Eventi e cultura
Al via la II edizione del Festival della Disperazione: stasera il vernissage di “Fotoromanzo Italiano”
Tre giorni ricchi di appuntamenti per un totale di 18 eventi dedicati al mondo della disperazione
Andria - venerdì 4 maggio 2018
5.07
Inizierà ufficialmente nella serata di oggi, venerdì 4 maggio, ad Andria, il "Festival della Disperazione", l'originale kermesse letteraria ideata dal Circolo dei Lettori, alla sua seconda edizione. Durerà poi da venerdì a domenica e saranno 3 giorni di incontri con gli autori, letture, mostre, workshop, esibizioni musicali, per un totale di 18 eventi previsti, tutti dedicati all'inquietante, stralunato, ironico, mondo della disperazione.
Ad aprire la rassegna - venerdì alle 19:30, in via F. D'excelsis 22, ingresso libero - sarà il vernissage della mostra "Fotoromanzo Italiano", alla presenza degli ideatori Giorgio Barrera e Andrea Botto. Nell'occasione sarà possibile visionare l'opera "Quei giorni del diluvio". Si tratta di un fotoromanzo ambientato nel presente che, attraverso stratagemmi narrativi, parla delle relazioni tra il fiume Arno, Firenze e parte della regione interessata dal suo bacino, a partire dall'evento catastrofico che inondò la città il 4 novembre 1966. Il risultato è un racconto per immagini che modifica il pensiero dell'alluvione da momento traumatico a occasione di rivitalizzazione.
La serata proseguirà poi presso Mater Gratiae, alle 21:00, con il primo degli incontri principali: "Breve storia della Disperazione" di Ermanno Cavazzoni, evento sold out da giorni. Si concluderà invece con l'evento gratuito "African Tales", alle 22:30, presso la biblioteca comunale in Piazza Sant'Agostino, 5. In questo caso il celebre speaker di Radio 2 Raffaele Costantino, grazie a un dj set ragionato, condurrà il pubblico alla (ri)scoperta dei suoni del continente africano. Attraverso un dialogo tra musica e parole, "African Tales" racconterà di come la necessità di amplificare antichi strumenti tribali, i flussi migratori dalla campagna verso la città, le influenze dell'antico folklore e la voglia di modernità hanno trasformato la scena musicale africana in quello che è oggi.
Nei giorni successivi continueranno ad alternarsi incontri a pagamento (Umberto Galimberti, Erri De Luca, Gianni Amelio, Stefano Benni e Paolo di Paolo, Loredana Lipperini, Vanessa Roghi, Davide Enia) con appuntamenti a ingresso libero, quelli della "sezione off". Nello specifico, fra questi, sabato 5, alle 22:30, sarà la volta di Starmale dal vivo, a cura di Emanuele Marorelli; mentre domenica 6 si chiuderà con la Festa della Disperazione, momento conclusivo della manifestazione affidato al cantautore Ivan Talarico e al suo spettacolo "Il mio occhio destro ha un aspetto sinistro".
Ad aprire la rassegna - venerdì alle 19:30, in via F. D'excelsis 22, ingresso libero - sarà il vernissage della mostra "Fotoromanzo Italiano", alla presenza degli ideatori Giorgio Barrera e Andrea Botto. Nell'occasione sarà possibile visionare l'opera "Quei giorni del diluvio". Si tratta di un fotoromanzo ambientato nel presente che, attraverso stratagemmi narrativi, parla delle relazioni tra il fiume Arno, Firenze e parte della regione interessata dal suo bacino, a partire dall'evento catastrofico che inondò la città il 4 novembre 1966. Il risultato è un racconto per immagini che modifica il pensiero dell'alluvione da momento traumatico a occasione di rivitalizzazione.
La serata proseguirà poi presso Mater Gratiae, alle 21:00, con il primo degli incontri principali: "Breve storia della Disperazione" di Ermanno Cavazzoni, evento sold out da giorni. Si concluderà invece con l'evento gratuito "African Tales", alle 22:30, presso la biblioteca comunale in Piazza Sant'Agostino, 5. In questo caso il celebre speaker di Radio 2 Raffaele Costantino, grazie a un dj set ragionato, condurrà il pubblico alla (ri)scoperta dei suoni del continente africano. Attraverso un dialogo tra musica e parole, "African Tales" racconterà di come la necessità di amplificare antichi strumenti tribali, i flussi migratori dalla campagna verso la città, le influenze dell'antico folklore e la voglia di modernità hanno trasformato la scena musicale africana in quello che è oggi.
Nei giorni successivi continueranno ad alternarsi incontri a pagamento (Umberto Galimberti, Erri De Luca, Gianni Amelio, Stefano Benni e Paolo di Paolo, Loredana Lipperini, Vanessa Roghi, Davide Enia) con appuntamenti a ingresso libero, quelli della "sezione off". Nello specifico, fra questi, sabato 5, alle 22:30, sarà la volta di Starmale dal vivo, a cura di Emanuele Marorelli; mentre domenica 6 si chiuderà con la Festa della Disperazione, momento conclusivo della manifestazione affidato al cantautore Ivan Talarico e al suo spettacolo "Il mio occhio destro ha un aspetto sinistro".