Vita di città
Alberi secchi nel giardino della scuola “Giovanni Paolo II-Edmondo De Amicis”
Nuova segnalazione dello storico ecologista andriese Nicola Montepulciano, dopo quella ad ottobre 2020
Andria - giovedì 20 gennaio 2022
10.37
Lo storico ecologista andriese Nicola Montepulciano ci segnala la presenza di 3 alberi rinsecchiti, da molti anni, fuori e dentro la scuola "Giovanni Paolo II – Edmondo De Amicis" di via Fucà, zona Maraldo. La stessa segnalazione era stata fatta ad ottobre 2020, ma a distanza di oltre un anno la situazione non è cambiata.
«È da ritenere che siano pericolosi per l'incolumità di tutti, - spiega Montepulciano - grandi e piccoli frequentatori della scuola. Che si aspetta ad eliminarli? Forse ci vuole un appalto per eliminare questi e tutti gli alberi secchi di Andria? Un pino è ancora carico di molte pigne che se una dovesse cadere in testa ad un bambino, ma anche ad un adulto, probabilmente andrebbe direttamente in ospedale. In questo caso non è più questione di ecologia, ma di sicurezza. Vanno eliminati presto, o dobbiamo aspettare che sia il vento a provvedere, sostituendosi all'uomo? Sono alberi secchi, morti, non servono più a nulla in città, anzi, sono pericolosi; in un bosco, invece, no perché, pur morti, assolvono ad altre funzioni utili, molto utili per la vita del bosco stesso e per molti animali, tanto da costituire un micro ecosistema».
«È da ritenere che siano pericolosi per l'incolumità di tutti, - spiega Montepulciano - grandi e piccoli frequentatori della scuola. Che si aspetta ad eliminarli? Forse ci vuole un appalto per eliminare questi e tutti gli alberi secchi di Andria? Un pino è ancora carico di molte pigne che se una dovesse cadere in testa ad un bambino, ma anche ad un adulto, probabilmente andrebbe direttamente in ospedale. In questo caso non è più questione di ecologia, ma di sicurezza. Vanno eliminati presto, o dobbiamo aspettare che sia il vento a provvedere, sostituendosi all'uomo? Sono alberi secchi, morti, non servono più a nulla in città, anzi, sono pericolosi; in un bosco, invece, no perché, pur morti, assolvono ad altre funzioni utili, molto utili per la vita del bosco stesso e per molti animali, tanto da costituire un micro ecosistema».