli sono all'ordine del giorno. Viviamo in un momento particolare per quanto riguarda gli studi, la ricerca del lavoro e quant'altro, dunque la loro età è proprio quella particolare per la scelta della scuola e per tutto il percorso che si delinea da questo momento in poi».
Infine, l'autrice spiega il motivo della scelta del titolo del suo libro: «Il titolo è venuto in modo spontaneo e naturale. Gli italiani mi capiranno; il paese dei call center perché ormai sembra essere l'unico lavoro rimasto in Italia, quindi inteso come un'ironia che cela la realtà».