Vita di città
Al via la sedicesima edizione di Qoco
Torna il concorso rivolto a 10 giovani chef tutti under 32 del Mediterraneo, ad Andria dal 22 al 24 marzo
Andria - domenica 17 marzo 2024
10.09
Promuovere e coniugare l'Olio Extravergine d'oliva con la buona cucina. Torna ad Andria la gara per giovani cuochi dell'Europa del Mediterraneo e nasce per la prima volta un'unica bottiglia d'olio d'oliva di qualità: una sola etichetta denominata "Olio di Andria", simbolo di questa sedicesima edizione di Qoco che riunisce in esclusiva oltre venti produttori locali olivicoli.
«Abbiamo scommesso sul rilancio di questa manifestazione, che giunge alla sedicesima edizione: l'abbiamo ulteriormente impreziosita e lanciata nel futuro, salvaguardando le sue radici.
Quest'anno venti produttori andriesi, per la prima volta nella nostra storia, hanno messo insieme le loro peculiarità aziendali e il loro valore per confluire in un'UNICA bottiglia di olio.
Una sola etichetta: è l'olio di Andria. Un orgoglio!» dichiara l'avv. Giovanna Bruno, Sindaco di Andria e aggiunge «Diventa il simbolo di questa edizione di Qoco e diventa la prima pietra di una storia di crescita che si consolida e si diffonde sempre più oltre confine. Con Qoco la Città sarà coinvolta in tante iniziative aperte a tutti, oltre il concorso che vede in gara i 10f chef finalisti di provenienza internazionale».
Torna così il concorso rivolto a 10 giovani chef tutti under 32 del Mediterraneo, ad Andria dal 22 al 24 marzo.
«Per noi rappresenta davvero un momento importante nel far partire da Andria questa kermesse perché Andria è una delle piane più olivitate d'Italia sicuramente, ma probabilmente anche d'Europa produce oltre il 28% del 60% dell'olio pugliese» dichiara Cesareo Troia, assessore alla radici del Comune di Andria.
Venerdì sera (22 marzo) il concorso si apre alla città con Qoqo a quattro mani ovvero gli chef in gara in tandem con altrettanti cuochi locali firmeranno un menù condiviso prima della sfida di sabato mattina a Villa Carafa. Presidente di giuria Alfoso Iaccarino.
«Avremo ospiti dal COI autorevoli personaggi nell'ambito della manifestazione così come quest'anno la sediciesima edizione ci consegna finalmente il risultato di un percorso che abbiamo avviato che quello di mettere insieme tanti tantissimi produttori del nostro territorio che convergono anche simbolicamente in una immagine che è quella della bottiglia dell'olio che sarà un po' il simbolo di questa edizione» conclude avv. Giovanna Bruno.
«Abbiamo scommesso sul rilancio di questa manifestazione, che giunge alla sedicesima edizione: l'abbiamo ulteriormente impreziosita e lanciata nel futuro, salvaguardando le sue radici.
Quest'anno venti produttori andriesi, per la prima volta nella nostra storia, hanno messo insieme le loro peculiarità aziendali e il loro valore per confluire in un'UNICA bottiglia di olio.
Una sola etichetta: è l'olio di Andria. Un orgoglio!» dichiara l'avv. Giovanna Bruno, Sindaco di Andria e aggiunge «Diventa il simbolo di questa edizione di Qoco e diventa la prima pietra di una storia di crescita che si consolida e si diffonde sempre più oltre confine. Con Qoco la Città sarà coinvolta in tante iniziative aperte a tutti, oltre il concorso che vede in gara i 10f chef finalisti di provenienza internazionale».
Torna così il concorso rivolto a 10 giovani chef tutti under 32 del Mediterraneo, ad Andria dal 22 al 24 marzo.
«Per noi rappresenta davvero un momento importante nel far partire da Andria questa kermesse perché Andria è una delle piane più olivitate d'Italia sicuramente, ma probabilmente anche d'Europa produce oltre il 28% del 60% dell'olio pugliese» dichiara Cesareo Troia, assessore alla radici del Comune di Andria.
Venerdì sera (22 marzo) il concorso si apre alla città con Qoqo a quattro mani ovvero gli chef in gara in tandem con altrettanti cuochi locali firmeranno un menù condiviso prima della sfida di sabato mattina a Villa Carafa. Presidente di giuria Alfoso Iaccarino.
«Avremo ospiti dal COI autorevoli personaggi nell'ambito della manifestazione così come quest'anno la sediciesima edizione ci consegna finalmente il risultato di un percorso che abbiamo avviato che quello di mettere insieme tanti tantissimi produttori del nostro territorio che convergono anche simbolicamente in una immagine che è quella della bottiglia dell'olio che sarà un po' il simbolo di questa edizione» conclude avv. Giovanna Bruno.